top of page

ree

Si è svolto stamani un sopralluogo presso il ponte che collega Aspra a Ficarazzi, sulla strada provinciale 74. per verificarne lo stato e valutare le prossime azioni da compiere per renderlo fruibile.

Con l’approssimarsi della stagione estiva e in considerazione che la chiusura del tratto stradale sul ponte ha creato notevoli difficoltà ai residenti di Aspra ed un vertiginoso calo delle vendite per le attività commerciali della frazione, l’amministrazione comunale di Bagheria in sinergia con l’amministrazione di Ficarazzi han effettuato questo sopralluogo ed incontrato i tecnici della Città metropolitana di Palermo.

Erano presenti il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli, l’assessore alla Polizia municipale Maurizio Lo Galbo, l’assessore del Comune di Ficarazzi Salvatore Licciardi e l’ingegner Gucciardi della Città Metropolitana di Palermo.

Dopo la chiusura del ponte, avvenuta il 28 agosto 2018, a seguito di controlli di sicurezza sulla scorta di quanto avvenuto a Genova per il ponte Morandi, diverse sono state le iniziative dei commercianti per richiederne la riapertura e la messa in sicurezza, l’amministrazione comunale per rispondere a tali istanze ha incontrato il Comune di Ficarazzi ed i vertici tecnici della Città metropolitana di Palermo.

Il ponte, lungo circa 200 metri, sotto il quale si trovano 21 piloni distanziati a circa dieci metri l'un l'altro, dopo le prove di carico ed i controlli odierni, potrebbe probabilmente riaprire su un’unica carreggiata, tra circa 20 giorni, un mese. A dichiararlo gli amministratori presenti, fermo restando ulteriori prossimi controlli.

«Bagheria collaborerà in sinergia con Ficarazzi, per cercare una soluzione necessaria per la frazione. Non è una decisione del Comune, non dipende da noi, ma nonostante tutto siamo disponibili e stiamo monitorando il tutto perché è divenuto un problema economico e sociale non soltanto di sicurezza».  - dichiara il sindaco Tripoli.

 Gli fa eco l’assessore Maurizio Lo Galbo: «Stiamo lavorando per la riapertura, con le dovute precauzioni per la sicurezza di automobilisti e motociclisti».

«Il Comune di Ficarazzi collaborerà volentieri con la giunta di Filippo Tripoli per questa problematica e per altre che riguardino il nostro territorio. Il nostro Comune, dal mese di ottobre 2017, aveva proposto l’immediata riapertura del burrone calabrese, unica corsia di marcia regolamentata da eventuale segnaletica luminosa. Se questo verrà fatto, come amministrazione ne saremo felici.» - dichiara il sindaco di Ficarazzi Paolo Martorana«Già oggi abbiamo visto che c'è comunione di intenti su diverse questioni: i nostri due comuni devono lavorare anche su sviluppo e miglioramento del territorio  comprensoriale» - aggiunge l'assessore Licciardi - «speriamo di giungere quanto prima ad una soluzione per il ponte Aspra-Ficarazzi»​.



 
 
 

ree

Grande partecipazione ieri al primo incontro dedicato alle Periferie cittadine.

Il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli e l'assessore alle Politiche Sociali e alle Periferie Emanuele Tornatore hanno incontrato i cittadini delle contrade Incorvino, Amalfitano, Consona, Porcara e Lanzirotti, presso la parrocchia di San Domenico, nel primo di una serie di appuntamenti per ascoltare le istanze, le problematiche e le proposte provenienti dalla cittadinanza delle zone periferiche .

La gestione del servizio di raccolta rifiuti, la carenza d'acqua, la questione relativa ai trasporti e i necessari interventi di derattizzazione: sono alcuni dei temi dibattuti.  L’amministrazione comunale ben conscia delle problematiche che vivono i cittadini di queste aree ha espressamente voluto tali incontri per approfondire le questioni e trovare soluzioni condivise.

A prendere la parola per primo il sindaco che è partito da una delle questioni più calde: La gestione dei rifiuti ed ha esposto ai presenti  il work in progress attuato  dalla Giunta Comunale: l’incremento del servizio "porta a porta",  la realizzazione di cinque Ecopunti  o aree di conferimento, l'installazione di telecamere nascoste nei pressi delle stesse aree per multare gli incivili che compiono atti illeciti contro l’ambiente e la salute pubblica e tutti coloro che non effettuano correttamente la raccolta differenziata.

Tripoli ha inoltre spiegato la questione del sequestro dell’autoparco e accennato alla realizzazione già prevista del Centro Comunale di Raccolta.

Particolarmente partecipativi i cittadini che hanno segnalato all’amministrazione tutte le problematiche che vivono sulla loro pelle, in particolare sempre relative al servizio di raccolta rifiuti cui si aggiunge la riccorrente segnalazione delle strade dissestate.

Presente all’incontro anche l’assessore alle Periferie e Politiche Sociali Emanuele Tornatore, che soddisfatto della partecipazione attiva della cittadinanza – erano circa 150 gli abitanti presenti -  ha commentato: « Una città a dimensione di sguardo. Una città che ascolta e chiede di essere ascoltata. Noi, le istituzioni, dobbiamo ripartire da qui, dai cittadini, dal confronto, dal dibattito, dai problemi e dalle prospettive presenti e future. Serve equilibrio, chiarezza, onestà intellettuale e tanta ma tanta umiltà».

