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Depositate artificiosamente lastre di amianto sul litorale di contrada Marina del Ponte, dove l’amministrazione comunale lo scorso anno aveva provveduto ad abbattere alcuni fabbricati abusivi perché costruiti all’interno della fascia di rispetto dei 150 metri del litorale. E’ il sospetto del sindaco Pino Virga che ha fatto intervenire immediatamente una ditta privata che in queste ore sta provvedendo a bonificare l’intera area. “Abbiamo riscontrato in un’area dove avevamo fatto demolire alcuni fabbricati abusivi, la contaminazione artificiosa con lastre di amianto – dichiara il sindaco Virga – la stessa area, dopo i primi lavori era stata posta sotto sequestro da parte del gruppo della Forestale. Intanto sono stati già rimossi rifiuti ingombranti e materiali residui per liberare l’area che intendiamo restituire alla collettività prima dell’estate”. Il Piano di bonifica è stato approvato dall’Asp e dall’Arpa di Palermo, e questa operazione sta costando una spesa che supera i 70.000 euro che creerà un aggravio per le casse comunali. “Sono in corso delle indagini – aggiunge il sindaco – per scoprire coloro che hanno provocato questi scarichi illeciti. Al termine delle indagini faremo gravare le spese su coloro che hanno violato le norme ambientali”. Intanto l’amministrazione comunale intende realizzare un progetto che prevede la realizzazione di una spiaggia attrezzata, una spiaggia libera, un’area riservata ad animali domestici e Pet beach, una zona parcheggio, un’area ristoro e una giochi per bambini e adulti. “Se fosse dipeso da noi avremmo già realizzato da tempo il progetto – aggiunge il sindaco – ma la follia, la cattiveria e la stupidità di chi è nemico della bellezza, e di se stesso, hanno vigliaccamente inquinato con amianto quell'area, determinandone il sequestro. Finalmente, però, il nostro piano di bonifica è stato approvato ed abbiamo dato avvio ai lavori. L'Amministrazione comunale altavillese, indifferente ai maldestri tentativi di delegittimazione del proprio operato, proseguirà nell'azione di recupero, e conseguente restituzione alla Comunità, della nostra meravigliosa costa, vergognosamente espropriata da scellerate speculazioni edilizie”.


 
 
 

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L’amministrazione comunale, con la delibera n. 140 del 29 maggio 2019, ha dato indirizzo alla Amb, l’azienda multiservizi in house del Comune e ai responsabili della direzione Lavori Pubblici e Pianificazione del territorio di individuare spazi pubblici da utilizzare per la realizzazione di Ecopunti, vale a dire aree di conferimento  video sorvegliate e con presenza di operatore.

Le nuove aree,  individuate come Ecopunti,  sono in diverse zone della città e della frazione di Aspra e  sono 5.

L’amministrazione comunale, nei prossimi giorni, spiegherà meglio alla cittadinanza in cosa consistono e come funzionano, ecopunti che andranno a supportare il  nuovo CCR, riqualificato  nell’area dell’ex mercato ortofrutticoli in contrada Incorvino.

Era intanto già stato redatto nel 2017 un progetto per la manutenzione straordinaria dei locali dell’autoparco di contrada Incorvino, che proprio ieri è stato sottoposto a sequestro preventivo.

La decisione dei CCR si realizza in attuazione del piano ARO per la gestione dell’Ambito di Raccolta Ottimale del Comune di Bagheria ai sensi della legge regionale 9/2010, approvato con delibera comunale  n. 16 del 15 marzo 2016 per la riorganizzazione del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani nel territorio dell’ARO, piano divenuto efficace per effetto dell’ordinanza n.2/2017 del Presidente della Regione.


 
 
 

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Bagheria - E’ subito intervenuta l’amministrazione comunale non appena cittadini della frazione di Aspra hanno segnalato l’abbandono di una ventina di bidoni trasparenti che contenevano presumibilmente liquido infiammabile.

Venerdì sera, sulla strada che unisce Aspra a Ficarazzi, sul lungomare all’altezza della spiaggia della Playa, ignoti hanno scaricato i contenitori in plastica che apparentemente conteneva soluzione concentrata per emodialisi così come appariva sulla scritta, invece ad un primo controllo è apparso che si tratti di soluzione salina di laboratorio di analisi o centro dialisi e non di liquido infiammabile.

Appresa la notizia, l’amministrazione ha allertato il comando di polizia municipale e sul posto sono intervenuti agenti del commissariato oltre ai vigili urbani  per la messa in sicurezza della zona e l’individuazione dei responsabili.

«Collaboreremo con le forze dell’ordine per trovare i responsabili di questo atto di inciviltà che poteva creare anche danno alla saluta pubblica» – dice il sindaco Filippo Tripoli«abbiamo attivato i controlli che competono al nostro Ente e verificato le riprese delle telecamere. Ringrazio per l’intervento immediato gli agenti di Pm, i vigili del fuoco e le tutte le forze dell’ordine intervenute. Non accetteremo altri atti simili, chi compie questi gesti non è solo incivile è un criminale, commette crimini contro la salute pubblica e contro l’ambiente».

«Siamo fortemente motivati ad isolare tutti gli incivili» – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Maurzio Lo Galbo - «la nostra Bagheria è popolata da gente perbene e civile e coloro che non amano questa città rimarranno sempre più in minoranza».


 
 
 
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