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E’ l’Istituto comprensivo Tommaso Aiello  plesso Puglisi ad aggiudicarsi il premio  "Migliore Presepe 2019" nella 1ᵃ edizione del concorso "Ricordiamo le nostre tradizioni: il Presepe" evento organizzato dall’assessorato alla Pubblica istruzione diretto da Maurizio Lo Galbo. Ad aggiudicarsi il premio della categoria “Social” mediante i like sull’evento della pagina facebook del Comune la  scuola  Bagnera di Bagheria.

Segnalate anche la Scuola Cirincione per la categoria  “Qualità tecnica”,  la scuola Pirandello per “Epressività religiosa”, il plesso Guttuso per la  “Creatività”, la  Scuola Girgenti plesso di Bagheria per l’ “Originalità”, il plesso di Aspra per “Eco-sostenibilità”, la scuola secondaria di primo grado Buttitta  per la “Scenografia”, l’istituto comprensivo Carducci-Gramsci per l’” Espressività emotiva”,  la scuola secondaria di primo grado Ciro Scianna nella categoria “Smart” e  l’istituto comprensivo Tommaso Aiello plesso Bagheria per l’ “Illuminazione”.

La premiazione ufficiale del concorso, si terrà il 17 gennaio 2020, alle ore 10,00,   presso la sala Borremans di villa Butera in presenza del Sindaco Tripoli, dell’assessore Lo Galbo,  di rappresentanze istituzionali scolastiche e del gruppo della commissione di valutazione.

I Presepi creati  all'interno delle scuole, potevano essere realizzati secondo ogni forma artistica ritenuta opportuna  e dovevano essere ultimati entro il 15 dicembre. Sono poi stati valutati dalla commissione giudicatrice, rappresentata dai presidenti di circolo e d'istituto nominati dalle rispettive scuole partecipanti. La commissione era così formata: Scuola Cirincione: Claudia Scavuzzo, Scuola Bagnera: Alberto La Tona, Scuola Pirandello e plesso Guttuso: Filippo Restivo, Scuola Girgenti plesso Bagheria: Daniela Cangelosi, plesso Aspra: Giovanna Cirello, Scuola secondaria di primo grado I Buttitta: Antonino Di Salvo, Istituto comprensivo Carducci-Gramsci: Francined Angela Russo, Scuola secondaria di primo grado Ciro Scianna: Carla Tripoli, Istituto comprensivo Tommaso Aiello plesso Bagheria e Scuola Puglisi: Barbara Caci. Riunitasi il 21 dicembre scorso la commissione ha dato ai  presepi dei punteggi da 1 a 10 su determinati indicatori:  eco-sostenibile, originalità, creatività, illuminazione, scenografia, qualità tecnica, espressività religiosa, espressività emotiva decretando i vincitori nel pomeriggio del 23 dicembre in presenza dell'assessore  Maurizio Lo Galbo, la commissione valutatrice, i referenti scolastici delle scuole partecipanti, della comunità bagherese per le relative categorie.  Tutta la commissione di valutazione  si è complimenta per l'iniziativa molto partecipata dalle scuole con l’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Filippo Maria Tripoli.

«Desidero ringraziare tutti gli studenti e gli insegnanti che numerosi hanno partecipato a questa iniziativa - dice l'assessore Lo Galbo - teniamo alle nostre tradizioni e vedere l'entusiasmo nell'aderire a questo nostro progetto di rilancio della tradizione del presepe ci ha davvero commosso. Ringrazio in particolare i dirigenti scolastici di tutte le scuole per la loro sempre coridale disponibilità».





«Il messaggio di Musti è un messaggio di inclusione, di dialogo, di commistione di culture e tradizioni diverse che fa parlare i popoli, un messaggio che l'amministrazione comunale doveva far proprio» - così Daniele Vella, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Bagheria che ha organizzato “Twist”i la personale di Arrigo Musti.

L'assessore ha anche presentato lo spazio espositivo di villa Cattolica che oltre che sede di conferenze verrà utilizzato per le estemporanee, le personali per l'arte moderna.

«Questo spazio espositivo che si inaugura oggi quale sala espositiva delle personali e delle arte moderna – sottolinea Vella - garantirà una nuova e più allargata offerta culturale di questo museo».

Il vicesindaco ha poi ringraziato i numerosi soggetti: associazioni: Lions, Rotary, Rotaract, Fai, Donnattiva, Unitre, Inner Wheel, la Consulta giovanile, e gli sponsor, il main sponsor UnipolSai, le cantine e lo chef Salvo Lipari per la collaborazione nell'organizzazione ed il supporto.

