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Grave crisi idrica a Bagheria



Proteste a tappeto in tutta la città per la mancata erogazione dell’acqua nelle case. Il problema è dovuto ad un guasto alla condotta di Scillato che ha impedito la regolare erogazione da quattro giorni. “L’Amap ha comunicato che a seguito delle avverse condizioni climatiche delle ultime ore - dichiara l’assessore ai servizi a Rete, Angelo Barone - soprattutto legate alle forti raffiche di vento, per eseguire dei lavori di ripristino delle reti idriche, sarà necessario ridurre i flussi di acqua verso la rete idrica bagherese per circa 48 ore”. I disagi sono però continuati e ieri l’amministrazione comunale ha comunicato che la crisi idrica continua. L’assessore Angelo Barone è in costante contatto con Amap, la municipalizzata che gestisce la distribuzione dell’acqua e che aveva comunicato nei giorni scorsi di guasti idrici dovuti al mal tempo. “A questo si è aggiunto il problema ad un adduttore - aggiunge Barone - I tecnici di AMAP stanno lavorando alla risoluzione del problema ma ci potrebbero volere ulteriori 48 ore per uscire dall’emergenza che procura problemi di approvvigionamento facendo restare quasi a secco i serbatoi comunali che, al momento, sono in grado di erogare pochissima acqua. L’amministrazione comunale si scusa per il disservizio che è indipendente dalla propria attività”. A subire i maggiori disagi quelle abitazioni che non dispongono di serbatoi e i grossi condomini come quello di via Roccaforte e di contrada Santa Marina. “Mancando l’acqua non possiamo garantire nemmeno le autobotti - afferma il sindaco Filippo Tripoli - se persiste la crisi chiederemo l’intervento della protezione civile”. Proprio le autobotti erano quelle che sopperivano alla carenza idrica. “Già prima d’ora avevamo grosse difficoltà di approvvigionamento - dichiarano i condomini - ma adesso la situazione è divenuta insostenibile. Come si fa se non mandano nemmeno le autobotti?”. 


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