Il Movimento 5 Stelle denuncia la carenza di erogazione idrica in città. “Quest'anno i bagheresi hanno trascorso un Natale arido con serbatoi vuoti, senza acqua e con interi quartieri rimasti a secco. Una brutta sorpresa per la città di Bagheria, che sotto le feste di Natale, si ritrova ad avere i rubinetti asciutti. A farsi portavoce dei disagi dei cittadini i consiglieri di opposizione in consiglio comunale del M5S, Giusy Chiello e Vincenzo Bellante. “Da quanto si legge da un comunicato divulgato dal Comune di Bagheria l’erogazione dell’acqua sarebbe dovuta riprendere il 23 dicembre ed invece i disagi sono continuati perché i cittadini hanno continuato a fare segnalazioni proprio nei giorni di festa. Non ci risulta che l'erogazione da parte del Comune sia ripresa con la normale turnazione prima della vigilia di Natale, come dichiara l’assessore ai servizi a rete Angelo Barone”. Proprio l’assessore fa una analisi della complessa situazione. “Siamo stati per una settimana senza ricevere acqua – dichiara Angelo Barone – pertanto prima di riprendere la normale erogazione abbiamo dovuto attendere qualche giorno prima che le vasche si sono riempite. Purtroppo siamo di fronte a difficoltà logistiche che si risolveranno soltanto con il passaggio della gestione all’Amap come abbiamo già deliberato in Consiglio comunale”. Le lamentele arrivano soprattutto dal centro storico dove le abitazioni sono sprovviste di recipienti capienti per approvvigionarsi e dai grossi condomini. “I cittadini hanno bisogno di risposte e soprattutto che venga erogato loro, nel più breve tempo possibile – aggiungono i consiglieri del M5S, Chiello e Bellante – e con cadenza periodica regolare, un bene primario come l'acqua. Invitiamo pertanto il sindaco Filippo Tripoli a risolvere questo problema nel più breve tempo possibile”. In effetti c’è un altro problema, dovuto alla mancanza di una mappatura aggiornata delle reti, motivo per il quale anche quando l’acqua arriva, non è possibile distribuirla convenientemente. “Abbiamo trovato diverse strade dove le prese d’acqua erano state coperte – replica l’assessore ai Servizi a rete, Angelo Barone – e per individuarle abbiamo dovuto usare il metal detector. Posso garantire il massimo impegno perché con il passaggio delle reti ad Amap tutto questo sarà soltanto un brutto ricordo”.
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Quasi ultimati i lavori per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico sul plesso comunale “Zucchetto” nel segno dell’efficienza, del risparmio e della tutela dell'ambiente. Si tratta di un finanziamento erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico dell’importo di 70.000 euro. Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta “Green Energy S.r.l.” di Castellana Sicula. “L'impianto garantirà l'autonomia energetica del plesso – spiega il sindaco Pino Virga – e consentirà, altresì, di realizzare un assai significativo risparmio economico e tonnellate di CO2 in meno immesse nell'ambiente. Anche questo intervento rientra nel più ampio programma dell'amministrazione comunale volto alla realizzazione di interventi concreti di ottimizzazione delle risorse economiche e, principalmente, di tutela ambientale. L'utilizzazione quanto più ampia possibile di energia prodotta da fonti rinnovabili da parte delle pubbliche Amministrazioni risponde a mio avviso a un preciso obbligo morale”. In quest’ottica l’Amministrazione comunale è pure impegnata nei lavori della pubblica illuminazione, specie nelle zone periferiche del paese con quasi dieci chilometri di collegamenti elettrici per un centinaio di punti luce che saranno attivati in Contrada Sperone, la strada comunale Chiesazza, la strada Chiesazza Sperone e la via piano San Michele che saranno dotati di nuovi impianti di illuminazione. “Stiamo convertendo al led ad alta efficienza tutti gli impianti di pubblica illuminazione – aggiunge il sindaco Virga – e contiamo, in tempi brevi, di rendere tutti gli immobili comunali energicamente autonomi attraverso l'uso del fotovoltaico”. I lavori vengono realizzati grazie ad un “Project financing” e in buona parte si autofinanzieranno con l'ingente risparmio derivante dalla riduzione dei consumi. “Chiedo quando sarà ultimato l’impianto elettrico in via Chiesazza – dice Domenico Messina – perché hanno lasciato lavori a metà e da due settimane non si vede un operaio all’opera”. La cittadinanza chiede anche interventi per le strade da rendere più sicure. “Il problema sarebbe dove realizzare l'altra carreggiata – chiede Antonino Segreto – considerati i luoghi impervi. Forse un semaforo intermittente potrebbe accedere nei due sensi l'attraversamento del tragitto più pericoloso”.
