Il bellissimo viale che conduce a villa Palagonia, impreziosito di recente dal restauro dell’Arco del Padre Eterno (che segnava l’antico ingresso del palazzo), con un finanziamento del Rotary club di Bagheria, presieduto da Rossella Franzone, deturpato dal deposito indiscriminato di due divani. Se da una parre è vero che il servizio è rimasto fermo per diversi mesi, è anche vero che cittadini poco sensibili al decoro urbani abbandonano selvaggiamente ingombranti in diverse zone della città, soprattutto periferiche, anche se in questo caso siamo in pieno centro storico. L’amministrazione comunale ha in programma di potenziare i controlli sul territorio considerato che sono 47 i punti di abbandono di rifiuti che fanno lievitare i costi del servizio. In proposito è stato varato un atto di interpello per 8 unità di personale della polizia municipale che effettueranno il controllo degli abbandoni di rifiuti. “Considerate le numerose lamentale giunte da parte dei cittadini – dichiara il sindaco Filippo Tripoli – abbiamo chiesto il potenziamento del ritiro degli ingombranti. Il presidente dell’azienda municipalizzata Amb, Vito Matranga assicura che dallo scorso mese di agosto ad oggi ha evaso 220 richieste di ritiro a domicilio per ingombranti e da oggi fino al 10 gennaio verranno evase tutte le richieste di ritiro. Intanto la società multiservizi in house che gestisce la raccolta dei rifiuti per il Comune ha comunicato che nei giorni di Natale ed in particolare il 25 e 26 dicembre non verrà effettuata la raccolta per la programmata chiusura delle piattaforme in occasione delle festività. “Si prega pertanto la cittadinanza di non esporre il 24 sera la plastica ed il 25 sera la carta – si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale – per supplire al disagio, sabato 28 in occasione del servizio ecobus le due frazioni di plastica e carta e cartone oltre alle normali stazioni previste, per non congestionare gli ecobus, potranno essere conferite presso l’area del mercatino dove verranno messi a stazionare due mezzi dedicati per tutta la mattinata dalle 7,30 alle 12. Per quanto concerne il calendario di Capodanno verrà reso pubblico nei prossimi giorni. “Quotidianamente siamo impegnati in un servizio sempre più difficile che inizia fin dalle prime ore del mattino – aggiunge Matranga – e dobbiamo affrontare tante emergenze, a cominciare da un mezzo che si trova in discarica e non riesce a scaricare, probabilmente a causa di un problema elettrico, e poi segnalazioni varie come un cane morto, rifiuti abbandonati, necessità di spazzamento in una strada, l’Ecobus che ritarda 5 minuti, gli ingombranti abbandonati e altro ancora. Alla fine di ogni giornata, ho la consapevolezza di sapere di essere affiancato da personale che ama il proprio lavoro e non si tira mai indietro, anche quando non sono in servizio, ma soprattutto di aver fatto il mio dovere. Ringrazio, il coordinatore del servizio, l’arch. Giuseppe Di Martino, i capisquadra, tutto il personale operativo ed amministrativo di cui vado orgoglioso”.
