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Vito Cuti, negli ultimi anni ha ideato in modalita’ ”Studio Disinteressato del Documento Umano” , dei percorsi / evento multimediali di sensibilizzazione letteraria, storica ed artistica, nelle dimore storiche del comune di Bagheria, realizzati in linea con il principio platonico della” Natura Etica degli Impegni Collettivi. ” Lo scopo e’stato quello di far convergere insieme piu’ generazioni, dagli anziani sino ad arrivare ai ragazzi ed ai bambini, in direzione dei luoghi della nostra memoria storica collettiva mediante un graduale processo di capacitazione maieutica che dal singolo si e’ mosso verso il collettivo. Il tutto, attraverso logiche associative nuove e con la ”naturale intermediazione” di uno straordinario linguaggio pedagogico delle cose del passato , posto in evidenza da specifici percorsi che io definisco ”fotoletterariemotivi. ” Questo termine, di mio conio, descrive l’azione combinata e sinergica tra la forza motrice composta dall’arte della fotografia di cui mi servo per la sua ”universalita’ di linguaggio” ; della letteratura, che e’la sintesi organica della storia e delle tradizioni di un popolo, e non meno che della spinta propulsiva fornita dalle emozioni e dai sentimenti umani che vengono in superfice mediante un salire autonomo quando le persone si incontrano. Da questo processo spontaneo scaturisce un desiderio di conoscenza che si manifesta attraverso il dono divino di una parola, vista al di la’del semplice scopo di comunicazione pratica del linguaggio. Il tema della riscoperta dei luoghi della memoria e del riconoscimento dei valori ad essi legati, è quanto mai attuale e rivela un potenziale pedagogico e comunicativo sorprendente. In ogni evento, si e’di fatto scongiurato che: ”Passato e Presente possano Impoverire nelle Mutua Segregazione.” Nel contempo e’avventura pure una costruttiva : “Diretta Saldatura e Sintesi degli Opposti.” Nello specifico, il mio scopo e’quello di scongiurare e prevenire” l’amnesia dell’uomo moderno” nei confronti della sua storia passata. In questo modo, ogni qual volta riesco a suscitare interesse verso il nostro passato, (con la fotografia, la letteratura e con un evento incontro) opero in modo direttamente proporzionale una “diretta saldatura e sintesi” fra: 1) L’uomo moderno del consumo, “da una parte”, arroccato illusoriamente in cima al suo individualismo edonistico socialmente disgregante, che non sa e che non vuole sapere nulla del suo passato, condannandosi alla subalternita’ nei confronti di un presente reso cosi’ instabile e mutilato. Definisco tutti coloro che hanno una lettura e successiva interpretazione edonistica della vita: ”un popolo di contemporanei e di assimilati. ” 2) Il nostro immenso patrimonio storico / artistico e letterario, “dall’altra parte”, che non aspetta altro di essere consultato per prendere forma e vita e produrre frutti fecondi per poterci permettere di aprire finestre sul futuro. Tuttavia, una tale riscoperta non ci deve condurre ad imitare in modo pedissequo e passivo gli antichi, bensì a trovare una nuova identità ed a rinascere in modo autonomo come moderni nel solco delle nostre tradizioni secolari partendo dal presupposto che:” Esistere vuol dire essere in rapporto con una provenienza, sempre e comunque. ”

Vito Cuti, ” Tornare agli antichi per diventare moderni ”



