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Il Comitato delle realtà del territorio che sottoscrivono l’iniziativa #MarciaRestiamoUmani, rivolge l’invito alle forze sane del territorio, alle Istituzioni Civili, alle Istituzioni Ecclesiali, alle Associazioni, ai Movimenti, ai Gruppi, a tutta la cittadinanza, ad aderire all’iniziativa e a promuoverne la partecipazione . La #MarciaRestiamoUmani nasce come mezzo nonviolento di resistenza attiva al clima di paura e odio che si è instaurato nel nostro Paese in questi ultimi tempi. L’ideatore è John Mpaliza, attivista per i diritti umani e camminatore per la pace, cittadino italiano di origine congolese, in Italia da 26 anni che, da quasi un decennio, organizza marce nazionali ed internazionali per promuovere la pace e il rispetto dei diritti umani, ovunque che ce ne sia bisogno. In un momento storico così complesso è importante ospitare una tappa del percorso dalla valenza simbolica elevata. John Mpaliza, è partito da Trento il 20 giugno ed arriverà il 20 ottobre in Piazza San Pietro a Roma da Papa Francesco, passando da San Ferdinando e Lampedusa, e facendo tappa in molte città d'Italia come Padova, Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Palermo, Reggio Calabria, Napoli e altre ancora. Diversi i comitati realizzati in tutta Italia dalle Diocesi, dalle Caritas, dai Movimenti, dalle Associazioni cattoliche e laiche, dai cittadini, che stanno sostenendo le varie tappe di questo cammino che vuole smuovere le nostre coscienze per non rimanere indifferenti e per farci costruttori di giustizia e di pace. Per quanti ci riconosciamo nei valori che stanno alla base dell’iniziativa, l’invito è dunque quello di metterci in cammino lungo la litoranea da Aspra a Porticello il 5 Settembre alle ore 16,00. Contiamo sulla tua presenza per formare un popolo di marciatori per costruire rapporti di giustizia, di fratellanza e di pace.

La tappa del percorso Aspra- Porticello è sotto la cura del Comitato sottoscrittore:

- Barca, Comitato di Cittadinanza Solidale - Bocs, Open Creative Space - Caritas Cittadina di Bagheria - Associazione AGAPE - AVULLS Bagheria - A.N.P.I. Bagheria - Cento Passi per Aspra e Bagheria - Officina Cambiamenti Casteldaccia Hanno aderito: Comune di Bagheria Elenco in continuo aggiornamento per adesioni contattare via whatsapp/telegram 3479225361



Anche quest’anno, grazie ad un pensionato, ex dipendente del Comune di Bagheria, in servizio presso il settore della nettezza urbana, la spiaggia dell’Olivella di Porticello è sempre pulita ed accogliente. “Se non fosse per lui che pulisce tutti i giorni – afferma Caterina Sanfilippo - saremmo costretti a stare tra i rifiuti”. Vincenzo Gargano pulisce da 9 anni la spiaggia e conosce tutti per nome. Oltre a pulire due volte al giorno, la mattina è la sera, accompagna i disabili e gli anziani a fare il bagno. Fin dalle prime ore del mattino il pensionato si reca sul luogo frequentato da centinaia di famiglie a ripulire l'arenile di cartacce, bottiglie, residui dei falò che i giovani lasciano dalla sera precedente per assicurare un soggiorno piacevole ai bagnanti.   “Faccio l’utile e il dilettevole - racconta - la mattina l’acqua è cristallina e fare il Bagno è molto piacevole. Poi quando arrivano i bagnanti mi trattengo con loro e aiuto chi ha bisogno di piazzare l’ombrellone“. Durante le giornate al mare, molti bagnanti gli offrono una bibita o anche un semplice sorriso che ricambia con tanto affetto interessandosi e chiedendo il perché qualcuno si assenta per qualche giorno. Grazie all'intervento di Vincenzo Gargano quindi, tutto viene pulito, al solo scopo di offrire un momento di relax ai numerosi bagnanti che affollavano il luogo. Intanto altri frequentatori della spiaggerà per rendere il luogo più accessibile e confortevole nei giorni scorsi hanno installato un passamano per consentire la discesa sicura in spiaggia agli anziani. “E’ stata una gradevole sorpresa trovare il passamano - dichiara Giuseppe Santoro - inizialmente pensavamo fosse stato installato dall’amministrazione comunale, invece poi abbiamo saputo che sono stati alcuni frequentatori del luogo che armati di martello, scalpello e cemento rapido hanno collocato la passerella rendendo più sicuro l’accesso”. Anche ieri la spiaggia era pulita ed accogliente. L’esempio del signor Gargano ha fatto scuola e lo splendido luogo marinaro è sempre accogliente. “A me basta vedere felici tante persone che possono soggiornare in un luogo pulito e decoroso, soprattutto i bambini che si divertono durante l’estate”.


ALTAVILLA MILICIA - E’ stata segnalata la presenza di presunti ordigni nello specchio d’acqua antistante il territorio comunale di e in proposito il Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Morra, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Porticello ha emanato una ordinanza, la n. 05/2019 con la quale vieta la navigazione, ancorare e sostare con qualunque unità (sia da diporto che ad uso professionale), praticare l’attività di balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica e svolgere attività di pesca di qualunque natura nella zona tra il Lido Sporting e Torre Colonna ad una distanza di circa 10 metri dalla battigia e ad una profondità di 2 metri circa, sul punto di coordinate geografiche. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di una segnalazione pervenuta lo scorso 24 aprile all’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Porticello, da parte di un privato cittadino, circa il rinvenimento in mare di due presunti ordigni bellici nello specchio acqueo antistante il Comune di Altavilla Milicia. Il Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Morra ha pertanto adottato il provvedimento, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini e di garantire, nelle more del riconoscimento degli ordigni, la messa in sicurezza dello specchio acqueo. Ha altresì impartito le disposizioni per prevenire situazioni di potenziale pericolo a tutela della sicurezza della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare e della pubblica incolumità ai sensi del Codice della Navigazione. Sino all’avvenuta eliminazione della situazione di pericolo, nella zona di mare avente un raggio di trenta metri dal punto di rinvenimento sarà pertanto interdetta la navigazione, ancorare e sostare con qualunque unità (sia da diporto che ad uso professionale); praticare l’attività di balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura. I contravventori dell’ordinanza saranno perseguiti, qualora il fatto non costituisca diversa fattispecie o reato, se alla condotta di un’unità da diporto, incorrono nell’illecito amministrativo, qualora alla condotta di unità da diporto; negli altri casi sono perseguibili, autonomamente o in eventuale concorso con altre situazioni per il reato contravvenzionale del Codice della Navigazione e saranno altresì ritenuti responsabili per eventuali danni a terzi in dipendenza di omissioni o violazioni all’ordinanza stessa. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare l’ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata tutti i mezzi di informazione e alle cooperative di pesca e sodalizi nautici.


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