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Nell’ultima seduta consiliare comunale del 12 giugno sono state nominate le nuove  quattro commissioni consiliari.

In particolare della prima commissione “Affari generali e istituzionali”  fanno parte: Giuseppe Tripoli e Biagio D’agati di “Radici Future”, Andrea Sciortino di “Uniamo Bagheria”, Pietro Sparacino di “Uniti Si Cambia”, Arturo Chiello di “Avanti Tutta”, Michele Rizzo di “Lega Salvini”, Vincenzo Bellante del “Movimento 5 Stelle”, Antonino La Corte di “Forza Italia” e Domenico Prestigiacomo rappresentante de “l’Aquilone”.  

Nella seconda commissione “Bilancio, Programmazione, Finanze e tesoro”  sono stati nominati consiglieri: Fabrizio Parisi e Biagio D’agati di “Radici Future”, Andrea Sciortino di “Uniamo Bagheria”, Sergio Cannizzaro e Pietro Di Piazza di “Avanti Tutta”, Giuseppa Provino di “Uniti Si Cambia”, Anna Zizzo di “Lega Salvini”, Giuseppina Chiello del “Movimento 5 Stelle” e Giacinto Di Stefano de “l’Aquilone”.

Per la  della terza commissione “Lavori Pubblici, Piano regolatore e altri strumenti di pianificazione urbanistica”  sono stati eletti: Fabrizio Parisi e Michele Sciortino di “Radici Future”, Ignazio Scardina di “Uniamo Bagheria”, Giuseppa Provino e Pietro Sparacino di “Uniti Si Cambia”, Arturo Chiello di “Avanti Tutta”, Giacinto Di Stefano e Paolo Amoroso de “l’Aquilone” e Antonino La Corte di “Forza Italia.

Della quarta commissione “-Attività culturali,sociali,educativi e assistenziali”  fanno parte: Antonia Di Leonardo di “Uniamo-Bagheria”, Antonella Insinga e Giuseppe Domino di “Uniti Si Cambia”, Maria Rosaria Ruggeri e Sergio Cannizzaro di “Avanti Tutta”, Giuseppina Chiello del “Movimento 5 Stelle”, Michele Rizzo di “Lega Salvini”, Francesco Gurrado di “Forza Italia”, Paolo Amoroso de “l’Aquilone”.

Le Commissioni si nominano all’inizio di ogni Consiliatura ed i nomi dei Consiglieri che ne fanno parte vengono indicati dai capigruppo dei partiti, esse si formano su criteri proporzionali.

Ciascuna Commissione elegge al suo interno un Presidente ed un Vice Presidente. Spetta al Presidente convocare la Commissione e predisporre l’ordine del giorno.

Le Commissioni si occupano ognuna di diverse tematiche ed approfondiscono gli argomenti che formeranno oggetto di deliberazione o di altre decisioni sia da parte della Giunta che del Consiglio comunale. Le funzioni delle Commissioni possono essere consultive, propositive o di valutazione sugli argomenti in discussione.

Tramite il proprio Presidente le Commissioni possono chiedere la presenza degli Assessori, dei Funzionari e di altri Tecnici o Amministratori il cui apporto sia ritenuto utile. Può essere richiesta la presenza di consulenti esterni. Qualora necessiti una votazione ogni componente rappresenta numericamente il proprio gruppo consiliare.



Michele Sciortino (Radici Future), nuovo presidente del Consiglio comunale, Francesco Gurrado (Forza Italia) vice-presidente, Marino Domino (Si Cambia), Fabrizio Parisi (Radici Future) Domenico Prestigiacomo (L’Aquilone) i consiglieri componenti effettivi della commissione elettorale comunale ed infine i sostituti della commissione sono Maria Rosaria Ruggeri (Bagheria #Avantitutta, Antonia Di Leonardo (Uniamo Bagheria) e Anna Zizzo (Lega).

E’ questo il risultato dal primo consiglio comunale tenutosi ieri, 22 maggio, all’indomani delle elezioni amministrative del 28 aprile 2019.

Michele Sciortino, commercialista,  che ha ottenuto 13 preferenze, appartiene alla lista civica del sindaco Radici Future.

