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Bagheria - Giureranno mercoledì 22 maggio, alle ore 10,00, i 24 nuovi consiglieri comunali eletti  nel corso delle elezioni amministrative dello scorso 28 aprile.

E’ stato convocato infatti, per il prossimo mercoledì, il primo consiglio comunale del nuovo consiliatura.

I nuovi consiglieri comunali 24 e non più 30,  sono 18 uomini e 6 donne:

Michele Sciortino, Fabrizio Parisi,  Giuseppe Tripoli,  Biagio D’Agati: consiglieri della lista Radici Future,  Pietro Sparacino, Giuseppa Provino, Antonella Elisa Insinga, Marino Domino della lista  Si Cambia Liberi e Forti, Sergio Cannizzaro,  Arturo Antonino Chiello, Maria Rosaria Ruggeri, Pietro Di Piazza della lista civica Bagheria #Avanti tutta Andrea Sciortino, Antonia Di Leonardo, Ignazio Scardina di Uniamo Bagheria Giacinto Di Stefano, Paolo Amoroso, Domenico Prestigiacomo della lista civica L’Aquilone , Vincenzo Bellante, Giuseppina Chiello , Anna Zizzo, Michela Rizzo della Lega, Antonino La Corte, Francesco Gurrado di Forza Italia.

A presiedere il primo consiglio comunale Andrea Sciortino, risultato il più votato.  Nel corso della seduta si procederà al giuramento dei 24 neo consiglieri comunali e successivamente all’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale e del suo vice.

All’ordine del giorno: il giuramento dei Consiglieri comunali proclamati eletti, l’insediamento del Consiglio, l’esame delle condizioni di eleggibilità e di candidabilità e la convalida degli eletti. Inoltre verrà effettuata la verifica e l’esame di eventuali situazioni si incompatibilità. Verrà inoltre eletto il nuovo presidente del Consiglio comunale, ed il vice, il giuramento del Sindaco, la comunicazione di nomina della Giunta comunale e la nomina della commissione elettorale comunale.



Bagheria - Sono cinque gli assessori che hanno giurato con la consueta formula: “Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del Comune in armonia agli interessi cella Repubblica e della Regione Siciliana”.

Si tratta di:

Daniele Nicola Vella: che oltre al ruolo di assessore rivestirà anche quello di vicesindaco, con le seguenti deleghe: Bilancio e Tributi, Cultura, Politiche ambientali, Legalità e beni confiscati.


Brigida Alaimo: che si occuperà di Contenzioso e Servizi legali, Sportello Unico delle attività produttive, Turismo, Partecipate e Randagismo.


Angelo Barone: che guiderà l’assessorato: Servizi Rifiuti, Servizio Idrico, Servizi Cimiteriali, Decentramento e Sport.


Maurizio Lo Galbo: che avrà a che fare con il Personale e la Polizia Municipale, oltre alle deleghe di Spettacolo e Pubblica Istruzione.


Emanuele Tornatore: le cui deleghe sono:  Politiche Sociali e Politiche giovanili. Famiglia.  Rapporti con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose.  Periferie: riqualificazione e rigenerazione.

Tutte le altre tematiche ed attribuzioni non delegate sono mantenute nella competenza del Sindaco.

A far firmare gli atti di nomina il segretario generale Daniela Maria Amato che ha augurato alla Giunta un proficuo lavoro.

Parte così la governance di 54.722 bagheresi e della Città delle Ville.

C’è da aggiungere che per quanto disp​osto dal comma 1 dell’art. 1 della L.R. 3/2019 che ha modificato l’art. 33 della Legge 142/90, nei comuni con popolazione superiore a 30 mila abitanti e pari o inferiore a 100 mila abitanti il numero degli assessori crescerà presto a 7 dopo l’adeguamento dello Statuto comunale.

