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Pianoforte e flauto risuoneranno a villa Butera. Si terrà il prossimo sabato 26 ottobre alle ore 18:00, presso la sala Borremans di villa Butera,  il concerto del maestro bagherese Giovanni Moncada e del maestro Gabriele Vassallo. Il concerto, che gode del patrocinio del comune di Bagheria, è inserito tra gli eventi culturali in cartellone per il mese di ottobre, a cura dell'assessorato alla Cultura guidato dall'assessore Daniele Vella.  Il programma del concerto prevede arie celebri tratte da opere liriche dei maestri: Donizetti, Verdi, Bellini, Mascagni, e proseguirà con l'esecuzione di un medley di colonne sonore di film del maestro Ennio Morricone. «Siamo lieti di ospitare questi due bravi professionisti della musica a villa Butera» - dice l'assessore alla Cultura Daniele Vella - «ci proporranno le migliori arie della musica italiana ma anche del nostro cittadino onorario Morricone. Li ringraziamo per la loro opera e disponibilità».  L'ingresso al concerto è gratuito.

Giovanni Moncada  Nato a Bagheria, si e’ diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di musica “ A. Scontrino” di Trapani. Presso lo stesso Istituto  ha studiato, successivamente,  clavicembalo con M. Bartelletti. Ha partecipato ai corsi di perfezionamento pianistico tenuti da importanti maestri tra cui: A. Ciccolini, B. Petrushansky, e con M.  Durassier a Parigi.

Da anni e’ invitato da importanti Enti ed Associazioni culturali e musicali di tutta Italia:

AGIMUS, Amici della Musica, Tempietto di Roma, SIEM, Rotary International, ecc.

Ha tenuto numerosi concerti sia da solista che in diverse formazioni cameristiche in Italia e all’estero ( Spagna, Francia, Stati Uniti, Brasile.) riscuotendo consensi di critica e di pubblico. Da 25 anni si esibisce regolarmente sulle navi della Costa Crociere come pianista classico e in questi ultimi 4 anni ha effettuato quattro giri del mondo. Il suo repertorio e’ vastissimo  e comprende brani che vanno dal periodo barocco ai giorni nostri. Gabriele Vassallo nato a Palermo, ha conseguito il Diploma di Flauto presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta sotto la guida del padre Giuseppe.

Ha fatto parte del “Gruppo Cameristico Nisseno” del Maestro Silvio Vitale di Caltanissetta.

Dal 1996 al 1998 ha effettuato diversi concerti con il “Gruppo Strumentale da

Camera” con i Maestri clarinettisti Vincenzo Toscano, Carmelo Calò e Vincenzo Tarantino al Pianoforte.

A partire dal 1997 ha collaborato anche col Maestro Salvatore Vivona esibendosi col

suo coro polifonico “ Jubilate Deo”.

Col passare degli anni ha continuato ad esibirsi in diversi concerti assolo col

Maestro Vincenzo Tarantino e anche col suo coro polifonico “Mater Dei” di San

Nicola L’Arena collaborando anche con la soprano Lia Battaglia. Con lei ha continuato la collaborazione a tutt’oggi formando il SolunTrio grazie alla collaborazione del Maestro Pietro Bagnasco.

Dal 2005 è docente di Flauto e di Teoria e Solfeggio presso la Scuola di Musica del Centro Civico di Musica e Cultura del Comune di Casteldaccia assieme al Maestro Carmelo Calò ed al Maestro Giuseppe Speciale.

Inoltre ha partecipato a vari Masterclass tenuti dal Maestro Antonino Saladino, primo Flauto dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo.