«Arrigo è un ambasciatore della nostra città -dichiara il primo cittadino di Bagheria, Filippo Maria Tripoli - ha portato fuori dai confini cittadini le peculiarità. L'arte e il talento della nostra città e per questo voglio ringraziarlo».

«Inaugurando questo nuovo spazio espositivo» – dice il sindaco – evidenziamo come sia importante vivere i luoghi d'arte e di cultura».

Rivolgendosi al numeroso pubblico intervenuto alla mostra il sindaco dice: «siete voi l'ossigeno di questi luoghi, siete voi che gli date vita, gli date gioia e rendete più bella e attraente la nostra città insieme ai talenti che qui sono nati e vissuti. Per noi è grande motivo di orgoglio che Arrigo porti in tutto il mondo la sua arte perché con se porta un pezzo di Bagheria».

Il primo cittadino ha poi sottolineato come sia importante che Bagheria viva anche di cultura: «La cultura ci rappresenta e può diventare volano di sviluppo, di crescita, di sviluppo turistico: dobbiamo crederci!» conclude Tripoli.

«Plaudo all'iniziativa dell'amministrazione che restituisce luoghi di cultura alla cittadinanza; tutte le potenze mondiali stanno capendo che occorre investire in cultura. Anche questa mostra può essere uno stimolo. Il museo è un luogo di civiltà, di educazione e di sapere condiviso, di formazione» – dice Lorenzo Canova, curatore della mostra insieme ad AnnaBelle Priestley, storico dell’arte, curatore e critico d’arte, dottore di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università di Roma “La Sapienza”, è professore associato di Storia dell’Arte Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise.

«È un'opera viva quella di Arrigo ma che parla anche del nostro passato. Arrigo usa una pittura contemporanea con colori di oggi, un'art che dialoga con il nostro immaginario collettivo» – dice Canova - «è un'arte fatta di una materia prima pulsante che ci attrae ma che ci fa scoprire qualcosa della n

ostra origine, della nostra classicità; si guarda al passato con un 'occhio verso il futuro che ci attende». Al vernissage era presente, tra gli altri, anche la presidente dell'associazione Donnattiva Ina Modica che ha patrocinato l'evento ed ha presentato il blog dell'associazione che ha dato spazio alla mostra di Musti nel suo primo articolo. Modica ha portato un dono rappresentativo dell'arte monrealese da parte del sindaco di Monreale Pietro Capizzi per il sindaco di Bagheria. Numerosi gli intellettuali bagheresi intervenuti ad apprezzare la personale di Musti che potrà essere visitata sino al 22 febbraio a villa Cattolica dal Martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 17.00. Costo del biglietto di ingresso alla mostra 5 euro. La mostra prenderà poi il via per essere allestita negli Stati Uniti.




Proteste a tappeto in tutta la città per la mancata erogazione dell’acqua nelle case. Il problema è dovuto ad un guasto alla condotta di Scillato che ha impedito la regolare erogazione da quattro giorni. “L’Amap ha comunicato che a seguito delle avverse condizioni climatiche delle ultime ore - dichiara l’assessore ai servizi a Rete, Angelo Barone - soprattutto legate alle forti raffiche di vento, per eseguire dei lavori di ripristino delle reti idriche, sarà necessario ridurre i flussi di acqua verso la rete idrica bagherese per circa 48 ore”. I disagi sono però continuati e ieri l’amministrazione comunale ha comunicato che la crisi idrica continua. L’assessore Angelo Barone è in costante contatto con Amap, la municipalizzata che gestisce la distribuzione dell’acqua e che aveva comunicato nei giorni scorsi di guasti idrici dovuti al mal tempo. “A questo si è aggiunto il problema ad un adduttore - aggiunge Barone - I tecnici di AMAP stanno lavorando alla risoluzione del problema ma ci potrebbero volere ulteriori 48 ore per uscire dall’emergenza che procura problemi di approvvigionamento facendo restare quasi a secco i serbatoi comunali che, al momento, sono in grado di erogare pochissima acqua. L’amministrazione comunale si scusa per il disservizio che è indipendente dalla propria attività”. A subire i maggiori disagi quelle abitazioni che non dispongono di serbatoi e i grossi condomini come quello di via Roccaforte e di contrada Santa Marina. “Mancando l’acqua non possiamo garantire nemmeno le autobotti - afferma il sindaco Filippo Tripoli - se persiste la crisi chiederemo l’intervento della protezione civile”. Proprio le autobotti erano quelle che sopperivano alla carenza idrica. “Già prima d’ora avevamo grosse difficoltà di approvvigionamento - dichiarano i condomini - ma adesso la situazione è divenuta insostenibile. Come si fa se non mandano nemmeno le autobotti?”. 


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