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Bagheria - Cartelloni, striscioni, canti e cori protagonisti oggi, in 160 piazze italiane, tra le quali anche Bagheria, per manifestare per l’ambiente e contro i cambiamenti climatici causati dall’inquinamento umano. E’ lo sciopero globale di "Fridays for future", un evento creato dalla 16enne attivista Greta Thunberg, che si è diffuso a macchia d'olio anche nel nostro Paese e che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema molto importante come quello del cambiamento climatico.

L’amministrazione comunale ed in particolare l’assessore all’Ambiente, Daniele Vella esprime  vicinanza a tutti i ragazzi che oggi manifesteranno e si è già detto disponibile ad incontrare, nei prossimi giorni,  il movimento “Friday for future” bagherese per pensare ad azioni che anche l’amministrazione comunale di Bagheria potrebbe mettere in pratica per difendere l’ambiente, ridurre acquisto e consumo di plastica, rispettare la natura.

(immagini: Ignazio Ficano)


 
 
 

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Il cuore che sposa la ragione, l’indifferenza che viene messa alla porta, il coraggio di tanti uomini che boicottano l’indifferenza, amano il coraggio ma soprattutto la vita. Questo, e anche molto di più, è Mediterranea Saving Humans, una piattaforma di realtà della società civile aperta a tutte le voci - laiche, religiose, culturali e sociali - definita “la nave di tutti e tutte”. Sarà Fausto Melluso a raccontare quello che si cela dietro a quella che viene considerata come una vera e propria missione di umanità. L’appuntamento è venerdì 27 settembre al World Press Photo (appuntamento a Palazzo Drago, via Vittorio Emanuele 382, alle ore 18.30). Il dibattito, ad ingresso gratuito, fa parte della programmazione collaterale della mostra internazionale di fotografia del più grande concorso di fotogiornalismo al mondo che, per il terzo anno, fa tappa a Palermo. A dialogare con lui la giornalista Alessandra Turrisi del Giornale di Sicilia. Una piattaforma di realtà sociali arrivata nel Mediterraneo centrale dopo che la maggior parte delle ONG è stata estromessa dalle attività di pattugliamento e salvataggio di naufraghi dell’area. Mediterranea Saving Humans ha molte similitudini con le ONG che hanno operato nel Mediterraneo negli ultimi anni: a partire dalle essenziali funzioni di testimonianza e documentazione fino alla denuncia di ciò che accade in quelle acque, attività che oggi nessuno è più in grado di svolgere. Fausto Melluso, attivista di Mediterranea e responsabile migrazioni Arci Sicilia, attivo fin dall’inizio nella prima missione di monitoraggio nel Canale di Sicilia della Nave Mediterranea, battente bandiera italiana, racconterà la genesi e tutti gli aggiornamenti sulla missione. Durante l’incontro saranno proiettati alcuni video sulle operazioni compiute e sarà possibile dare il proprio contributo alla missione, facendo una donazione o acquistando uno dei gadget disponibili. E dopo il talk si continua. Fino alla mezzanotte, infatti, è tempo di “Notte bianca World Press Photo”, un’apertura straordinaria della mostra oltre il tradizionale orario per consentire ai tantissimi visitatori che hanno riempito le scuderie dello storico palazzo nel cuore del Cassaro di trascorrere una serata suggestiva tra gli scatti che hanno fatto la storia del giornalismo mondiale. La chiusura è prevista dunque per le 24 (ultimo ingresso alle ore 23.30). La mostra a Palermo è visitabile fino domenica 6 ottobre dal lunedì al giovedì dalle ore 10.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle ore 19.30) e dal venerdì alla domenica dalle ore 10.30 alle 22 (ultimo ingresso alle ore 21). Il biglietto intero costa 7,50 euro mentre il ridotto per under 25 e over 65 ha un prezzo di 6 euro. Sono previste delle riduzioni per giornalisti e gruppi di 15 persone (5 euro), scuole e martedì universitario (4,50 euro). SCHEDA TECNICA

Quando: da venerdì 6 settembre a domenica 6 ottobre 2019

Indirizzo: Palazzo Drago Airoldi di Santa Colomba, via Vittorio Emanuele 382

Orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 10.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle ore 19.30); dal venerdì alla domenica dalle ore 10.30 alle 22 (ultimo ingresso alle ore 21)

Costo: 7,50 euro intero, 6 euro ridotto (under 25 e over 65), 5 euro ridotto (giornalisti e gruppi di 15 persone), 4,50 euro ridotto (scuole e martedì universitario), gratis (bambini under 12 e diversamente abili)


 
 
 



Favorire l’amicizia, gli scambi commerciali, culturali, di formazione, di enogastronomia, di innovazione è questo l’obiettivo cui mira il Comune di Bagheria, grazie alla recente missione in Cina in occasione  del summit “World lemon industry development”, la prima conferenza mondiale sullo sviluppo dell’industria dei limoni (WLIDC) svoltosi nella  provincia del Sichuan cui ha partecipato la delegazione bagherese. 

