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Organizzata da Legambiente circolo di Bagheria e patrocinata dal Comune di Bagheria, si svolgerà sabato 1° Giugno 2019 un’iniziativa di pulizia simbolica della spiaggia “La Playa” presso la borgata marinara di Aspra.

L’iniziativa che rientra nell’evento nazionale di Legambiente “Spiagge e fondali puliti”  coinvolgerà anche il mondo scolastico, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maurizio Lo Galbo, intende infatti invitare le  scuole a partecipare. L’evento era inserito nel calendario di appuntamenti “Fiori di Maggio” organizzato dall’assessorato alla Cultura e Ambiente coordinato da Daniele Vella.

Volontari di Legambiente e cittadini che vogliano aderire possono contattare Legambiente bagherese attraverso la pagina facebook.

Chi aderirà inoltre avrà la possibilità di fare un giro sul trenino turistico già attivo per l’iniziativa “il trenino della cultura” che porta gli studenti a spasso tra i beni architettonici e storici cittadini.

L’appuntamento è a partire dalle ore 09:00, presso piazza Madrice dove si salirà sul trenino per raggiungere la borgata marinara.

Ringrazia l’associazione Legambiente il sindaco Filippo Tripoli per l’attività di sensibilizzazione  esercitata sui cittadini: “non si tratta solo di azioni simboliche, ma sono azioni importanti a cui dovrebbero partecipare tanti cittadini, noi faremo ciò che ci spetta per mantenere pulita città e spiagge ma senza la collaborazione dei cittadini, primi fruitori di quelle spiagge, la battaglia è persa. Aiutateci a vincere per il bene di Bagheria».

«Abbiamo deciso di coinvolgere gli studenti, le giovani generazioni, perché anche da loro, che sono la speranza per un futuro migliore, parte la sensibilizzazione verso le famiglie per il rispetto dell’ambiente» – dichiara l’assessore Lo Galbo – «E infatti l’educazione civica sarà materia di studi, dal prossimo anno; anche queste iniziative servono ad accresce il senso civico oltre che il decoro e la cura dell’ambiente sano e sostenibile».


 
 
 

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E’ partita stamani, 24 maggio, una pulizia straordinaria delle aree periferiche della Città. A comunicarlo l’assessore ai Servizi a rete, Angelo Barone che, in sinergia con l’assessore alle Politiche sociali ed alle Periferie, Emanuele Tornatore si sono fatti carico, nell’immediato, di alcune segnalazioni provenienti dai cittadini delle zone interessate.

Si tratta delle aree della zona dell’autoparco comunale in via San Giovanni Bosco, della contrada in via Dolce Impoverile e di contrada Monaco.

Nelle aree sono intervenuti gli operatori della AMB spa, la società multiservizi a totale capitale comunale, che anche con bulldozer e pale meccaniche hanno eliminato decide di sacchetti e rifiuti abbandonati da incivili.

«Questa mattina è partita la pulizia straordinaria delle aree periferiche che in queste settimane hanno sofferto maggiormente per l’emergenza rifiuti: Ci scusiamo per i disagi che in questi giorni hanno dovuto subire i cittadini delle periferie». Lo afferma il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli cui si aggiunge l’assessore Barone che prosegue: «Sin da subito abbiamo fatto sopralluoghi e anche grazie alle segnalazioni giunte all’assessore alle Periferie Emanuele Tornatore con il quale lavoriamo in sinergia per il decoro e l’ascolto delle segnalazioni provenienti dalle aree periferiche siano intervenuti con questa operazione di pulizia straordinaria che già da qualche ora sta eliminando le tonnellate di rifiuti accumulate nelle periferie».

L’assessore Barone inoltre conferma che «a breve si potrà tornare ad una situazione di normalità, verrà infatti potenziato il servizio di raccolta differenziata e arriveranno nuovi carrellati, e speriamo di non dover più offrire questo spettacolo indecoroso non solo per i bagheresi ma anche per i tanti visitatori che si trovano nella nostra città» – conclude l’assessore per far ciò però è indispensabile anche la collaborazione di tutti i cittadini: le periferie si devono valorizzare e non sporcare».

«Ci appelliamo dunque a tutti i cittadini e alle attività commerciali perché la raccolta differenziata venga fatta in maniera scrupolosa» - concludono gli amministratori.


 
 
 

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BAGHERIA - L’amministrazione comunale emette un bando per l’affidamento del servizio di gestione e dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di depurazione fognaria e della stazione di sollevamento per un periodo di 7 mesi per un importo di 258.228 euro. Critiche arrivano da parte del Partito democratico e dall’ex presidente di circoscrizione Atanasio Matera per l’inefficienza del servizio che nel passato ha creato sempre disagi alla popolazione, nonostante l’esborso di risorse economiche rilevanti. “Niente di nuovo, copia incolla del vecchio bando – afferma il segretario cittadino dei Democratici di sinistra Orazio Amenta – e per quest'anno stessa spiaggia, stesso mare. Sorprende che anche stavolta l'appalto verrà aggiudicato al prezzo più basso, nonostante la gestione di un impianto di depurazione da 88 mila abitanti, equivalenti è caratterizzata da notevole contenuto tecnologico e pertanto dovrebbe essere aggiudicata più per la qualità tecnica dell'offerta che per quella economica. Basterebbe cambiare il criterio di aggiudicazione per avere un servizio migliore e dare un segnale di cambiamento di un tema importante”. Anche l’ex presidente del Consiglio circoscrizionale Atanasio Matera ha qualcosa da ridire. “Continuare con gli stessi metodi per affidare la conduzione dell'impianto di depurazione di Aspra – dichiara – significa ripetere gli stessi errori e continuare a sprecare soldi pubblici. Ritengo invece necessario affidare la gestione dell'impianto all’Amap di Palermo che con la sua esperienza garantirebbe una gestione più seria. Magari attraverso la stipula di un contratto pluriennale e che preveda un servizio e un monitoraggio h 24 e un chiaro piano industriale che garantirebbe negli anni investimenti da parte della stessa ditta conduttrice per riqualificare i macchinari e la stessa struttura”. I motivi dell’inquinamento marino sono dovuti al fiume Eleuterio che giornalmente riversa sul mare ingenti quantità di sostanze nocive e altamente inquinanti e agli scarichi degli oleifici durante la stagione della lavorazione delle olive, al fiume Oreto che riversa col suo carico nocivo sulla costa e al cantiere navale con le sostanze usate per la sua attività come metalli pesanti cromo, piombo e che poi le correnti marine trasportano nella nostra costa di Aspra. L’amministrazione comunale ritiene però corretta la soluzione adottata. “Stiamo già facendo qualcosa in più – dichiara l’assessore responsabile del Servizio Idrico Angelo Barone – perché oltre a bandire la nuova gara, sono previste già somme per il ripristino della quarta linea che tornerà in funzione nei primi giorni subito dopo l’assegnazione dell’appalto”.


 
 
 
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