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Bagheria - Due carrozzine per diversamente abili sono state donate, ieri pomeriggio, a Villa Cattolica, alla amministrazione comunale di Bagheria dall’azienda bagherese Orthomedical. Alla presenza del sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, dell’assessore ai Beni Culturali, Maurizio Lo Galbo, del consigliere Maria Rosaria Ruggeri, del consigliere Sergio Cannizzaro, del presidente dell’associazione “La “Città Che Vorrei” Eugenio Di Liberto e di due rappresentanti del tavolo permanente dei diversamente abili Nicola D’Amico ed Andrea Corrao si è svolta la cerimonia di consegna. Le carrozzine, donate al Comune di Bagheria dall’azienda locale Orthomedical – Somed s.r.l. di Filippo Di Franco, saranno messe a disposizione di tutti i soggetti diversamente abili, che potranno usarle per la visita del Museo Guttuso.

Il Sindaco Tripoli ha ringraziato l’Orthomedical, per l’importante donazione ed ha affermato: « questa Amministrazione cerca di portare avanti fatti concreti, dotare il Museo Guttuso di due carrozzine è un fatto molto importante, un piccolo passo simbolico per giungere all’abbattimento delle barriere architettoniche, obiettivo importante per questa Amministrazione».

«Oggi è un giorno importante, fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo sempre cercato di avere un occhio di riguardo nei confronti delle fasce più deboli, dopo il ripristino dell’ascensore presente all’interno di Villa Cattolica» sottolinea l’Assessore Lo Galbo – «e grazie alle due carrozzine donate, il Museo Guttuso potrà essere visitabile anche dalle persone diversamente abili.  Possiamo affermare che a Bagheria l’arte è accessibile a tutti».


Aggiornamento: 24 ago 2019


BAGHERIA - “E’ stata senz’altro un’esperienza esaltante che ti segna e ti fa riflettere suoi valori fondamentali della vita. In tanti anni di professione non mi era mai successa una cosa del genere”. A parlare è il medico bagherese, Rocco Billone, direttore dell’Uoc “Salute donna e bambino” territoriale dell’Asp di Palermo, con oltre 30 anni di carriera alle spalle che si è recato a Lampedusa ed insieme ad altri colleghi ha prestato soccorso agli 83 migrati rimastia bordo della nave della ong “Proactiva Open Arms” sbarcati dopo 19 giorni che si trovava al largo delle acque territoriali italiane, in attesa del nulla osta della Farnesina. “Quando mi hanno comunicato che sarei andato a Lampedusa– aggiunge il medico bagherese – non ci ho pensato nemmeno un attimo a preparare le mie cose e partire immediatamente. Il prestarsi per il prossimo, a prescindere dal ruolo del medico, la coscienza del mondo oltre al nostro benessere ci presenta un vasto numero di esseri umani a cui manca il soddisfacimento dei bisogni essenziali, sono tutti sentimenti che riflettere approfonditamente”. Il medico ha visitato le donne che sono sbarcate. “Lo stato di benessere fisico in cui ho trovato le donne era accettabile – racconta il ginecologo – ho riscontrato uno stress psico-emotivo comprensibile per soggetti che sono stati diversi giorni su una nave di piccole dimensioni”. Il Direttore generale dell’Asp Palermo Daniela Faraoni ed il direttore sanitario aziendale Maurizio Montalbano hanno seguito con grande attenzione questa vicenda tanto che hanno disposto la presenza di un ginecologo, appunto il direttore dell’Uoc “Salute donna e bambino”, il dottore Rocco Billone, un dermatologo, dottore Giuseppe Bordieri, una oncologa, la dottoressa Angela Callari e due medici di guardia medica, tutti coordinati dal responsabile, il dottore Francesco Cascio. Ha coadiuvato l'azione del responsabile medico del poliambulatorio di Lampedusa, ex presidente della regione Sicilia che è subentrato al dottore Pietro Bartolo, ora eurodeputato. “Ho effettuato insieme a tre straordinari colleghi come Rocco Billone, Angela Callari e Giuseppe Bordieri, lo sbarco degli ultimi migranti che erano rimasti sulla Open Arms - dichiara Francesco Cascio – sono stati cinque giorni molto difficili e pieni di tensione e amarezze. Grazie a Dio stanno tutti bene, resterà una delle esperienze più intense della mia vita, da oggi mi sento più ricco”.



