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BAGHERIA - Per Annamaria Blando 18 anni, della V/C dell’Itc “Luigi Sturzo”, la cecità dalla nascita, non è di nocumento per l’apprendimento dello studio che ama tantissimo fin dalle elementari. Giovedì mattina ha sostenuto brillantemente gli esami di maturità per la sezione “Turismo”, ottenendo l’apprezzamento della commissione presieduta dal prof. Luciano Di Figlia che con molta probabilità premierà il suo impegno con il massimo dei voti. già fin dalla prima mattinata era presente a scuola in attesa di essere interrogata. Ha dovuto attendere però quattro sue colleghe che erano state calendarizzate prima di lei che è stata interrogata per ultima. Insieme a lei tutti i suoi cari a lenire la tensione prima di essere chiamata. La ragazza non vedente si è seduta ed ha dimostrato un’ottima preparazione, nonostante quest’anno i libri in braille sui quali studia regolarmente sono arrivati soltanto a febbraio, ma lei non si è persa d’animo ed aiutata da papà Antonio che le leggeva i libri dei compagni dati in prestito, ha potuto studiare regolarmente. “Non è la prima volta che i libri sono tardati ad arrivare – spiega Antonio Blando – non ritengo una cosa corretta fare attendere fino a febbraio prima di avere i libri. Ho dovuto fare una serie di telefonate prima di essere esaudito”. Annamaria Blando che come è normale per tutti gli studenti che affrontano gli esami di maturità tradiva una certa emozione era accompagnata dai genitori, la mamma Rosalia D’Amico, papà Antonio, con la nonna Annamaria che l’accompagnata ogni giorno a scuola. Mancavano all’appello soltanto i fratelli, più piccoli Andrea Pio e Sonia Pia che sono rimasti a casa, ma seguivano via telefono quanto accadeva a scuola. La più emozionata era la nonna Annamaria che le stava accanto seduta nell’atrio prima dell’ingresso nell’aula. “Mia nipote è un gioiello ed è splendida in tutti i sensi – dichiara la nonna, visibilmente emozionata – è apprezzata da tutti e si fa voler bene per la sua amabilità. Sono fiera di lei perché possiede una intelligenza fuori dal comune”. Ad assistere alla prova orale anche le compagne di classe Marcella, Martina e Francesca e soprattutto l’amica del cuore, Giulia Giaimo che abita molto distante dalla scuola in un altro paese a Portella di Mare che non è voluta mancare e con la quale trascorre insieme anche le ore libere delle giornate. “Siamo amiche per la pelle – dichiara Giulia – abbiamo trascorso tante giornate insieme a discutere e a programmare il futuro. Sono certa che la nostra amicizia durerà per sempre”.

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Presenti anche i suoi professori quasi al completo capeggiate dall’insegnante di sostegno Alessandra Ricciardello che l’ha seguita sempre con l’assistente alla comunicazione, Claudia Benigni. “Annamaria è un ragazza adorabile e soprattutto studiosa – dichiara la professoressa Ricciardello – ha una memoria di ferro e una grande volontà. Durante l’anno non si è quasi mai assentata dalle lezioni ed era sempre presente. Sempre disponibilile nei confronti delle compagne. Sono certa che farà bene anche all’Università perché ha una preparazione molto solida, costruita con sacrificio e spirito di sacrificio”. La ragazza nel corso dell’esame orale ha presentato una tesina sull’ermetismo ed ha dissertato in lingua tedesca e inglese con grande padronanza di linguaggio e di pronuncia. Toccante la declamazione della poesia “Alle fronde dei salici” di Salvatore Quasimodo che ha suscitato una grande emozione tra i presenti. Dopo la maturità che dovrebbe conseguire con il massimo dei voti, considerato la prova finale e i 20 punti conseguiti nella prima prova, i 19 nella seconda e i 38 crediti scolastici, si iscriverà all’Università di Palermo al corso di studio in “Mediazione linguistica”. “A me piace tantissimo studiare e soprattutto le lingue straniere – dichiara Annamaria Blando – in particolare la lingua tedesca e inglese, ma anche la lingua rumena, portoghese e russa. Adesso dopo qualche giorno di riposo mi preparerò per affrontare i test di ingresso”. La neo diplomata è anche campionessa nazionale e regionale di lettura con il metodo braille. Spesso legge anche la Sacra Scrittura in chiesa durante le celebrazioni liturgiche oltre a fare parte del coro parrocchiale della Madonna del Lume a Porticello. “Quando mia nipote legge in chiesa le letture le persone sono attentissime e fanno un grande silenzio – conclude la nonna Annamaria – io me ne vado in stasi perché declama molto bene. Ma evidentemente sono troppo coinvolta”. (Nella prima foto pig, Annamaria Blando, durante la prova orale della maturità)