Il neo presidente del Consiglio comunale ha letto, con trasporto, un lungo discorso.  Ha ringraziato tutti i cittadini presenti in aula, «a testimonianza del clima di empatia che si è instaurato con l’amministrazione neo eletta»  il neo presidente Sciortino cha dichiarato: «espleterò, con imparzialità il mio ruolo, e valuterò con spirito costruttivo ogni atto che arriverà in quest’aula che verranno dall’opposizione nel rispetto della dialettica politica senza che si sconfini in personalismo».

Il presidente ha poi affermato che applicherà in modo rigido le norme del regolamento del funzionamento del consiglio comunale ed ha riepilogato gli atti più importanti che sono di prerogativa del Consiglio comunale in quanto ad approvazione: il bilancio, il piano triennale delle opere pubbliche, i regolamenti, e diversi altri atti del sindaco e dei suoi uffici. Il presidente si è poi soffermato sull’importanza dell’agire con legalità e contro ogni forma di corruzione proponendo di istituire un osservatorio sulla legalità in sinergia con l’amministrazione. Infine Sciortino rivolgendosi al sindaco ha detto: «ripartiamo dai simboli che sono importantissimi, e quindi la invito a far si che il nostro stemma comunale ritorni a splendere come segno di rinascita, cambiamento,orgoglio e senso di appartenenza e mi auguro inoltre che si possa ripristinare l’ingresso al Comune dal portone centrale».


Anche il vice-presidente Francesco Gurrado ha voluto ringraziare tutti: «da vice presidente lavorerò insieme e per tutti i consiglieri» – dice Gurrado che invita l’amministrazione a «porre attenzione ad ogni ordine del giorno, mozione o interrogazione a tutti gli atti che proverranno dal consiglio comunale, con un solo fine il bene della Città».

Durante la seduta del consiglio comunale che è durato tutta la mattinata, dopo il suo giuramento e dopo la presentazione della Giunta, ha preso la parola anche il sindaco Tripoli. Con un accorato discorso Filippo Tripoli ha parlato ai consiglieri, al personale comunale e non ultimo ai cittadini.

«Voglio raccontarvi cosa significa per noi amministrazione attiva» – ha detto il sindaco «per amministrare la città non abbiamo bisogno solo dei consiglieri di maggioranza ma anche dei consiglieri di minoranza che preferisco definire consiglieri di proposizione. Oggi amministrare è una cosa difficile e complessa ma è un’avventura affascinante» ha detto il primo cittadino. Tripoli si è poi rivolto ai cittadini: «Non possiamo amministrare senza la collaborazione dei cittadini, ogni uno di noi può essere utile per amministrare questa città. Noi come stella polare avremmo il programma della città che su alcuni punti è condivisibile rispetto a programmi di altri candidati a sindaco, si tratta di questioni importanti quali; la gestione dei rifiuti, il cimitero, le zone artigianali, il personale, ragioniamoci e lavoriamoci insieme»ha detto il sindaco.

Ritornando poi a rivolgersi ai consiglieri conclude: «penso alle Commissioni consiliari come momento di studio e di approfondimento. Non dovrà esserci maggioranza e opposizione ma un consiglio comunale che lavora sui problemi della città con ampia convergenza sugli atti che arriveranno in consiglio comunale non quali atti del sindaco o della Giunta ma quali programmi per il bene della città e per questo sono convinto di avere accanto tutti i 24 consiglieri comunali. Non possiamo infatti dividerci su temi importanti come la lotta alla mafia, lo sviluppo della città, o la connessione di questa città con i paesi limitrofi ed il capoluogo siciliano».

Un passaggio importante il sindaco lo ha fatto anche sull’importanza del ruolo dei dipendenti ed ha accennato alla prossima riunione che terrà con tutto il personale comunale con il quale vuole creare armonia al servizio del cittadino: «dobbiamo dare un segnale di buona amministrazione» – ha concluso Tripoli.




