ALTAVILLA MILICIA - E’ stata segnalata la presenza di presunti ordigni nello specchio d’acqua antistante il territorio comunale di e in proposito il Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Morra, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Porticello ha emanato una ordinanza, la n. 05/2019 con la quale vieta la navigazione, ancorare e sostare con qualunque unità (sia da diporto che ad uso professionale), praticare l’attività di balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica e svolgere attività di pesca di qualunque natura nella zona tra il Lido Sporting e Torre Colonna ad una distanza di circa 10 metri dalla battigia e ad una profondità di 2 metri circa, sul punto di coordinate geografiche. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di una segnalazione pervenuta lo scorso 24 aprile all’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Porticello, da parte di un privato cittadino, circa il rinvenimento in mare di due presunti ordigni bellici nello specchio acqueo antistante il Comune di Altavilla Milicia. Il Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Morra ha pertanto adottato il provvedimento, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini e di garantire, nelle more del riconoscimento degli ordigni, la messa in sicurezza dello specchio acqueo. Ha altresì impartito le disposizioni per prevenire situazioni di potenziale pericolo a tutela della sicurezza della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare e della pubblica incolumità ai sensi del Codice della Navigazione. Sino all’avvenuta eliminazione della situazione di pericolo, nella zona di mare avente un raggio di trenta metri dal punto di rinvenimento sarà pertanto interdetta la navigazione, ancorare e sostare con qualunque unità (sia da diporto che ad uso professionale); praticare l’attività di balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura. I contravventori dell’ordinanza saranno perseguiti, qualora il fatto non costituisca diversa fattispecie o reato, se alla condotta di un’unità da diporto, incorrono nell’illecito amministrativo, qualora alla condotta di unità da diporto; negli altri casi sono perseguibili, autonomamente o in eventuale concorso con altre situazioni per il reato contravvenzionale del Codice della Navigazione e saranno altresì ritenuti responsabili per eventuali danni a terzi in dipendenza di omissioni o violazioni all’ordinanza stessa. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare l’ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata tutti i mezzi di informazione e alle cooperative di pesca e sodalizi nautici.
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