“Da oggi ognuno di voi rappresenta la Città di Bagheria e l’amministrazione  - ha detto il sindaco Tripoli - quindi abbiamo un’importante responsabilità nei confronti della città, quello che vi chiedo che ogni atteggiamento nostro ha un attenzione maggiore rispetto all’atteggiamento di qualunque cittadino che abbiamo l’onore di rappresentare. Amministriamo con coscienza all’interno della Legalità – ha concluso il primo cittadino - e soprattutto avendo come unico obiettivo il programma che abbiamo sottoposto agli elettori e che è l’unica guida della nostra Città”.


Il video del sito del Comune di Bagheria, che riguarda il momento della nomina:


Bagheria - Una cerimonia emozionante per entrambi i sindaci, l’uscente Patrizio Cinque e il nuovo sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli eletto, lo scorso 28 aprile, con il voto di 12.777 bagheresi.  Presente alla cerimonia di passaggio delle consegne anche il onorevole della Camera dei deputati Caterina Licatini. Ad ufficializzare il passaggio di consegne il segretario generale, la dottoressa Daniela Maria Amato che ha confermato che l’ufficio centrale elettorale, il 30 aprile, aveva proclamato Filippo Tripoli come nuovo sindaco di Bagheria, la trasmissione ufficiale è stata notificata oggi.

Molti i cittadini ed i dipendenti comunali che hanno voluto essere presenti.

«Questo mandato mi ha cambiato, sono davvero emozionato, ho conosciuto moltissimi cittadini che mi hanno migliorato, mi siete entrati tutti nel cuore e non ne uscirete mai più» – è quanto  ha detto Patrizio Cinque, visibilmente emozionato, ricordando anche che quando divenne sindaco non ci fu la possibilità di fare il passaggio di consegne a causa del dissesto e avendo ricevuto il mandato dal commissario straordinario.

Rivolgendosi poi al nuovo primo cittadino, Cinque ha detto: «allora la situazione era grave, in Cassa eravamo sotto di due milioni, ora siamo sopra, c’è una certa normalità. Non ho avuto la possibilità di fare questo passaggio davanti a mia madre e sono felice che tu, caro Filippo, possa condividere questo momento importante della tua vita, con la tua famiglia, tua moglie ma soprattutto con i tuoi genitori che saranno il tuo sostegno, il tuo scudo, quando ci saranno momenti difficili. Sono comunque convinto che Bagheria si sia avviata verso la strada della normalità».

Cinque ha poi concluso dicendo: «è stato un onore servirvi e lavorare per il mio territorio, auguro un grandissimo in bocca al lupo a Filippo Tripoli per il suo mandato».

Ha poi preso la parola il neo sindaco Filippo Maria Tripoli che ha ringraziato tutti i presenti: «Sappiamo che amministrare è una cosa complicata, si possono fare scelte giusto o non giuste, ma sono convinto che l’amministrazione uscente ha amministrato avendo come unico obiettivo il bene della città, ed è quel che noi continueremo a portare avanti. Ci sono cose che ho condiviso e tutto quel che di buono hanno fatto lo continueremo. Ho anche chiesto a Patrizio che tutte le opere da loro iniziate e finanziate, quando verranno inaugurate possa essere presente l’amministrazione uscente, perché c’è una continuità amministrativa che va rispettata».

Il neo eletto ha poi sottolineato il ruolo della opposizione in Consiglio: «Che critichi quando c’è da criticare ma che collabori quando è giusto collaborare per il bene della città».

Tripoli si è poi rivolto ai dipendenti comunali che intende incontrare in riunione: «I dipendenti devono essere la nostra migliore risorsa per il bene della città che non guarda solo la politica ma guarda la macchina amministrativa in generale. La migliore soddisfazione per un dipendente e per un amministrazione – aggiunge – è quando un cittadino entra in Comune ed esce soddisfatto nell’attenzione, nel dialogo, nel confronto.».

Il primo cittadino ha poi ringraziato l’onorevole Licatini, per  la sua presenza: «questa amministrazione ha necessità di interloquire con il Governo nazionale e quello regionale, per cui noi chiederemo aiuto a chi ci rappresenta,un sindaco deve avere la capacità di dialogare con tutti per il bene della comunità».


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