ALTAVILLA MILICIA - Lavoro alle donne e agli uomini appartenenti a nuclei familiari disagiati e agli anziani in cambio di assistenza economica. Si tratta del servizio civico e l’attività lavorativa degli anziani che proseguirà anche per l’anno 2020. L’amministrazione comunale ha infatti, emanato un atto di indirizzo al responsabile del V settore Antonino Guagliardo, con il quale sarà prorogato il servizio concepito in alternativa alla concessione dell’assistenza economica a coloro che versano in condizioni disagiate. La proposta è stata avanzata dall'assessore alle politiche sociali Salvatore Lo Bosco ed approvata dalla giunta comunale nel corso della prima riunione del 9 gennaio scorso. Le somme per assicurare tale beneficio nell'anno 2020 ammontano a 53.000 euro. L’iniziativa è volta a rendere servizi alla cittadinanza e al contempo alla rimozione dei disagi economici e di emarginazione, nonché alla tutela della dignità di chi versa in stato di disagio. Nel servizio civico saranno impiegate 8 donne, inserite nella graduatoria dei soggetti richiedenti che saranno impegnate per due ore al giorno ciascuna per cinque giorni la settimana che percepiranno un importo di 6,50 all'ora, ovvero tre euro per chi supera il minimo vitale per un totale di 20.000 euro. Il servizio prevede il sostegno ai portatori di handicap e anziani, il riordino degli uffici comunali e il supporto presso la scuola locale. Il servizio civico per uomini consiste nello svolgimento di attività da parte di 8 unità lavorative individuate dalla graduatoria tra i soggetti richiedenti per le tre ore al giorno ciascuno per cinque giorni la settimana per l'importo di 6,50 all'ora ovvero tre euro per chi supera il minimo vitale. L'attività consiste nell'aiuto alle persone disabili nella custodia vigilanza manutenzione di strutture pubbliche e la salvaguardia e manutenzione del verde pubblico o del territorio. Prevista pure l’attività lavorativa per quattro anziani che dovranno curare il verde pubblico, garantire il servizio di sorveglianza di strutture pubbliche e attività di mutuo soccorso nei confronti di altri anziani per due ore giornaliere per 5 giorni settimanali e percepiranno un compenso forfettario di 3 euro o a tutolo gratuito.
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BAGHERIA - Grazie ad una amministrazione oculata, 40 edili di Bagheria mantengono il posto di lavoro. L'amministrazione giudiziaria inoltre, sta operando fattivamente con l’estero, una delle commesse acquisite ha consentito l’invio di 60 navi cargo a un’azienda di Malta. “E' un esempio di bene confiscato utilizzato in maniera fruttuosa – dichiara Francesco Foti, Fiom Cgil Palermo, a proposito del lavoro svolto dai 12 metalmeccanici della O.Ri.Ma snc, l'azienda che si occupa della manutenzione dei mezzi e degli impianti elettrici delle cave del “Gruppo Buttitta” di Bagheria coinvolta nello sfruttamento delle cave. Una realtà che sta garantendo l'occupazione, che sta raccogliendo risultati positivi di gestione e dove si lavora in modo produttivo”. L’occasione è stata in occasione della presentazione del bilancio di fine anno nella cava Buttitta di Bagheria alla presenza dei sindaci del comprensorio e i rappresentanti sindacati sull'attività e le prospettive dell'azienda metalmeccanica e delle quattro cave del gruppo, gestite dai nuovi amministratori giudiziari Virgilio Bellomo e Antonio Lo Mauro. “Gli investimenti volti alla salvaguardia dei posti di lavoro vanno avanti – aggiunge Foti – sono stati acquistati infatti anche nuovi mezzi e a gennaio 500 mila euro saranno investiti per l'acquisto di altri macchinari e attrezzature moderne. Diamo atto che questa nuova amministrazione giudiziaria sta lavorando in maniera positiva per la valorizzazione di questo bene sottratto alla mafia”.
Con le delibere di giunta comunale n. 59 e n. 60 del 1 marzo 2019 l’amministrazione comunale ha proceduto ad una rimodulazione dei due cantieri di lavoro su via Borsellino.
Si tratta dei due cantieri regionali di lavoro per disoccupati (già approvati con delibera di giunta 188/2018) il primo inerente il completamento del parcheggio di fronte la Torre Piezometrica, con accesso dalla via Borsellino ed il secondo riguarda la sistemazione, manutenzione e riqualificazione della stessa via con inizio dall'incrocio di via Monsignor F.Arena a scendere verso la via Dante.
La rimodulazione del progetto, prettamente tecnica, ha evidenziato, da un più accurato esame del progetto, che sono emerse delle incongruità di calcolo che hanno determinato una rapporto costi manodopera e costi materiali non in linea con la normativa vigente, quindi si è reso necessario rimodulare il computo. La rimodulazione ha permesso di poter aumentare di qualche ora il lavoro che andranno a svolgere i disoccupati.
Per l’avvio dei lavori si attende l’assessorato regionale, presumibilmente gli aventi diritto che sono in graduatoria verranno contattati agli inizi dell’estate.
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