Disagi nella raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il sindaco Filippo Tripoli invita la cittadinanza a collaborare e inasprisce i controlli per evitare illeciti. I disagi sono dovuti ai continui problemi che si verificano alla discarica di Bellolampo a cui si sono aggiunti anche quelli della discarica di Alcamo che è stata chiusa tanto che i mezzi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati non hanno potuto conferire il rifiuto indifferenziato. “Non riusciamo ad avere risposte esaustive dalla Regione circa la riapertura dell’impianto – dichiara il sindaco Tripoli – insieme agli altri sindaci del comprensorio stiamo ragionando per avviare azioni per scongiurare le emergenze tanto deleterie”. Il sindaco informa i suoi cittadini per far sapere ai bagheresi che è probabile che in questi giorni possano verificarsi dei disagi nella raccolta e conferimento del rifiuto non ulteriormente differenziato. Purtroppo la situazione, già precaria, diventa ancora più deleteria a causa degli abbandoni indiscriminati di rifiuti da parte di persone irrispettose dell’ambiente che sporcano il territorio, specialmente nelle zone periferiche come contrada Incorvino a monte dell’autostrada al confine con il territorio di Misilmeri. “È utile ribadire ai cittadini che bisogna rispettare il calendario di conferimento – aggiunge il primo cittadino – vi invitiamo tutti a differenziare scrupolosamente, a seguire gli orari ed i giorni di conferimento. La collaborazione dei cittadini è indispensabile”. Durante questa settimana continuerà in modo martellante il controllo del territorio ed anche la sensibilizzazione a differenziare ad opera della polizia municipale e di AMB, l’azienda multiservizi che si occupa della gestione dei rifiuti. L’amministrazione comunale ribadisce che il calendario non è cambiato, pertanto invita a conferire correttamente il rifiuto indifferenziato nella giornata di domenica dalle ore 19 alle 21. Intanto il presidente del Consiglio di amministrazione di Amb, Vito Matranga ha affidato alla ditta “Ergon Ambiente e Lavoro” di Palermo il servizio per corsi di formazione relativi al personale della stessa società per un importo di 3.500 euro oltre Iva. La formazione per i dipendenti dell’Amb riguarda un corso di formazione generale e specifica del rischio a 30 dipendenti per la durate di 16 ore, un corso di aggiornamento per 58 dipendenti per la formazione generale e specifica del rischio alto per 6 ore e un corso di formazione per 6 addetti antincendio rischio medio per la durata di 8 ore.
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Non è possibile conferire i rifiuti utilizzando sacchi neri di plastica. Lo ribadisce l’amministrazione comunale di Bagheria ed in particolare l’assessore ai servizi a rete Angelo Barone, in accordo con il presidente di AMB, la società in house che gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti, Vito Matranga.
Inoltre è altrettanto importante che vengano utilizzati i sacchetti biodegradabili per la frazione di organico.
La discarica e le piattaforme di conferimento non permetteranno più il conferimento di rifiuti non correttamente inseriti in sacchetti non semi-trasparenti, o biodegradabili, ed anzi il Comune e Amb rischiano sanzioni che poi ricadono sul costo della tariffa dei rifiuti.
Per i sacchi neri che verranno esposti davanti alle abitazioni di utenti identificabili, lo stesso utente verrà sanzionato ed il sacco non ritirato.
I sacchi per l’organico sono anche i comuni sacchetti leggeri che distribuiscono i supermercati per la spesa.
Il rifiuto non ulteriormente differenziabile, “secco non riciclabile”, deve essere esposto in sacchi semitrasparenti, non deve contenere rifiuti riciclabili (plastica, carta e cartone, vetro e metalli, organico-umido).
La polizia municipale e gli ispettori ambientali, recentemente rientrati in azione, non mancherenno di effettuare i relativi controlli e sanzionare i trasgressori.
“Chiediamo come sempre la collaborazione dei cittadini a svolgere al meglio la raccolta differenziata –dice l’assessore Barone – ne gode il decoro della città, ne godiamo noi.
Fino ad oggi, inspiegabilmente la raccolta differenziata non è stata mai effettuata nelle scuole dell’obbligo e superiori della città. In pratica in 33 plessi i rifiuti venivano conferiti nei cassonetti senza essere distinti e finivano così in discarica. A scoprirlo il presidente dell’Amb, la partecipata che cura la raccolta differenziata, Vito Matranga il quale ha dato l’out out ai dirigenti scolastici. “Sono venuto a conoscenza di questa incongruenza – dichiara Vito Matranga – nel corso di una riunione convocata dal sindaco Filippo Tripoli con i dirigenti di tutte le scuole elementari e medie prima dell’inizio delle lezioni a cui ho preso parte anch’io. Purtroppo abbiamo ereditato una situazione in cui non si differenziava e non sono a conoscenza delle cause. In pratica mentre ci stiamo impegnando a sensibilizzare tutta la città, nelle scuole, dove lo scopo educativo è alla base, la differenziata non è stata mai effettuata. I dirigenti mi hanno manifestato le difficoltà dovute alla mancanza di contenitori e mastelli, oltre ad una informazione specifica. Ho fatto presente che nonostante le difficoltà economiche perché dobbiamo pagare i fornitori, metteremo a disposizione il materiale richiesto”. Subito dopo quella riunione gli operatori dell’Amb hanno svuotato tutti i contenitori dei 33 plessi dove erano ancora presenti i rifiuti al termine dello scorso anno scolastico in tempo utile per l’inizio delle lezioni. All’invito del presidente dell’Amb ha aderito immediatamente la scuola elementare “Giuseppe Bagnera” che grazie al referente docente Francesco Chiello, i ragazzini hanno iniziato a differenziare. “Da quest’anno ha preso il via un nuovo stile di vita nella nostra scuola con il progetto “Differenzio in classe” – dice il docente – che nasce dalla volontà degli insegnanti di contribuire al recupero di quelle frazioni di rifiuto che, dopo opportuni trattamenti, possono essere riutilizzate in altri cicli produttivi. Contemporaneamente è arrivata la proposta del Comune di Bagheria di iniziare la raccolta differenziata nelle scuole che ci vede uniti nell’unico intento Scuola, Comune e Amb. La scuola ha un ruolo centrale per il perseguimento di tale scopo, non solo dal punto di vista educativo, ma anche sostanziale. La dirigente Rosalba Bono, ha accolto con gioia questa iniziativa, perché la scuola deve essere il nucleo di una nuova crescita, di un nuovo modo di vivere l’ambiente. A cominciare dalle piccole scelte, dal conferire nel cassonetto giusto, per raggiungere il fine della raccolta differenziata, vale a dire la realizzazione di prodotti con materiali riciclabili e ancora più importante, la salvaguardia dell’ambiente”. Nelle classi, nei servizi e negli uffici saranno collocati tre tipologie di contenitori corrispondenti i rifiuti: il bidone blu per plastica, la scatola di cartone per carta e il cestino per indifferenziata: dopo la fine delle lezioni, il venerdì sarà svuotato ed i rifiuti conferiti dal personale scolastico nell’apposito carrellato posto all’interno delle pertinenze scolastiche. “Stiamo mettendo tutti in condizione di differenziare anche dove sono attivate le mense – aggiunge Matranga – ma ritengo che la scuola debba andare oltre la semplice raccolta come l’adozione di spazi verdi per tenere pulita a città. Ognuno deve fare la propria parte e non ci sono alibi. Nei prossimi giorni incontrerò anche i dirigenti delle superiori”. (Nella foto Pig, i docenti, Mariella La Monica, Maria Antonietta Mancuso e Francesco Chiello)
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