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BAGHERIA - Ancora poco e gli ingorghi che si verificano a tutte le ore allo svincolo autostradale saranno soltanto un brutto ricordo. Procedono senza sosta, i lavori di riqualificazione urbanistica del sistema principale di accessibilità dello svincolo che sarà dotato di 2 rotatorie, una a monte e una a valle dell’autostrada e 5 uscite per ciascuna rotatoria. I lavori sono in corso e stanno proseguendo nel tratto che congiungerà contrada Consona e l'accesso autostradale. L’opera è stata finanziata da un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti per un importo complessivo di 1.740.365 euro. I lavori sono eseguiti dalla ditta “DEG S.r.l.” di Mussomeli che si è aggiudicato l’appalto per l’importo netto di 723.950,02 euro, oltre Iva. La vera novità, oltre alle rotatorie, sarà che si eviteranno i punti di conflitto in entrata ed in uscita che si verificano oggi, proprio grazie alle due rotatorie, eliminando le intersezioni tra flussi di traffico. In questo modo si intercettano e anticipano i flussi di traffico riducendo il numero dei veicoli che confluiscono in un unico punto. L’utilizzo delle rotatorie eviterà ingorghi dovuti a veicoli che da più direzioni convergono nello stesso tratto. Queste unitamente all'anticipo dell'ingresso da Catania (tratto da Casteldaccia verso Bagheria) insieme alla realizzazione di una strada di collegamento con Via Scotto Lanza) eviteranno il congestionamento del traffico snellendo i tempi di attesa degli automobilisti in ingresso e uscita dalla città. Per il completamento dell’opera sono previsti sei mesi di lavoro che non stanno intralciando la circolazione attuale dal momento che si tratta di nuove strade. I problemi potranno verificarsi soltanto quando si dovrà effettuare l’aggancio con l’autostrada, direzione Palermo – Catania, e potranno durare non oltre una decina di giorni. In tale periodo è prevista l’uscita a Casteldaccia per chi proviene da Palermo. “I lavori sono un po' in ritardo rispetto alle previsioni – dichiara l’ex sindaco Patrizio Cinque che ha voluto fermamente tale opera – e ritengo che termineranno con qualche mese di ritardo, ma ne varrà la pena. Ricordo che i lavori proseguiranno prima sul tratto relativo al nuovo accesso per chi proviene da Catania e poi sulle nuove rotatorie per chi proviene da Palermo”. Il progetto prevede che chi proviene da Catania non dovrà più percorrere l’attuale uscita in zona ex Ipab, ma uscirà sulla tangenziale presso la quale verrà creato un adeguato nuovo acceso, il quale intersecherà contrada “Ranteria”. Tutto ciò produrrà anche un effetto di riqualificazione della zona periferica e ed un maggior controllo di tutta l’area spesso soggetta ad abbandoni indiscriminati di rifiuti. L’incarico della redazione del progetto preliminare, dell'intervento di riqualificazione urbanistica del sistema principale di accessibilità dello svincolo autostradale, era stato conferito all’ingegnere Giovanni Tesoriere. L’amministrazione comunale ha provveduto a liquidare le somme per progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, per un importo di 47.203,46 di euro.
BAGHERIA - Grazie ad una amministrazione oculata, 40 edili di Bagheria mantengono il posto di lavoro. L'amministrazione giudiziaria inoltre, sta operando fattivamente con l’estero, una delle commesse acquisite ha consentito l’invio di 60 navi cargo a un’azienda di Malta. “E' un esempio di bene confiscato utilizzato in maniera fruttuosa – dichiara Francesco Foti, Fiom Cgil Palermo, a proposito del lavoro svolto dai 12 metalmeccanici della O.Ri.Ma snc, l'azienda che si occupa della manutenzione dei mezzi e degli impianti elettrici delle cave del “Gruppo Buttitta” di Bagheria coinvolta nello sfruttamento delle cave. Una realtà che sta garantendo l'occupazione, che sta raccogliendo risultati positivi di gestione e dove si lavora in modo produttivo”. L’occasione è stata in occasione della presentazione del bilancio di fine anno nella cava Buttitta di Bagheria alla presenza dei sindaci del comprensorio e i rappresentanti sindacati sull'attività e le prospettive dell'azienda metalmeccanica e delle quattro cave del gruppo, gestite dai nuovi amministratori giudiziari Virgilio Bellomo e Antonio Lo Mauro. “Gli investimenti volti alla salvaguardia dei posti di lavoro vanno avanti – aggiunge Foti – sono stati acquistati infatti anche nuovi mezzi e a gennaio 500 mila euro saranno investiti per l'acquisto di altri macchinari e attrezzature moderne. Diamo atto che questa nuova amministrazione giudiziaria sta lavorando in maniera positiva per la valorizzazione di questo bene sottratto alla mafia”.
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