Proseguono i lavori in contrada “Lanzirotti”, la zona che sorge a monte dello svincolo autostradale che sarà un Eco punto del Centro Comunale di Raccolta. “I lavori sono a buon punto ed entro il prossimo 30 gennaio sarà pronto – assicura il presidente dell’Amb, la partecipata che cura la raccolta dei rifiuti in città, Vito Matranga –. L’Eco punto servirà a smaltire i rifiuti differenziati che fino adesso vengono conferiti presso il CCR di via Giovanni Bosco che è l’unico fino ad ora ed era congestionato. Con le realizzazione della nuova struttura non avremo più problemi”. In pratica il peso dei rifiuti differenziati di vetro, plastica e alluminio sarà pertanto alleggerito e non ci saranno più problemi di saturazione. “Sono soddisfatto perché stiamo facendo un buon lavoro – aggiunge il presidente di Amb – e con i nuovi due Ecopunti il servizio migliorerà. Tra l’altro prevediamo che nei CCR ci sarà un sistema di pesatura dei rifiuti che permetterà a chi differenzia di più di pagare meno la tassa Tari”. La data fatidica in cui tutto sarà a regime è il 1° aprile quando si partirà con nuovo servizio che prevede il conferimento della frazione umida tre volte a settimana e uno per il conferimento dell’indifferenziato. Prevista anche la collocazione di 25 contenitori per gli indumenti usati e contenitori per la raccolta delle cartucce esauste che saranno collocate in tutti gli edifici pubblici. I nuovi CCR, con una visione del tutto moderna ed innovativa, sorgeranno in contrada Incorvino (già esistente e che verrà riqualificato), in contrada Lanzirotti, nella zona dell'ex mattatoio e ad Aspra. L’amministrazione comunale garantisce che questi luoghi significheranno una riqualificazione per la zona e non la renderanno affatto indecorosa. “La zona dell'ex mattatoio non diverrà un luogo per abbandonare o ammassare i rifiuti – dice il sindaco filippo Tripoli – infatti i lavori di bonifica per il centro di contrada Lanzirotti sono in corso”. A spiegare come sarà questa nuova idea di CCR, l’ingegnere Giovanna Picone che vanta una lunga esperienza nell'ambito della gestione dei rifiuti. In passato, ha infatti, ricoperto il ruolo di direttore tecnico della discarica di Castellana Sicula ed è stata anche amministratore giudiziario della discarica di Melilli. “La nuova filosofia che c'è dietro la progettazione dei CCR – dice Giovanna Picone – è che non sarà una discarica, ma un laboratorio, un centro giochi, un centro dove smaltire con la Card ed abbattere la tariffa. Stiamo vivendo in un clima di costanti difficoltà, dovute alla grave crisi dell’impiantistica, i costi salgono e noi dobbiamo cercare di contenerli per non gravare sui cittadini, il rifiuto deve quindi diventare una risorsa”.