Si è svolta stamani, in sala giunta, la conferenza, alla presenza del sindaco Filippo Maria Tripoli, dei componenti della delegazione bagherese che ha accompagnato il sindaco in Cina e della dottoressa, Cinzia Chen, titolare della società GIVIA srl esperta in politiche di sviluppo e reciprocità tra Cina e Italia.

Erano presenti con il sindaco, Santo Agnello agronomo del CREAAntonio Fricano imprenditore e presidente di APO Sicilia, Michele Balistreri presidente dell’associazione La Piana d’Oro ed Adalberto Catanzaro referente della sezione slow food Bagheria ed il presidente del Consiglio comunale Michele Sciortino.

La provincia della Sichuan, le aziende produttrici e di trasformazione e commercializzazione del limone del territorio, la città di Ziyang, la contea di Angyue, sono i vasti territori che hanno visto varie tappe dei bagheresi.  Per  i dati sui territorio visitati si rimanda alla slide realizzate appositamente per la conferenza presenti al seguente link…

A prendere la parola per primo il sindaco Tripoli che ha raccontato, step by step, i vari incontri e le visite alle contee e province cinesi, e dei quali vi sono resoconti nei precedenti comunicati stampa  presenti sul sito web comunale www.comune.bagheria.pa.it.

Il limone è stato il collante per discutere, anche in incontri bilaterali, di molti altri obiettivi, scopi e collaborazioni che si possono mettere in campo per portare avanti progetti comuni, sulla scorta di quanto già si sta portando a livello nazionale nei rapporti sino-italiani.

La conferenza stampa è nata dall’esigenza della città, registrata anche da alcuni quesiti posti sui social di fare trasparenza e spiegare i positivi riscontri che tale missione può avere sul territorio bagherese e del circondario se si lavora con il coinvolgimento di tutta la comunità. «Non siamo andati a fare una vacanza» - ha detto Tripoli – «ci siamo mossi per cercare opportunità per il territorio. Da oggi inizia un nuovo percorso, un passo verso l’internazionalizzazione della nostra città».

Ha voluto ringraziare il Comune di Bagheria e la delegazione bagherese per il successo della missione cinese, Cinzia Chen, titolare della società GIVIA srl esperta in politiche di sviluppo e reciprocità tra Cina e Italia,  che ha detto: «C’è grande interesse verso la Sicilia e verso Bagheria da parte della Cina. La storia siciliana, bagherese, è antica come quella cinese, i prodotti siciliani sono molto apprezzati dai cinesi. Noi cinesi diciamo il lungo viaggio inizia dal primo passo, oggi abbiamo già fatto questo primo passo, mi auguro che in futuro avremo una lunga collaborazione insieme».

A sottolineare gli altri aspetti del viaggio, da quelli tecnici e agronomici, alle possibilità di collaborazione gli altri membri della delegazione, che hanno sottolineato come si siano gettate le basi per l’idea di un gemellaggio e per forme di collaborazione che vanno anche al di là dell’argomento limone, cosa su cui concordano anche i cinesi. Il limone, la sua lavorazione e trasformazione in dolci, cosmesi, liquori, componenti per la culinaria, è la chiave per iniziare relazioni stabili che possano coinvolgere vari ambiti e settori; dall’università, al turismo dalla cultura al cibo e le materie prime e la loro trasformazione.

Durante la conferenza sono stati annunciati anche alcuni passi futuri.

«Dobbiamo incontrare il territorio, includendo tutti i sindaci, portare avanti un discorso già iniziato dall’assessorato regionale all’Agricoltura che sta lavorando, con la legge 127, per la salvaguardia degli agrumeti storici, incontrare tutti gli operatori culturali ed economici per ragionare sulla progettazione della internazionalizzazione del territorio» – ha detto il primo cittadino - «cosa che potrebbe permetterci di aggredire apposite occasioni di finanziamento. Occorre dunque creare un focus permanente».

Tra gli appuntamenti del prossimo anno l’associazione La Piana d’oro ha già messo in cantiere, con il patrocinio del Comune, la nuova edizione del Verdello Fest che il prossimo anno vedrà il primo forum internazionale del limone del Mediterraneo cui parteciperà una delegazione cinese.

Domani, 27 settembre il sindaco Filippo Maria Tripoli, invitato dal presidente di Sicindustria Alessandro Albanese, parteciperà al workshop organizzato da Sicindustria, dove verranno illustrati dettagli sulla prossima missione in Cina che l’associazione degli industriali siciliani sta organizzando.

A conclusione della conferenza stampa il sindaco ha mostrato il documento sottoscritto a Ziyang, quale inizio di un percorso, una dichiarazione di intenti Cina, Italia (Bagheria), Spagna, Turchia, Sudafrica per lo sviluppo, commercializzazione, trasformazione dello sviluppo del limone in maniera ecosostenibile.


 
 
 
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