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Bagheria - Una solerte cittadina, stamani, ha segnalato su messenger di facebook del Comune, l’abbandono indiscriminato di rifiuti in contrada Lorenzo. Immediatamente le foto che sono state trasmesse (reperibili sul sito web comunale) e girate ad AMB, la municipalizzata che si occupa della gestione dei rifiuti per conto del Comune di Bagheria, che interverrà appena possibile.

L’amministrazione ringrazia la cittadina e con l’occasione rammenta che è attivo il servizio ingombranti.

Il numero telefonico per richiedere il servizio raccolta ingombranti ad AMB è il seguente 091/7285570. Chi non potesse aspettare i tempi di attesa per il servizio a domicilio può, in alternativa, recarsi presso il CCR in via Giovanni Bosco per l’auto-conferimento senza necessità di chiamata telefonica. Il CCR è aperto tutti i giorni dal lunedì a sabato mattina e pomeriggio fino alle 17:00.

«Voglio ricordare che l’orario di conferimento della tipologia giornaliera di rifiuto differenziato deve avvenire dalle ore 19,00 alle ore 22,00» – dice l’assessore ai Servizi a rete, Angelo Barone «Rispettare l’orario di conferimento significa non ritrovarsi i rifiuti sotto casa la mattina, significa mantenere la città pulita, significa aiutarci a mantenere il decoro della città».

L’amministrazione comunale ricorda inoltre che si deve conferire – solo ed esclusivamente –  esponendo davanti l’uscio di casa la frazione del giorno. Evitando, soprattutto per le stradine adiacenti ai corsi, l’accumulo di sacchetti nei corsi principali E’ assolutamente VIETATO il conferimento di qualsiasi rifiuto IL VENERDÍ e il SABATO SERA (attivo l'Ecobus di mattina) e la domenica si alternano, come da calendario, il conferimento di vetro e lattine con non ulteriormente indifferenziato.

Si rammenta infine, come indicato nel volantino distribuito da AMB e scaricabile dal sito web del Comune che sono rifiuti non ulteriormente differenziabili: assorbenti, mozziconi di sigaretta, polveri di aspirapolvere, cocci di ceramiche e porcellane, carta plastificata e oleata, CD e DVD, penne, cosmetici, tubetti di dentifricio, giocattoli, rasoi usa e getta, oggetti in legno verniciato, stracci sporchi ecc.


 
 
 


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A sottolineare ancora lo spirito di comunità che si è acceso a Bagheria per l’organizzazione della BTE, la borsa del turismo extralberghiero, a Bagheria da oggi, 7 novembre, sarà presente alla Borsa,  con il proprio supporto di interpretariato, la Morgan School, realtà presente a Bagheria con insegnanti madrelingua abilitati provenienti dal Regno Unito.

I sellers bagheresi e i buyer internazionali saranno dunque agevolati nella comunicazione del “prodotto Bagheria” dall’interpretariato dei docenti della Morgan School.

Filippo Lazzara Center Director della scuola  e la proprietaria Serena Lo Castro hanno preso con buoni propositi l’opportunità di adoperarsi per la circostanza della BTE, con una collaborazione, tra Il Comune e la Morgan School Bagheria, che nasce a titolo gratuito, un omaggio alla città, per aprirci al mondo e per  fare apprezzare il nostro territorio.

La Morgan School è una scuola di inglese presente in Italia da oltre 15 anni con 45 sedi, che si differenzia nel mercato della formazione linguistica per il suo metodo tanto efficace quanto divertente e naturale.

«La nostra variabile critica di successo sono i docenti madrelingua, sia americani che provenienti dal Regno Unito, abilitati all’insegnamento con certificazioni specifiche, esperienza nel settore e sempre aggiornati grazie alla continuo training sul metodo Morgan» precisa Filippo Lazzara Center Director della scuola. «Siamo dell’opinione che, per chi ama il proprio paese come noi, non può fare altro che essere ben lieto di metterlo in vetrina augurandosi che chi arrivi non si senta ospite ma “uno di noi” tanto da voler ritornare e se il caso consigliare la nostra cittadina». 

«La collaborazione tra Il Comune di Bagheria e la Morgan School Bagheria» –  commenta la proprietaria Serena Lo Castro «nasce a titolo gratuito perché quando si è parlato del progetto con la BTE per noi della Morgan School è stato vissuto come un omaggio alla città, poiché nasce da un bisogno di aprirci verso il mondo e dalla necessità di riuscire a fare apprezzare il nostro territorio, a cui siamo troppo abituati da dare troppe cose per scontate ed alcune volte sottovalutandolo.