La Polizia municipale si riorganizza attraverso un nuovo piano, che prevede una sede più adeguata, nuove divise e mezzi oltre ad un nuovo ruolo di primo piano nella protezione civile. Il tutto in sinergia con le altre forze di polizia, nonostante l’organico ancora non sufficiente che riguarda anche l’organizzazione e, di conseguenza, quelle che saranno le risposte in termini di efficienza, efficacia ed economicità al fine di migliorare le attività di controllo e sicurezza del territorio. “La direzione è quella di un corpo unico sempre più specializzato – spiega il sindaco Filippo Tripoli – che sia sempre più presente sul territorio accanto ai cittadini”. Intanot la nuova sede, perché la Polizia municipale all’inizio dell’anno si trasferirà dai locali attuali di via Federico II a quelli più funzionali di via Papa Giovanni XXIII, attuale sede degli uffici dell’Amb che a sua volta, si trasferiranno di pochi passi in via Massimo D’Azeglio, in altri locali confiscati alla criminalità organizzata. “È una scelta importantissima quella di cambiare la sede per il comando di Polizia Municipale – dichiara l’assessore alla Polizia Municipale Maurizio Lo Galbo – in locali di che erano già stati individuati quale sede più idonea dal punto di vista logistico”. Intanto sono in arrivo dopo 7 anni, le tanto sospirate divise da parte degli stessi agenti che così si renderanno maggiormente riconoscibili alla cittadinanza. Il Comando sarà inoltre, dotato di quattro nuovi mezzi mentre sarà acquistata anche la nuova segnaletica stradale e le transenne prevedendo un adeguato stanziamento nel bilancio. All’acquisto si è ricorso mediante procedura telematica sul Mepa – Consip, il Mercato elettronico della pubblica amministrazione. La fornitura è stata affidata sull’importo a base d’asta di 29.841,20 euro ad una ditta che ha offerto 18.000 euro, iva esclusa per un totale di 21.960 euro. “Il problema più rilevante è rappresentato dalla carenza di personale – dichiara il comandante Salvatore Pilato – su organico di 110 vigili ne sono in servizio appena 26 di cui quattro esentati dai servisti esterni”. Intanto sono stati anche rimodulati parzialmente sia i Servizi che gli Uffici della Polizia Municipale, stante le legittime aspettative dell’utenza e gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale che intende intensificare il Servizio svolto dalla Polizia Municipale nella frazione marinara di Aspra sia per quanto riguarda la fascia di inedificabilità assoluta, procedendo con i dovuti atti consequenziali, sia per un controllo, presenza ed attività nella frazione stessa inerenti le funzioni della Polizia Municipale. In particolare la Direzione V di cui è responsabile il comandante Salvatore Pilato, viene, riorganizzata in 7 servizi e precisamente: Servizio polizia amministrativa, stradale ruoli e contenzioso, responsabile, Ispettore capo Antonio Stira, servizio Aspra fascia inedificabilità assoluta, responsabile, Ispettore capo Vincenzo Sammarco, Servizio polizia ambientale, rimozione, randagismo responsabile, Ispettore capo Nicola D’Amico, servizio comando, affari generali, responsabile, Ispettore capo Caterina Tomasello, Servizio Aspra, responsabile, Ispettore capo Santo Lauretano Gagliano, Servizio affari giudiziari e polizia edilizia, responsabile, Ispettore capo Giovanni Battista Tripoli, Servizio polizia tributaria, accertamenti notifiche e attività produttive, responsabile, Ispettore capo Antonino Di Benedetto. (Nella foto Pig, il Comando di Polizia urbana)
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