“Amministrare una città come Bagheria è estremamente difficile e complesso, ma al contempo affascinante, per questo occorre l’apporto di tutti anche da parte dei consiglieri di opposizione che chiamerei, più propriamente, di proposizione. Come stella polare avremo il programma della città condivisibile da tutto il Consiglio comunale”. E’ stato un discorso distensivo, ecumenico e di grande apertura quello pronunciato dal sindaco Filippo Tripoli, ieri mattina in aula consiliare, in sede di insediamento del Consiglio comunale, il quale dopo avere prestato giuramento e presentato la Giunta municipale (Daniele Nicola Vella, vicesindaco con deleghe al Bilancio e Tributi, Cultura, Politiche ambientali, Legalità e beni confiscati, Brigida Alaimo, Contenzioso e Servizi legali, Sportello Unico delle attività produttive, Turismo, Partecipate e Randagismo, Angelo Barone, Servizi Rifiuti, Servizio Idrico, Servizi cimiteriali, Decentramento e Sport, Maurizio Lo Galbo, Personale e la Polizia Municipale, Spettacolo, Pubblica Istruzione e Beni culturali, Emanuele Tornatore, Politiche Sociali e Politiche giovanili, Famiglia, Rapporti con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose, Periferie, riqualificazione e rigenerazione), si è rivolto ai Consiglieri comunali e ai cittadini parlando di legalità, Prg, gestione dei rifiuti, servizio idrico, zone blu, cimitero e personale. “Chiedo alle commissioni consiliari di lavorare per il bene della città. Gli atti che arriveranno in Consiglio non saranno quelli del sindaco – ha aggiunto – ma di tutti e soprattutto condivisi, per il bene della città. Voglio tutti accanto perché non possiamo dividerci sui temi importanti come la legalità e del bene comune”. Tripoli ha pure rassicurato i consiglieri che non creerà mai momenti di tensione e di divisione e dialogherà con tutte le istituzioni. “Abbiamo varato un programma equilibrato che intendiamo realizzare con la collaborazione, il rispetto dei ruoli e il coinvolgimento dei dipendenti Comunali che rimarranno al loro posto, a cominciare dalla conferma del segretario comunale Daniela Amato, delle cui qualità e alta professionalità mi sono accorto già quando ero un consigliere di opposizione. La sua conferma è a tutela di tutti. E’ evidente che se sarà necessario, apporteremo qualche modifica per migliorare l’apparato burocratico. Vogliamo migliorarci ed evitare di innescare meccanismi di conflittualità per questo dialogherò con tutti e sarò aperto a qualsiasi contributo nel rispetto reciproco per amministrare bene la nostra città. Se sbaglieremo chiederemo scusa, non siamo infallibili – ha continuato – ma desideriamo rispettare tutti con una buona amministrazione. Nei giorni scorsi ho incontrato i parlamentari nazionali perché se vogliamo portare Bagheria in un porto sicuro, lo dobbiamo fare tutti insieme”. Il sindaco ha annunciato che farà di tutto per riportare il giudice di pace in città. “Questo per alleggerire le spese ai cittadini costretti a recarsi a Termini Imerese e agli avvocati – ma anche per creare un indotto favorevole alla città. Siamo disponibili a confrontarci con tutti perché il nostro unico obiettivo è Bagheria, attraverso il coinvolgimento”. Tripoli ha anche anticipato che si lavorerà per la progettazione comunitaria e per risolvere i problemi della frazione marinara di Aspra. “Nel settore rifiuti stiamo monitorando il servizio attraverso il coinvolgimento dei cittadini e con gli studenti faremo un'azione di sensibilizzazione per eliminare l’uso della plastica. Inoltre, realizzeremo la casa della salute e un polo universitario, metteremo insieme tutte quelle cose buone che sono state iniziate dai sindaci che mi hanno preceduto. Daremo piena attuazione al Piano regolatore generale del 2009 senza preconcetti e senza interessi da tutelare. Porteremo in aula anche varianti se saranno per la pubblica fruizione. Realizzeremo pure il piano artigianale che era stato accantonato e per quanto riguarda il cimitero, attraverso il project realizzeremo i loculi per dare giusta sepoltura alle 380 salme a deposito. Per quanto concerne il servizio idrico riteniamo fondamentale la gestione insieme con Amap e la potabilità dell’acqua. Per le politiche sociali abbatteremo le barriere architettoniche e il primo atto è stato l’attivazione dello “scoiattolo” per consentire ai disabili di partecipare alle sedute del Consiglio comunale. Infine le zone blu andranno rimodulare e alcune eliminate”. Nei prossimi giorni il sindaco incontrerà tutti i gruppi consiliari e presenterà alla città lo stato dell'arte di ogni singolo settore. Illustreremo alla Città, quello che abbiamo trovato e quello che abbiamo intenzione di realizzare. La mia massima aspirazione è di lasciare fra cinque anni Bagheria meglio di come l'abbiamo trovata. Sono certo che ce la faremo alla grande”.


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