Ieri mattina la ditta agrigentina incaricata ha iniziato i lavori per la riqualificazione, la manutenzione straordinaria e l’adeguamento strutturale del plesso scolastico "Antonio Gramsci" che sarà completato entro 8 mesi. Alla consegna dei lavori erano presenti il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, la direttrice scolastica Maria Grazia Pipitone, la presidente del comitato per il Gramsci, Antonella Lo Buglio, la vicepresidente Rosa Di Salvo ed il Segretario Federica Zeppillo, oltre ad alcuni insegnanti che negli anni si sono occupati dell’annosa vicenda, come Anna Scaduto e Alfonso Manganella. "Per un sindaco lasciare una traccia nella storia della città è importante - afferma Patrizio Cinque - e costruire una scuola è, per di più, simbolico. Con gioia siamo orgogli sì di avere fatto iniziare i lavori per la riqualificazione della Scuola Gramsci, rimasta chiusa per 13 anni, distrutta, vandalizzata e simbolo della malapolitica che amministrava Bagheria. Abbiamo rimodulato il progetto che ci ha permesso di arrivare a raggiungere questo importante traguardo". L'annosa questione che ha visto anche la nascita di un comitato di genitori che si sono battuti perché i loro bambini potessero ritornare a sedere nei banchi della loro scuola. “La tempistica è stata più lunga del previsto - dicono i genitori - ma adesso ci siamo. Vogliamo ringraziare il sindaco Patrizio Cinque per avere mantenuto la promessa”. L’istituto Gramsci è stato realizzato negli anni Cinquanta come sede del liceo classico. Ultimato è stato adibito a scuola elementare ed ospitava anche una scuola materna di quattro sezioni per un totale di 529 persone presenti. L'edificio in relazione al suo decadimento fisico e strutturale legato al periodo di costruzione e a fattori esterni imprevedibili fu dismesso dalle attività didattiche nel 2006. Fu redatto un progetto con un finanziamento regionale e affidati i lavori ad una ditta che non furono portati a termini per una serie di contenziosi. Nel 2018 i lavori furono appaltati alla ditta “Cst Costruzioni srl” di Mussomeli. I lavori furono sospesi il 3 maggio 2018 per la necessità di una variante in corso d'opera. Successivamente la Giunta comunale ha proceduto alla risoluzione dell’appalto e fu dato mandato all'ingegnere Salvatore Fallica di redigere una perizia di variante. A questo punto l'amministrazione comunale al fine di rendere fruibile la scuola e ridare sistemazione urbanistica al quartiere dal momento che a causa del lasso di tempo trascorso e degli atti di vandalismo, lo stato dei luoghi risulta mutato e degradato e che l'impatto dell'edificio è alquanto invasivo rispetto alla vicina storica villa Valguarnera, il comune ha deciso di riqualificare e adeguare l'immobile. Il progetto ha ottenuto il parere favorevole della Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali e dell'Asp dipartimento di prevenzione territoriale di Bagheria e del comando provinciale dei vigili del fuoco.
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Si terrà domani, 1 aprile, alle ore 10.00, una conferenza stampa in occasione dell’inizio lavori per la scuola Gramsci.
Questione annosa questione che ha visto anche la nascita di un comitato di genitori a favore della ricostruzione della scuola Gramsci, sembra finalmente arrivare a conclusione. Domani la ditta incaricata inizierà i lavori per la riqualificazione, la manutenzione straordinaria e l’adeguamento strutturale del plesso scolastico.
Saranno presenti alla conferenza stampa che si terrà in loco, in via Gramsci, 10, dove alle ore 7 del mattino prenderanno il via i lavori, il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, la presidente del comitato per il Gramsci, Antonella Lo Buglio, la vicepresidente Rosa Di Salvo ed il Segretario Federica Zeppillo e la dirigente scolastica dell’istituto per illustrare alla stampa le vari fasi dell’iter che restituirà la scuola agli studenti de V circolo.
Sono partiti lunedì 25 marzo i lavori per la sistemazione del manto stradale della via che costeggia il liceo scientifico e l’Itet Don Luigi Sturzo di Bagheria.
Era questa una manutenzione molto attesa perché quando piove la strada è spesso impraticabile per gli studenti. La stradella in contrada Santa Marina infatti ad ogni forte pioggia, per un problema idraulico, tende ad allagarsi creando un vero e proprio lago e dunque notevoli disagi agli studenti che quella stradella percorrono ogni giorno per recarsi a scuola.
L’amministrazione comunale era già intervenuta in altre occasioni aspirando con delle pompe tutta l’acqua, ma solo in un secondo momento si sono compresi i veri problemi idraulici. Attualmente, in assenza della cessione delle aree, la competenza sarebbe della città metropolitana - sostiene l’amministrazione comunale che ha deciso di intervenire visti i disagi procurati agli studenti e docenti. Questa criticità era stata tra l'altro oggetto di discussione e di uno specifico incontro deglii studenti con il sindaco nella sede della città metropolitana.
L’amministrazione era intervenuta rendendo disponibile anche un nuovo accesso grazie alla concessione di un privato posto sul retro del complesso scolastico in via del Commercio.
Ad eseguire i lavori odierni la ditta “L T conglomerati” di Tomasello Girolamo, mediante un affidamento diretto.
La ditta ha dovuto usare un bulldozer ed una grossa quantità di materiale per sistemare il manto che sarà pronto entro i primi giorni della prossima settimana. Si risolverà così un annoso problema che riguardava l’accesso a scuola per una notevole parte degli studenti bagheresi.
I lavori proseguiranno con la sistemazione della strada di accesso principale ai due istituti.
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