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L’amministrazione comunale ricorda che il giardino storico di villa San Cataldo è visitabile tutti i giorni, compreso i festivi, nel periodo invernale dalle 9,00 alle 14,00.

Rinnovato nel suo verde splendore lo storico giardino settecentesco è ricco di specie arboree di pregio, fiori, piante, pini secolari e ampi viali adornati da storici pilastri e sedili e torri di vedetta, riaperto il 21 dicembre scorso, villa San Cataldo diverrà spazio ideale per diversi eventi che l’amministrazione intende organizzare per promuovere il giardino all’italiana del ‘700 che ha alle spalle una storia centenaria ed  è stato oggetto di diversi lavori di ripristino e cura del verde con il coordinamento dell’assessore al decoro e Verde Pubblico Massimo Cirano.

Chiunque vorrà visitarlo, ogni giorno, troverà il personale comunale ad attenderlo, dalle ore 9,00 alle 14,00.  Costruita agli inizi del Settecento dalla famiglia dei principi Galletti di San Cataldo, la villa  fu radicalmente trasformata alla fine dell’Ottocento, sia internamente che esteriormente, e decorata in stile neo gotico come oggi appare. Dell’originaria struttura settecentesca non resta che la chiesetta e l’ampio giardino all’italiana dove l’amministrazione nei prossimi mesi organizzerà diversi eventi al chiuso e all’aperto per valorizzare lo storico luogo e il magnifico giardino. 



Bagheria - L’amministrazione comunale chiarisce che già da oggi il servizio igienico personale e di trasporto per alunni disabili per tutte le scuole comunali è partito come da programma.

L’unica temporanea sospensione è relativa al servizio di assistenza specialistica per le scuole dell’infanzia, primaria e della secondaria di primo grado, che comunque verrà ripristinato a brevissimo fa sapere l’assessore alle Politiche Sociali Emanuele Tornatore.  «È volontà dell’amministrazione guidata da Filippo Maria Tripoli risolvere al più presto il problema ed è per questo che incontreremo oggi le cooperative che gestiscono il servizio: per informarle sull’iter. Abbiamo trovato la copertura finanziaria.

«Per i mesi di maggio e giugno» – spiega l’assessore al ramo - «abbiamo ereditato un debito fuori bilancio e gli operatori del servizio hanno continuato a lavorare senza la necessaria copertura finanziaria; Ecco perché i ritardi nei pagamenti. La sospensione del servizio di assistenza specialistica, e solo di questa, è temporanea, il bilancio non è stato ancora approvato pertanto occorre fare l’ennesima variazioni di bilancio per trovare la copertura finanziaria del servizio che verrà ripristinato in tempi ristrettissimi» - promette l’assessore - La sospensione temporanea è stata necessaria proprio per effettuare i procedimenti e garantire sia il diritto al servizio che gli stipendi».

Già per quanto riguardava gli stipendi del periodo ottobre-dicembre 2019 l’amministrazione Tripoli  ha predisposto una variazione di bilancio; la copertura finanziaria c’era ed ora si tratta di attendere i tempi della cronologia dei pagamenti per pagare gli operatori per quel periodo. «Faremo di tutto per accelerare i pagamenti nei limiti di legge e di ordine di arrivo delle fatture» conclude Tornatore.



L’Amministrazione comunale interviene a favore della Caritas con aiuti e servizi che contribuiranno a realizzare interventi e progetti in ambito sociale con particolare attenzione nei confronti delle fasce deboli, dei soggetti vulnerabili delle persone senza fissa dimora, dei migranti, dei disabili e di vecchi e nuovi poveri. L’aiuto alla maggiore associazione caritativa prevede anche la realizzazione di un ambulatorio medico di prossimità, di un banco del farmaco, di un centro solidale - emporio e arredo, di un laboratorio di riciclo e uso e di un centro di ascolto coordinato. L’aiuto sociale è alla base di un protocollo d’intesa firmato dal sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e dalla presidente della Caritas di Bagheria, Mimma Cinà che mira ad una collaborazione tra il Comune di Bagheria e la Caritas cittadina, volta alla realizzazione di azioni ed interventi in ambito sociale. L’accordo che prevede tutte e attività da svolgere è stato approvato con delibera di Giunta dello scorso 31 ottobre. “E’ la prima volta che viene siglato un protocollo di intesa tra il comune di Bagheria e la Caritas cittadina – afferma il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli – il nostro obiettivo è non lasciare indietro nessuno. L’attuazione del protocollo prevede modalità di corresponsabilità e compartecipazione in termini di profusione di risorse, servizi e percorsi di inserimento sociale e di azioni di promozione umana. L’accordo mira, ognuno nell’esercizio dei rispettivi ruoli, a realizzare interventi per il sostegno dei bisognosi”. Oltre alle numerose attività già svolte sul territorio dalla Caritas cittadina, ne saranno aggiunte altre, anche grazie all’utilizzo, in comodato d’uso, di alcuni immobili concessi alla Caritas come ad esempio il Poliambulatorio sociale in alcuni locali ai piani bassi di palazzo Butera. Comune e Caritas cittadina si propongono di favorire la collaborazione sinergica sulla base di specifiche strategie, progetti e programmi operativi finalizzati alla determinazione di azioni e interventi mirati da effettuare in ambito sociale e a sostegno delle fasce più deboli e della popolazione individuando obiettivi programmatici che prevedono la definizione di strategie e modalità di intervento efficaci e concordati con il servizio sociale professionale rispetto a specifici casi di persone fragili e a rischio povertà. Tra gli obiettivi anche un percorso di reinserimento sociale e di azioni per la popolazione più debole. “In particolare sono previsto interventi specifici – aggiunge la direttrice Mimma Cinà – come l’ambulatorio medico di prossimità, il potenziamento della mensa della solidarietà che giornalmente eroga una quarantina di pasti caldi, il banco del farmaco, ma soprattutto i centri di ascolto e accompagnamento. In quest’ultimo caso è previsto sempre l’utilizzo di una richiesta motivata da parte dei volontari. Tra gli obiettivi che si intendono realizzare anche un percorso di reinserimento sociale e di azioni a vantaggio dei cittadini a rischio”.  Il Comune metterà a disposizione, per casi eccezionali della navetta a cinque posti in possesso della direzione settima. La richiesta deve essere sempre autorizzata dal funzionario responsabile. Nella realizzazione dei progetti e interventi sarà importante il coordinamento delle azioni e iniziative, attraverso una rete di scambio di informazioni e buone prassi eventuali con altri attori sociali presenti nel territorio. Prevista anche la realizzazione di attività di formazione periodica e di realizzazione di eventi in riferimento alle tematiche incluse nel protocollo.



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