Bagheria - Scende in campo anche la culinaria per la mostra personale “Twist” dell’artista bagherese Arrigo Musti, curata da Annabelle Priestley e Lorenzo Canova che sarà inaugurata il prossimo 21 dicembre a villa Cattolica sede del Museo Guttuso.
Patron dell’Osteria Saperi e Sapori, Salvatore Lipari, noto cuoco bagherese appartenente ad una famiglia che opera nel settore della ristorazione da tre generazioni dedicherà un piatto a Twist la mostra personale di Arrigo Musti ispirandosi alle sue opere.
La vicinanza all'arte della famiglia Lipari è recente, la nonna di Salvatore mise su una piccola osteria il “Sancio Panza” che venne menzionata dalla Guida Michelin come la “Trattoria degli Artisti”, poiché era frequentata da Renato Guttuso, Ferdinando Scianna e dal poeta Giardina.
Lungo la sua carriera da cuoco, che l'ha visto operare in diverse parti del mondo, ha partecipato a numerosi campionati di cucina guadagnandosi diverse medaglie.
In cucina, la sua fonte di ispirazione è la Sicilia, una terra piena di passione, di colori e di profumi intensi come lo sono i quadri di Twist la mostra di Arrigo Musti il cui vernissage si terrà il 21 dicembre e cui non solo ha dedicato un piatto ma curerà uno specifico aperitivo, l'Aperitwist.
«Siamo felici ed orgogliosi che sia nata questa collaborazione tra Musti e Lipari per promuovere una mostra che sarà di grande importanza per la città e per il museo Guttuso – sottolinea il sindaco Filippo Maria Tripoli – «è la testimonianza che ancor di più valga il nuovo titolo con cui celebriamo questa città, Bagheria Città delle Ville e del Gusto» .
«Desidero ringraziare Lipari e Musti per mettere insieme due importanti attività in un unico evento a servizio della promozione di Bagheria: la culinaria e la pittura, due arti che rendono nota Bagheria nel mondo» – dice l'assessore Daniele Vella. La personale di Musti è promossa dall'assessorato comunale alla Cultura e vede tornare nella sua città d’origine un artista che ha esposto, negli ultimi anni, in diversi musei e gallerie in Italia ed all'estero, oltre alla partecipazione alla Biennale di Venezia. Significativo il titolo della mostra “Twist” intreccio di culture che attraversano il mediterraneo, nell'arte come come cucina.