 
 
 

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Un centinaio di bambine e ragazze di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, frequenta giornalmente, i locali di palazzo Butera dove da oltre 150 anni svolgono la loro attività caritativa e di assistenza le Figlie della carità di San Vincenzo Dè Paoli dove imparano l’arte del ricamo e del cucito. Quella di quest’anno è la sedicesima edizione della scuola che tiene impegnate le ragazze per un mese, tutte le mattine dalle 8.30 alle 12 durante le quali le ragazze che vengono da tutta Bagheria ma anche dai pesi vicini imparano il ricamo, il punto a croce, il punto filza, il punto catenella, il punto nodini, il punto giorno, per realizzare una serie di lavoretti tra cui centrini, asciugamano, tovaglie, tovaglioli per bambini. La scuola di ricamo e cucito è denominata “Ric-amiamo l'amore” e si concluderà il prossimo 12 luglio con una mostra dei manufatti che saranno presentati nel corso di uno spettacolo di fine corso alla presenza dei genitori. “La prima cosa più importante è quella di stare insieme e creare amicizia – dichiara la madre superiora Imma D’Amore – poi anche quello di imparare, a realizzare i lavori che facevano i loro nonni e come le suore vincenziane imparare ad essere al servizio degli altri”. Le attività sono svolte con la collaborazione delle altre suore della casa, la decana della congregazione cittadina, Rosa Provenzano, Giuseppina Cuva e Maddalena Alongi, e ci sono pure tante mamme che collaborano. Tra queste: Enza Bartolotta, Enza Di Cristina, Cristina Coffaro, Anna Castronovo, Marisa Pagano, Margherita Lo Coco, Marisa Pagano, Vilma Lombardo, Silvia Bruno, Dora D’Amico, Francesca Barone e Nina Scalini. “Dobbiamo ringraziare queste mamme che hanno lasciato i loro impegni familiari – aggiunge suor Imma – per dedicarsi alle ragazze e alle bambine”. Una di loro Marisa Pagano, da bambina frequentava la “mastra” e adesso tramanda l’arte del ricamo alle ragazze. “In questi giorni sto insegnando il punto pieno alle ragazze – dice – che si stancano facilmente. Non sono come le ragazze di un tempo che lavoravamo tutto il giorno”. Marika Spanò sta lavorando ad un bavaglino. “Ho saputo che qui a palazzo Butera operano le volontarie del Cav il Centro aiuto alla vita – spiega Marika – ed allora ho pensato di ricamare un bavaglino per una bambina che sta nascendo”. Federica Aiello invece stà imparando da suor Giuseppina il punto ombra. “E’ molto difficile questo tipo di ricamo – dice Federica – soprattutto perché si lavora all'indietro, ma ho imparato presto e sto realizzando un lenzuolino”. Le giornate delle ragazze sono inframmezzate da momenti di fraternità e di preghiera. Le suore inoltre, intrattengono le ragazze anche con lezioni di “bon ton” e leggendo qualche bella pagina del Vangelo. “La cosa che sorprende è l'interesse, la volontà e il desiderio di imparare delle ragazze – aggiunge suor Giuseppina Cuva – e questo significa che ci credono e noi adulti dobbiamo imparare a credere in loro. La mattina arrivavano molto presto anche prima delle 9 e al termine della giornata non vogliono più andare via”.


 
 
 

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L’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone, ha appreso da AMAP S.p.A. che,  a seguito dell’interruzione del trattamento del potabilizzatore Risalaimi, per lavori di manutenzione al serbatoio Monte Grifone, oggi 19 giugno 2019 si verificheranno disservizi all’erogazione idrica nel nostro Comune.

La normale erogazione idrica all’utenza, salvo imprevisti rilevati in corso d’opera, verrà ripristinata al più presto, l’assessore Barone è in costante aggiornamento con AMAP, ed informa i cittadini che è stato anche richiesto all’azienda di aumentare la portata dell’erogazione durante il periodo estivo.

L’assessore inoltre sta lavorando per rendere tutto più trasparente ed informare i cittadini anche grazie ad un calendario che indichi i giorni dell’erogazione idrica per quartieri.

Per eventuali informazioni circa il guasto Amap si possono contattare i seguenti numeri: 091 279111 (risponditore automatico) o il numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).


 
 
 
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