«Sono particolarmente soddisfatto da questo primo appuntamento, è stato un confronto leale e chiaro con i tanti cittadini presenti »– dice il sindaco Filippo Tripoli«ci siamo posti in una posizione di ascolto e confronto ma , al cntempo, abbiamo fornito informazioni necessarie alla cittadinanza per comprendere. Solo attraverso questa prospettiva e questo approccio possiamo comprendere davvero le problematiche che insistono in queste aree. Credo sia la prima volta in tanti anni che si realizzano appuntamenti calendarizzati con le periferie».

Prossimo appuntamento con le periferie ad Aspra nella sede della Circoscrizione della frazione, a Villa Pia, lunedì  10 giugno alle ore 18,00.

 
 
 

ree

La frazione marinara di Aspra celebra i 90 anni di storia della parrocchia di Maria Santissima Addolorata, eretta canonicamente nel 1929 dal cardinale Luigi Lavitrano. In programma una serie di celebrazioni ed attività culturali della comunità, guidata da don Vincenzo Battaglia e tra queste la storia dei dipinti che un giovane Renato Guttuso realizzò tra il 1929 e il 1930, nell’abside della chiesa. Suggestiva la storia degli affreschi, che furono fatti realizzare da monsignor Giuseppe Cipolla, storia figura della chiesa asprese, che per aiutare un giovane pieno di creatività a trovare i soldi per recarsi ad Assisi, dove aveva vinto un concorso per il restauro di un dipinto di Giotto, commissionò l’opera all’allora sconosciuto Renato. Monsignor Cipolla doveva, però, trovare la somma per pagare il soggiorno ad Assisi del giovane Guttuso e pensò di rivolgersi ai dodici padroni di barche di Aspra. Informò loro di avere intenzione di abbellire la Chiesa con degli affreschi e fece sì che gli Apostoli rappresentassero i volti dei padroni di barche. Affascinati dalla proposta, ognuno con la sua quota, i padroni aderirono all’offerta e finalmente Guttuso poté raggiungere Assisi. Si tratta di immagini della vita dei Santi, ed in particolare, due angeli con la tromba, la Pentecoste, Gesù che incontra la Madre sulla via del Calvario e la sua agonia nell’orto degli ulivi. Allora si gridò alla scandalo, alla profanazione e la Curia arcivescovile si adirò perché i fedeli sarebbero stati distratti durante le celebrazioni liturgiche perché i soggetti erano personaggi dell’epoca. Fu così che monsignor Cipolla, pur di non far distruggere quegli affreschi, decise di coprirli con dei grandi reliquari e quelli non nascosti furono ricoperti con latte di calce. Successivamente, grazie all’intuizione del parroco del tempo, don Mario Di Lorenzo, tali splendidi affreschi, furono riportati alla luce nel 1992, a seguito di un primo intervento conservativo eseguito dalla restauratrice Nicoletta Garraffa, con un finanziamento della Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali. In una teca della Rai Guttuso racconta la sua versione con un tono pacato e allo stesso tempo affascinante che provoca un tuffo al cuore e fa tornare ai tempi in cui i bagheresi in estate, a bordo dei carretti trainati da un asino o un mulo, si recavano ad Aspra in estate. “Quando venivo ad Aspra a fare i bagni, avevo 16 – 17 anni – racconta Guttuso – e conobbi il parroco, un uomo molto gentile, molto delicato, padre Cipolla, il quale mi disse di affrescare l’abside. Accettai la proposta con molto entusiasmo e dipinsi due angeli laterali e due scene, una del Cristo nell’orto degli ulivi e l’altra una scena dell’Ascensione. Per senso di verità che in fondo è una vecchia mania di dire sempre e di parlare di cose che conosco e che vedo, ho adoperato alcuni pescatori del luogo, in guisa di Apostoli, attorno a questa figura della Madonna che poi era una figura idealizzata, non era precisamente un ritratto”. Gli affreschi che rappresentano non solo un gioiello dell’arte di un grande artista, ma anche un pezzo della storia di Aspra, sono un’attrattiva turistica e culturale per la piccola frazione marinara. Le manifestazioni hanno avuto un prologo ieri con una solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice. Domani (martedì 4 giugno) è prevista la giornata Eucaristica a partire dalle ore 9.30 con e lodi e l’esposizione del Santissimo Sacramento e alle 18 la celebrazione Eucaristica. Mercoledì 5 giugno 2019, alle ore 9 il suono delle campane in festa, alle 16.30 i tamburinai e le majorette sfileranno per le vie del paese e alle ore 18.30 la solenne celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo emerito di Monreale con la partecipazione dei parroci succeduti dal 1968 ad oggi. Giovedì 6 giugno 2019, alle 17 la celebrazione Eucaristica in memoria di mons. Giuseppe Cipolla, primo parroco di aspra e alle 18.15 il convegno: “La parrocchia di Aspra: storia, ricordi e testimonianze” con la partecipazione del docente Domenico Angileri, don Francesco Stabile, storico della Chiesa, mons. Pietro Passantino e Maria Vittoria Balistreri Cirello.


 
 
 
bottom of page