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Giuseppe Rizzo

(Video). Resoconto “Missione Cina”oggi in sala Giunta a Bagheria




Favorire l’amicizia, gli scambi commerciali, culturali, di formazione, di enogastronomia, di innovazione è questo l’obiettivo cui mira il Comune di Bagheria, grazie alla recente missione in Cina in occasione  del summit “World lemon industry development”, la prima conferenza mondiale sullo sviluppo dell’industria dei limoni (WLIDC) svoltosi nella  provincia del Sichuan cui ha partecipato la delegazione bagherese. 

Si è svolta stamani, in sala giunta, la conferenza, alla presenza del sindaco Filippo Maria Tripoli, dei componenti della delegazione bagherese che ha accompagnato il sindaco in Cina e della dottoressa, Cinzia Chen, titolare della società GIVIA srl esperta in politiche di sviluppo e reciprocità tra Cina e Italia.

Erano presenti con il sindaco, Santo Agnello agronomo del CREAAntonio Fricano imprenditore e presidente di APO Sicilia, Michele Balistreri presidente dell’associazione La Piana d’Oro ed Adalberto Catanzaro referente della sezione slow food Bagheria ed il presidente del Consiglio comunale Michele Sciortino.

La provincia della Sichuan, le aziende produttrici e di trasformazione e commercializzazione del limone del territorio, la città di Ziyang, la contea di Angyue, sono i vasti territori che hanno visto varie tappe dei bagheresi.  Per  i dati sui territorio visitati si rimanda alla slide realizzate appositamente per la conferenza presenti al seguente link…

A prendere la parola per primo il sindaco Tripoli che ha raccontato, step by step, i vari incontri e le visite alle contee e province cinesi, e dei quali vi sono resoconti nei precedenti comunicati stampa  presenti sul sito web comunale www.comune.bagheria.pa.it.

Il limone è stato il collante per discutere, anche in incontri bilaterali, di molti altri obiettivi, scopi e collaborazioni che si possono mettere in campo per portare avanti progetti comuni, sulla scorta di quanto già si sta portando a livello nazionale nei rapporti sino-italiani.

La conferenza stampa è nata dall’esigenza della città, registrata anche da alcuni quesiti posti sui social di fare trasparenza e spiegare i positivi riscontri che tale missione può avere sul territorio bagherese e del circondario se si lavora con il coinvolgimento di tutta la comunità. «Non siamo andati a fare una vacanza» - ha detto Tripoli – «ci siamo mossi per cercare opportunità per il territorio. Da oggi inizia un nuovo percorso, un passo verso l’internazionalizzazione della nostra città».

Ha voluto ringraziare il Comune di Bagheria e la delegazione bagherese per il successo della missione cinese, Cinzia Chen, titolare della società GIVIA srl esperta in politiche di sviluppo e reciprocità tra Cina e Italia,  che ha detto: «C’è grande interesse verso la Sicilia e verso Bagheria da parte della Cina. La storia siciliana, bagherese, è antica come quella cinese, i prodotti siciliani sono molto apprezzati dai cinesi. Noi cinesi diciamo il lungo viaggio inizia dal primo passo, oggi abbiamo già fatto questo primo passo, mi auguro che in futuro avremo una lunga collaborazione insieme».

A sottolineare gli altri aspetti del viaggio, da quelli tecnici e agronomici, alle possibilità di collaborazione gli altri membri della delegazione, che hanno sottolineato come si siano gettate le basi per l’idea di un gemellaggio e per forme di collaborazione che vanno anche al di là dell’argomento limone, cosa su cui concordano anche i cinesi. Il limone, la sua lavorazione e trasformazione in dolci, cosmesi, liquori, componenti per la culinaria, è la chiave per iniziare relazioni stabili che possano coinvolgere vari ambiti e settori; dall’università, al turismo dalla cultura al cibo e le materie prime e la loro trasformazione.

Durante la conferenza sono stati annunciati anche alcuni passi futuri.

«Dobbiamo incontrare il territorio, includendo tutti i sindaci, portare avanti un discorso già iniziato dall’assessorato regionale all’Agricoltura che sta lavorando, con la legge 127, per la salvaguardia degli agrumeti storici, incontrare tutti gli operatori culturali ed economici per ragionare sulla progettazione della internazionalizzazione del territorio» – ha detto il primo cittadino - «cosa che potrebbe permetterci di aggredire apposite occasioni di finanziamento. Occorre dunque creare un focus permanente».

Tra gli appuntamenti del prossimo anno l’associazione La Piana d’oro ha già messo in cantiere, con il patrocinio del Comune, la nuova edizione del Verdello Fest che il prossimo anno vedrà il primo forum internazionale del limone del Mediterraneo cui parteciperà una delegazione cinese.

Domani, 27 settembre il sindaco Filippo Maria Tripoli, invitato dal presidente di Sicindustria Alessandro Albanese, parteciperà al workshop organizzato da Sicindustria, dove verranno illustrati dettagli sulla prossima missione in Cina che l’associazione degli industriali siciliani sta organizzando.

A conclusione della conferenza stampa il sindaco ha mostrato il documento sottoscritto a Ziyang, quale inizio di un percorso, una dichiarazione di intenti Cina, Italia (Bagheria), Spagna, Turchia, Sudafrica per lo sviluppo, commercializzazione, trasformazione dello sviluppo del limone in maniera ecosostenibile.


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