Inizialmente previsti al Piccolo Parco Urbano di Bagheria, si sposta a Palazzo Butera la coinvolgente serie di spettacoli teatrali organizzati da Casa Teatro e patrocinati dal comune di Bagheria, in particolare dall'assessorato allo Spettacolo di Maurizio Lo Galbo e dall'assessore alla Cultura Daniele Vella. Le rappresentazioni teatrali fanno parte degli appuntamenti del programma "Aspettando l'estate" e sono articolate in quattro date differenti. Nella prima di queste, che sarà il prossimo venerdì 28 giugno 2019 alle ore 21,00, si assisterà all'adattamento del film di animazione del 1998 prodotto dalla Dreamworks "Z la formica", messo in scena dai corsi di recitazione "Gioca teatrando junior" e "Gioca teatrando pulcini" per un totale di 43 bambini partecipanti con un'età compresa tra i 5 e i 10 anni. La regia è di Enrica Volponi e di Rosamaria Spena. Il secondo appuntamento di queste attività vedrà la rappresentazione di "Sogno di una notte di mezza estate... o quasi" tratto dall'omonima commedia di William Shakespeare, la quale vedrà la partecipazione del corso di recitazione "Gioca teatrando" di 23 allievi con età compresa tra gli 11 e i 14 anni con la regia di Rosamaria Spena. Nella terza data saranno conivolti in scena i 15 allievi del corso "Oltre il sipario" i quali, diretti dal maestro Andrea Saitta, si esibiranno proponendo "Antigone"tragedia tratta dalla versione originale del testo di Sofocle. Il ciclo di questi spettacoli si concluderà il prossimo 7 luglio 2019 con la rappresentazione de "La vedova scaltra", tratta da una delle più famose commedie di Carlo Goldoni, con la collaborazione della maestra Cristina Coltelli su invito della scuola di recitazione Casa Teatro, la quale ha accompagnato i 10 ragazzi alla resa teatrale, occupandosi anche della commedia d'arte e dell'utilizzo della maschera.



Un centinaio di bambine e ragazze di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, frequenta giornalmente, i locali di palazzo Butera dove da oltre 150 anni svolgono la loro attività caritativa e di assistenza le Figlie della carità di San Vincenzo Dè Paoli dove imparano l’arte del ricamo e del cucito. Quella di quest’anno è la sedicesima edizione della scuola che tiene impegnate le ragazze per un mese, tutte le mattine dalle 8.30 alle 12 durante le quali le ragazze che vengono da tutta Bagheria ma anche dai pesi vicini imparano il ricamo, il punto a croce, il punto filza, il punto catenella, il punto nodini, il punto giorno, per realizzare una serie di lavoretti tra cui centrini, asciugamano, tovaglie, tovaglioli per bambini. La scuola di ricamo e cucito è denominata “Ric-amiamo l'amore” e si concluderà il prossimo 12 luglio con una mostra dei manufatti che saranno presentati nel corso di uno spettacolo di fine corso alla presenza dei genitori. “La prima cosa più importante è quella di stare insieme e creare amicizia – dichiara la madre superiora Imma D’Amore – poi anche quello di imparare, a realizzare i lavori che facevano i loro nonni e come le suore vincenziane imparare ad essere al servizio degli altri”. Le attività sono svolte con la collaborazione delle altre suore della casa, la decana della congregazione cittadina, Rosa Provenzano, Giuseppina Cuva e Maddalena Alongi, e ci sono pure tante mamme che collaborano. Tra queste: Enza Bartolotta, Enza Di Cristina, Cristina Coffaro, Anna Castronovo, Marisa Pagano, Margherita Lo Coco, Marisa Pagano, Vilma Lombardo, Silvia Bruno, Dora D’Amico, Francesca Barone e Nina Scalini. “Dobbiamo ringraziare queste mamme che hanno lasciato i loro impegni familiari – aggiunge suor Imma – per dedicarsi alle ragazze e alle bambine”. Una di loro Marisa Pagano, da bambina frequentava la “mastra” e adesso tramanda l’arte del ricamo alle ragazze. “In questi giorni sto insegnando il punto pieno alle ragazze – dice – che si stancano facilmente. Non sono come le ragazze di un tempo che lavoravamo tutto il giorno”. Marika Spanò sta lavorando ad un bavaglino. “Ho saputo che qui a palazzo Butera operano le volontarie del Cav il Centro aiuto alla vita – spiega Marika – ed allora ho pensato di ricamare un bavaglino per una bambina che sta nascendo”. Federica Aiello invece stà imparando da suor Giuseppina il punto ombra. “E’ molto difficile questo tipo di ricamo – dice Federica – soprattutto perché si lavora all'indietro, ma ho imparato presto e sto realizzando un lenzuolino”. Le giornate delle ragazze sono inframmezzate da momenti di fraternità e di preghiera. Le suore inoltre, intrattengono le ragazze anche con lezioni di “bon ton” e leggendo qualche bella pagina del Vangelo. “La cosa che sorprende è l'interesse, la volontà e il desiderio di imparare delle ragazze – aggiunge suor Giuseppina Cuva – e questo significa che ci credono e noi adulti dobbiamo imparare a credere in loro. La mattina arrivavano molto presto anche prima delle 9 e al termine della giornata non vogliono più andare via”.


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