Lo Sport per la prevenzione e per la cura di malattie cardiovascolari e metaboliche" è il tema centrale del convegno che si terrà il 17 giugno 2019 presso la sala Borremans di Palazzo Butera, evento patrocinato dal Comune di Bagheria. Sensibilizzazione, informazione e conoscenza, queste le parole chiave dell'incontro che coinvolgerà l'intervento di diversi esperti e specialisti del settore, esplorando così i vari aspetti che intersecano lo sport nella prevenzione e nella cura delle malattie cardiovascolari e metaboliche. Sono stati invitati il presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo, il Preside della Facoltà di Medicina, il Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, il Sindaco del Comune di Bagheria, Filippo Tripoli e l'Assessore allo Sport del Comune di Bagheria, Angelo Barone. L'incontro è accreditato presso il programma nazionale di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute per tutte le professioni sanitarie. I partecipanti potranno conseguire 4 crediti, avendo disponibilità limitata di accesso a 100 posti. Il convegno, previsto per le ore 15,00, dopo i saluti delle autorità, sarà moderato dal professor Mario Barbagallo . Alle ore 16,00 seguirà l'intervento di Vittorio Virzì su "Benefici dell'attività fisica adattata", che lascerà il posto all'ntervento della dottoressa Ligia Dominguez su "Attività fisica e invecchiamento" alla quale seguirà l'intervento di Vittorio Di Carlo dal titolo "Per qualche passo in più" . Il tema dello "Sport ed esercizio fisico dopo un evento coronarico" sarà curato dal dottor Antonio Castello, cui seguirà Piernicola Garofalo su "Ormoni e Sport: un binomio per la vita". Dopo il question Time e la Compilazione Test ECM. L'evento è stato accreditato quale programma di formazione continua in medicina del ministero della salute per tutte le professioni sanitarie e da diritto a 4 crediti.
top of page
Cerca
Bagheria - «Parlare ai giovani per accorciare la distanza tra le varie generazioni, far capire loro che fin da piccoli è possibile scegliere da che lato stare è l’obiettivo importante di questa giornata» ha detto Fiammetta Borsellino intervenendo a “Parliamo di legalità… in memoria dei giudici Falcone e Borsellino” evento che si è svolto stamani, in sala Borremans, a palazzo Butera, organizzato dall’istituto comprensivo Tommaso Aiello e patrocinato dal Comune di Bagheria. «Falcone e Borsellino hanno lavorato con il cuore non erano eroi erano gente del popolo con dei valori che li hanno spinti a compiere atti di amore».
All’evento sono intervenuti oltre a Fiammetta Borsellino, al sindaco di Bagheria Filippo Tripoli, gli assessori alla Cultura e Legalità Daniele Vella e alla Pubblica Istruzione Maurizio Lo Galbo, l’artista Pippo Madé, Rosario Lo Cicero Madè, il procuratore della Repubblica Leonardo Agueci, Vincenzo Agostino, Ninni e Graziella Domino, Donatella Cerlito, Michelangelo Balistreri ed i professori della scuola Tommaso Aiello Concetta Guagenti ed il preside Sergio Picciurro.
Ad organizzare il convegno la scuola Tommaso Aiello rappresentata dal suo dirigente scolastico Sergio Picciurro che ha detto ai ragazzi: «Questo è un momento di riflessione positiva sulla legalità e su idee che nascono a scuola; cresciamo così come collettività attraverso l'esempio e il sacrificio di tanti uomini. Un ringraziamento ai miei docenti e a tutte le scuole della città di Bagheria che permettono queste giornate ribadendo un impegno già attivo».
«Oggi è una giornata all'insegna della legalità convinti di partire dai piccoli per migliorare la società del domani, mantenendo la consapevolezza del passato. Questa è l'impronta che la nuova amministrazione vuole portare avanti – ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Maurizio Lo Galbo.
L’assessore Vella ha così ha commentato: «L'assessorato alla legalità che ha patrocinato l'iniziativa intende continuare a lavorare in sinergia con le istituzioni scolastiche diffondendo la cultura delle regole, del rispetto civico e lanciando il chiaro messaggio che ognuno deve compiere il proprio dovere fino infondo, nella sua professione, all'interno della propria famiglia, da cittadino attivo e partecipe. Per questo ringrazio l'istituto Tommaso Aiello e il suo dirigente, tutti coloro che sono intervenuti e un ringraziamento particolare a Fiammetta Borsellino, al Procuratore Agueci e agli altri ospiti intervenuti».
Sempre contento di parlare ai giovani il procuratore Agueci che ha detto loro: «Riflettiamo insieme su cosa sia la legalità. All'inizio sembrava facile distinguere lo Stato dalla mafia, ma diverse testimonianze attestano che sia più complesso. La mafia infatti - ha detto Agueci - è radicata anche in alcune sub culture per le carenze dello Stato. Noi invece dobbiamo dare l'esempio e pretenderlo».
«Con gli assessori ci chiediamo cosa possiamo fare per dare seguito alle manifestazioni, per rendere concreto quanto diciamo durante le celebrazioni? Nel 92' io avevo 11 anni e mentre giocavo vidi le espressioni di vergogna e sgomento di mio nonno e mio padre di fronte alla notizia appena tramessa alla tv – ricorda il sindaco Filippo Tripoli - «non c'è dubbio che la Sicilia era invasa dalla mafia, ma si viveva anche in un contesto dove ci si girava dall'altro lato. Se ognuno vuole praticare la legalità, bisogna applicarla quotidianamente, bisogna alzare il livello di attenzione praticando le regole, per evitare di riprovare quella vergogna. Non giriamoci dall'altro lato» ha concluso il primo cittadino di Bagheria.
Bagheria, 07/05/2019 Primo appuntamento con gli studenti del neo eletto sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli.
Oggi, 7 maggio, il primo cittadino ha presenziato all'incontro svoltosi presso l'ITET. Luigi Sturzo, dal titolo "Il protagonismo dei giovani per il futuro del nostro Paese - Percorso di Legalità Cittadinanza e Costituzione" organizzato dalla scuola bagherese e dalla Fondazione Antonio Caponnetto nell'ambito del progetto "I Giovani sentinelle della Legalità" .
Antonino Caponnetto negli ultimi dieci anni della sua vita, aveva assunto nei confronti dei giovani un grosso impegno. L’impegno del magistrato, eroe in difesa della legalità, era volto anche a far conoscere ai ragazzi la Costituzione: il primato della legge, la giustizia sociale, l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, l’opposizione alla guerra quale strumento di soluzione dei conflitti, il divieto del lavoro minorile, l’assoluta opposizione alla pena di morte, il valore dell’istruzione.
Tanti i progetti ed i temi su cui sono stati puntati i riflettori:il valore della memoria di coloro che hanno combattuto contro la mafia e ancora omertà, corruzione, solidarietà ed impegno sociale.
“E’ fondamentale favorire questi momenti di partecipazione e confronto – ha detto il sindaco Tripoli – i giovani devono poter contar su esempi positivi e sugli strumenti di crescita democratica per la conoscenza dei valori costituzionali e per aumentare la passione civile. Desidero ringraziare i ragazzi, i docenti e il dirigente scolastico che portano avanti progetti come questo e che hanno coinvolto l’istituzione comunale che metterà al primo posto i temi della legalità, dello spirito di comunità, dell’impegno sociale e civico”.
bottom of page