Compito della Morgan School,  in questa specifica occasione, sarà quello di facilitare e rendere più fluida la comunicazione, ovviamente in inglese, tra i sellers bagheresi e i buyers internazionali rendendo proficuo il tempo loro concesso per “vendere il prodotto Bagheria” negli incontri B2B.  La Morgan School è felice ed orgogliosa di prestare la propria prestazione di servizio di interpretariato ai bagheresi e alla amministrazione comunale. Auspichiamo che questo possa essere l’inizio di una collaborazione duratura e proficua tra l’azienda e il comune promuovendo cultura sul territorio infatti la collaborazione con la BTE dovremmo poterla considerare un investimento in felicità oltre che di vantaggio economico per la città.

«Siamo grati alla Morgan School per essersi proposti in questa occasione così importante per la Città rappresentata dalla BTE – dice l’assessore Brigida Alaimo – sono professionisti al servizio del territorio». 


 
 
 

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Da una parte le proteste dei dipendenti comunali che non ricevono gli stipendi da parte del Comune e dall’altra l’amministrazione comunale che non può fare fronte agli impegni a causa della morosità di una larga fetta di cittadinanza che non paga le tasse. E’ la situazione che si vive a Ficarazzi, il centro che sorge alle porte del Capoluogo alle prese con una situazione che si fa sempre più insostenibile soprattutto per i lavoratori che non vedono la luce in fondo al tunnel. “Nonostante le rassicurazioni del sindaco – afferma Marcello Lo Cascio, responsabile territoriale della Cisl Fp Palermo - Trapani, aveva dato l’allarme a ottobre e ad oggi nulla è pervenuto in busta paga. La situazione sta diventando davvero difficile per i dipendenti e le loro famiglie che si trovano senza emolumenti già da qualche mese. Non è più tempo di promesse, va trovata subito una soluzione”. La Cisl Fp Palermo Trapani intanto ha dichiarato lo stato di agitazione. “I lavoratori sono stati pagati fino al mese di agosto – precisa il sindaco Paolo Francesco Martorana – e sono pertanto, creditori degli stipendi relativi ai mesi di settembre e ottobre. I ritardi nei pagamenti sono dovuti alla mancanza di senso civico da parte di alcuni miei concittadini, i quali non pagano le tasse ed in particolare la tassa sui rifiuti. Bisogna chiarire che noi garantiamo un servizio a fronte del pagamento della tassa. I rifiuti vengono tolti giornalmente dalle strade e vengono conferiti in discarica a seconda della tipologia sulle piattaforme della differenziata”. Al 31 dicembre dello scorso anno 2018 la percentuale di evasione è stata del 40 per cento, corrispondenti diversi milioni di euro in meno entrati nelle casse comunali. Intanto i lavoratori vedono all’orizzonte un dicembre pieno di incognite, perché si avvicina un Natale amaro che vede a rischio anche la tredicesima. “Attualmente la percentuale di evasione è molto alta – aggiunge il sindaco Paolo Francesco Martorana – e si aggira attorno al 50 per cento, anche se il dato definitivo lo sapremo soltanto alla fine dell’anno quando i cittadini decideranno di pagare”. Tale vertenza sta mettendo in ginocchio tante famiglie che vivono una situazione economico-finanziaria molto precaria e non possono soddisfare agli impegni assunti. “Siamo costretti a ricorrere agli strozzini per pagare il mutuo della casa – dichiara un lavoratore che vuole mantenere l’anonimato – il Comune sappiamo che non attraversa un momento facile, ma noi come facciamo se non percepiamo gli stipendi”. Non è un mistero che il Comune di Ficarazzi sta attraversando una situazione finanziaria precaria al limite del default che se dichiarato farebbe scattare al massimo le aliquote delle imposte comunali. “La soluzione è pagare tutti – aggiunge il sindaco Martorana – tra l’altro per venire incontro ai cittadini, abbiamo spalmato la tassa su 5 rate e chi si lamenta che la Tasi è troppo alta e non paga nulla, dimostra di fregarsene del bene comune. I cittadini morosi, potrebbero almeno pagare qualche rata ed invece decidono di evaderla totalmente mandando in corto circuito l’amministrazione”. Lo scorso mese di ottobre anche gli operatori ecologici dipendenti della “Roma Costruzioni” che curano la raccolta dei rifiuti in paese, avevano annunciato una serrata perché non ricevevano gli emolumenti ed hanno minacciando di incrociare le braccia fino quando non ci sarebbero state certezze economiche per il futuro. L’auspicio di tutti è che i lavoratori possano ricevere quanto dovuto al fine di garantire un dignitoso sostentamento alle loro famiglie con il pagamento degli stipendi arretrati anche grazie alla collaborazione dei cittadini.


 
 
 
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