BAGHERIA - Se da una parte ci sono cittadini indisciplinati che non rispettando le regole abbandonando rifiuti in ogni angolo di strada, deturpando l’ambiente, dall’altra sono sempre più coloro che si impegnano per il decoro della città, come il caso di tre abitanti di Aspra che giornalmente puliscono in maniera assolutamente volontaria la spiaggia del Sarello, muniti di sacchetto e guanti con cui tolgono ogni genere di rifiuti, dalle bottiglie abbandonate, alla plastica e ai rimasugli di cibarie varie che consumano sull’arenile. A loro è arrivato il ringraziamento pubblico di alcuni abitanti del luogo. “Grazie di cuore ai volontari che si sono prodigati a ripulire – afferma Gisella Aiello – era infatti, un’indecenza scendere nella bellissima spiaggia del Sarello per come era ridotta”. C’è pure chi fa un appello alla cittadinanza. “Queste persone, animate di buona volontà sono state brave – dichiara Aloisa Moncada – ma tutti noi dovremmo prestare attenzione e aiutare a tenere pulito il territorio”. Anche l’amministrazione comunale ha attenzionato la spiaggia e su coordinamento dell’Assessore ai Servizi a Rete, Angelo Barone, ha ripulito una nuova specifica area del litorale di Aspra, su corso Italia, nei pressi di un locale notturno, nell’ambito del servizio di pulizia straordinaria di alcune aree del territorio. L’area si presentava piena di detriti, sacchetti di spazzatura, e rifiuti ingombranti abbandonati da molto quanto tempo. “E’ stato necessario intervenire con una ruspa meccanica – afferma l’Assessore Barone - per ripulire l’intera zona”. L’Amministrazione comunale si augura che i cittadini contribuiscano a mantenere l ‘area pulita e segnalino gli abbandoni. Nel contempo, il Comune sta dando vita ad un giro di vite con un inasprimento dei controlli contro chi deturpa il territorio e abbandona i rifiuti per le strade e zone periferiche di Bagheria. Il sindaco Filippo Tripoli lunedì scorso ha chiamato a rapporto tutto il Comando di Polizia municipale alla presenza del vice sindaco Daniela Vella e degli assessori alla Polizia Municipale Maurizio Lo Galbo ed ai Servizi a rete Angelo Barone. L'obiettivo dell'incontro è stato di mettere in campo nuove azioni per rafforzare i controlli su tutto il territorio con particolare attenzione contro vandali ed incivili che si rendono rei di abbandonare selvaggiamente rifiuti ovunque.​ “Abbiamo un obiettivo – dice il sindaco Tripoli – porre fine all'abbandono selvaggio dei rifiuti, sforzandoci, giorno dopo giorno, di far emergere solo tutto il bello che c’è in questa città e se per far ciò dobbiamo essere repressivi lo faremo, sono i cittadini onesti che ce lo chiedono”. Nonostante l’aumento e funzionamento delle telecamere per il controllo, nel week end scorso si sono registrati nuovi abbandoni. Nel corso della riunione sono state pure concordate nuove modalità di controllo e appostamento per cogliere in flagranza i trasgressori. Queste azioni fanno parte di un progetto più ampio in sinergia con Amb, la società che si occupa del servizio di gestione rifiuti cui è stato richiesto dalla Giunta Tripoli di ottimizzare il servizio. In particolare gli agenti della Polizia Municipale, effettueranno anche appostamenti e controlli a sorpresa in aree che di solito vengono prese di mira appunto da chi è uso abbandonare i rifiuti. “Queste ulteriori azioni e controlli – aggiunge l’assessore alla Polizia municipale Maurizio Lo Galbo – sono necessarie per rendere un servizio ancora più efficace ed efficiente”. (Nella foto Pig, i volontari puliscono il Sarello)


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