Bagheria - La gara in bilico fino all’ultimo è stata decisa da una doppietta dell’ex Gagliano. Il Bagheria infatti malgrado fosse imbottito di juniores, ben 7 nella formazione iniziale, ha venduto cara la pelle fino al triplice fischio del direttore di gara che è stata una sorta di liberazione per la formazione ospite. I locali infatti hanno praticamente tenuto in mano il pallino della gara per tutti i novanta minuti ma hanno peccato in fase di finalizzazione. Gli ospiti cui servivano i tre punti per sperare di tenere viva la speranza di evitare i play-out hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dei ragazzi di Mineo mostrando evidenti limiti soprattutto di tenuta atletica. La gara è stata sbloccata al 22’ da Gagliano che ha ripreso una corta respinta di Leone su precedente tiro di Sallah. Subita la rete il Bagheria è andato subito vicino al pari con Accomando che con un tiro dalla distanza ha mandato la sfera poco distante dal palo alla sinistra di Conticelli. Al 33’ ancora locali in avanti con Tomasello che si esibisce in un assolo travolgente saltando come birilli i difensori ospiti ed anche il portiere ma non riuscendo ad indirizzare la sfera nella porta ormai sguarnita per via del recupero di un difensore che ha stoppato in corner la conclusione del centrocampista di mr Mineo. Nella ripresa ancora il Bagheria si porta in avanti provando la conclusione con Galioto che però si perde alta sul montante. Al 19’ ancora locali pericolosi con Di Cara che su punizione costringe Conticelli a respingere a mani aperte senza che nessuno degli avanti locali riesca a ribadire in rete. Al 29’ ancora Bagheria vicino al pareggio ma dopo un batti e ribatti in area la sfera viene salvata sulla linea di porta con Conticelli ormai superato strozzando in gola l’urlo liberatorio ai ragazzi di Mineo. Il Bagheria preme ancora alla ricerca del pareggio scoprendo il fianco al contropiede ospite che al 35’ trovano il raddoppio ancora con Gagliano che supera Leone con un pregevole pallonetto. Partita finita? Per nulla… infatti appena cinque minuti dopo i locali accorciano le distanze. Sciacca pennella su punizione un assist al bacio per Di Cara che sotto porta insacca di testa alle spalle di Conticelli. Il Bagheria rinvigorito dalla rete spinge alla ricerca del pari mentre gli ospiti in debito di ossigeno sono in palese difficoltà. Tuttavia malgrado la gran mole di gioco sviluppata gli ospiti spezzettando molto il gioco riescono a portare in porto una vittoria di fondamentale importanza nella lotta per evitare la retrocessione anche se tutto è rimandato all’ultima di campionato. Il Bagheria invece saluta il Comunale con una nuova sconfitta casalinga e già si proietta al futuro...ma è innegabile che tutto passa dalla situazione che riguarda la situazione stadio. Infatti se si vuole programmare un futuro è indubbio che molto passerà dalla situazione dello stadio che se tornerà agibile ed accessibile agli sportivi può aprire scenari diversi da quelli attuali viceversa si dovranno attendere tempi migliori. Di certo questa stagione non sarà ricordata come una delle più esaltanti ma a volte è proprio dagli errori commessi che si può ripartire per migliorarsi e capire dove si è peccato. Noi ci auguriamo che chiunque siederà dopo le ormai prossime elezioni nella poltrona di primo cittadino finalmente affronti il problema legato allo Stadio visto che nella nostra amata città non vi sono tante possibilità per i giovani di fare attività sportiva…...in barba a chi vorrebbe realizzare un parcheggio al posto dell’impianto.

Bagheria Città delle Ville: Leone, Lo Piparo (12’st Vasi), Accomando, Graziano, Gagliano, Mantegna (43’st Bombolino), Sardina (37’st Priola), Galioto (39’st Sciacca), Brugnone (22’st Sanfilippo), Tomasello, Di Cara. A disp.; Calò, Bruno, Virzì, D’Amico. All. Marco Mineo

Città di Casteldaccia: Conticelli, Pecorella, Blandino, Barone, Arduino, Giglio, Di Cosimo, Lo Rè (48’st Ruvolo), Rosone (12’st Sallah e dal 30’st Touray), Sanneh (9’ st Girgenti), Gagliano. A disp. Paruta. All. Canfarotta

Arbitro: Zangara di Palermo

Marcatore: 22’ e 35’st Gagliano; 40’st Di Cara



Manifestazione per le feste di carnevale impossibile da realizzare nel piccolo comune alle porte di Palermo. Nessuno autorizzato a poter eseguire festeggiamenti, se non per un piccolo evento dentro il parco antistante il comune. Ma concesse spese per feste ad esempio di oltre 4.500 euro con la determina numero 3 del febbraio 2019.

Provenienza dell'UNIONE DEI COMUNI CORVO ELEUTERIO. Finanziato dai due comuni Ficarazzi e Casteldaccia. Un ente che in quattro anni ha prodotto appena 20 atti di cui gran parte per nomine di consiglio direttivo e presidenti.

Quest'anno il carnevale è stato praticamente annullato, come lo sarà probabilmente l'estate di manifestazioni ed eventi mentre nella vicina casteldaccia con i soldi delle tasse provenienti soprattutto dal comune sul golfo di Palermo si registrano manifestazioni sagre ed eventi.


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