Un nuovo tavolo di co-progettazione per la gestione del bene confiscato alla mafia la villa ex Castello è un programma per il 4 marzo 2020 alle ore 16,00. Ad indire il tavolo di co-progettazione l’assessorato alle Politiche Sociali in collaborazione con il Cesvop. In questo immobile nascerà un centro di aggregazione giovanile polivalente e un service learning. »È fondamentale co-progettare insieme» – dice l’assessore alle Politiche Sociali Emanuele Tornatore – «ognuno per la propria parte ed esperienza, insieme per avere un unico obiettivo: il contrasto alla povertà educativa e un sostegno reale alle fragilità delle nostre famiglie». All’incontro sono invitate associazioni, istituzioni pubbliche e private, professionisti nel settore che vogliono dare il proprio contributo. L’incontro si terrà presso la sala riunioni di Palazzo Butera, 1 piano, alle 16, del 4 marzo.
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Chiusa la festa dei patti di collaborazione, sabato 30 Marzo, con un convegno, presso Villa San Cataldo, a Bagheria, sulla co-gestione dei beni comuni. L’evento, patrocinato dal Ce.S.Vo.P (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo), dalla Casa del Volontariato e della Solidarietà, dal CASB (Coordinamento comprensoriale delle Associazioni del bagherese) e dal Comune di Bagheria, ha coinvolto diverse realtà bagheresi ed in primo luogo gli studenti di alcune scuole superiori.
Il progetto di collaborazione nato con l’intento di prendesi cura dei beni comuni all'interno del territorio bagherese, si basa sull’ articolo 118 della Costituzione e sul principio di sussidiarietà e cittadinanza attiva.
“E’ stato fatto un upgrade che ha permesso la realizzazione di un progetto per potenziare la collaborazione con i cittadini. Bagheria è la somma di beni comuni, per cui ogni cittadino può co-gestire un bene comune”, ha dichiarato il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque che ha preso parte attiva all'evento sia durante la mattinata che durante il convegno pomeridiano. Cinque, nel corso del suo intervento, ha chiarito gli obiettivi delle scelte amministrative di aderire e promuovere i processi di amministrazione condivisa, dicendo anche che “se si lavora pubblicamente si faranno cose di cui non ci si può vergognare. Casa mia è la mia città, la mia città è casa mia, cogestiamola”. Alle parole del sindaco hanno fatto seguito quelle degli altri amministratori presenti: “Bagheria aveva bisogno di ricostruire le relazioni con il cittadino e fra le associazioni. Alla base di tutto c’è l’idea di rendere fruibili gli spazi per la comunità”, e quelle di Giuditta Petrillo, presidente del Ce.S.Vo.P di Palermo. Il Ce.S.Vo.P ha svolto un ruolo di facilitatore per la comunicazione tra i partecipanti al tavolo della co-progettazione e ha costruito la progettazione sociale capace di valorizzare le risorse già presenti sul territorio. Presenti tra gli altri, l’assessore alle Politiche Sociali Maria Puleo, l’assessore alla Programmazione Alessandro Tomasello, Marcella Silvestre responsabile progettazione CeSVoP, Gianluca Rizzo, referente della delegazione CesVoP Bagheria, Girolamo Tavolanti presidente dell’associazione La Goccia, Filippo Maritato presidente MoVi Caltanissetta che hanno presentato rispettivamente le esperienze della case del volontariato di Termini Imerese e Caltanissetta, EriKa Mattarella e Sara Caruso della Rete delle Case di quartiere che hanno illustrato i casi di successo della gestione condivisa dei bagno pubblici di via Aglié e la casa di San Salvario a Torino. Ha moderato l’incontro Michele Balistreri presidente del Casb.
La mattinata è stata dedicata agli studenti che hanno partecipato agli incontri tenuti dai volontari delle associazioni “Giovani Avis”, “Samot”, “Focus&live” , “Futuro anteriore” ed “Ermione”, gruppi che fanno parte della Casa del volontariato e che hanno incontrato due scuole superiori cittadine, l’Ips ed il liceo scientifico ed artistico, durante specifici incontri organizzati in sinergia con le direzioni scolastiche coinvolte che l’amministrazione comunale tiene a ringraziare e nello specifico le dirigenti scolastiche Bonaffino e Troìa. I ragazzi si sono fatti promotori di interessanti proposte di patti di collaborazione che verranno presto formalizzati e pubblicati sul sito web comunale, nell'apposita sezione dedicata ad “Amministrazione condivisa”.
Sono stati pubblicate on line nella sezione “Amministrazione condivisa” del sito web comunale nuove proposte di patti di collaborazione giunte da cittadini e associazioni che intendono offrire il proprio aiuto e Know how per prendersi cura di beni comuni secondo i principi dell’amministrazione condivisa.
Oltre a quelli già pubblicati nei giorni scorsi, relativi alla villa ex Castello dove sorgerà un centro polivalente di servizi ed un altro relativo al teatro di villa Butera che diverrà un centro aggregativo rivolto ai bambini e ragazzi, si sono aggiunti: due progetti per offrire attività sportive presso le palestre Pirandello e Bagnera, la rivalutazione dei corpi bassi di villa Butera per attività ludico ricreative e culturali, uno presso un immobile di via Pittalà per attività culturali svolte dalla consulta giovanile, una proposta di patto per attività culturali e di agricoltura sociale e attività ludico ricreative e di educazione ambientale, e ancora un’altra a sostegno delle persone down, una proposta per la cura di un bene confiscato alla mafia ad Aspra ed in fine una proposta per il bocciodromo di via Borsellino.
Dopo lo studio e l’analisi delle proposte da parte dell’ufficio amministrazione condivisa la Giunta ha già approvato 4 proposte di patto con le delibere n. 84, 85, 96 e 97 del marzo 2019, si tratta delle proposte riguardanti le palestre Bagnera e Pirandello ed il centro aggregativo polivalente della villa ex Castello, oltre al teatro di palazzo Butera.
I patti sono disponibili nella sezione dedicata del sito web comunale www.comune.bagheria.pa.it .
Oggi, 30 marzo 2019, è in corso la “Festa dei patti” presso villa San Cataldo. Nel pomeriggio, alle ore 16,00, spazio ad un convegno “La cogestione dei beni comuni” per comprendere come presentare patti di collaborazione, cosa sono i processi di amministrazione condivisa e verranno presentati due casi di successo che sono attivi nella città di Torino. Presenti oltre al sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque e l’assessore alle Politiche sociali, Maria Puleo, la presidente del CeSVop Giuditta Antonia Petrillo, e diversi altri relatori che racconteranno le loro esperienze di volontariato.
L’amministrazione condivisa è una formula organizzativa fondata sulla collaborazione tra amministrazione e cittadini: la novità di questo innovativo modello è, infatti, l parità tra cittadini ed istituzioni. Al centro di questo modo di amministrare c’è il prendersi cura dei beni comuni, ad esempio piazze, giardini, scuole, sentieri, beni culturali o anche beni immateriali come se fossero cose proprie.
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