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Erano circa un centinaio i giovani, provenienti da 13 comuni delle province di Palermo, Trapani e Caltanissetta che ieri, 13 ottobre, a Bagheria,  hanno partecipato  alla prima riunione del Coordinamento giovanile regionale.

I giovani, aderenti alle consulte giovanili, hanno affrontato vari temi sociali: dagli argomenti legati al tema dell’emigrazione di giovani siciliani ad un argomento sulle cresta dell’onda, soprattutto negli ultimi tempi, relativo alla difesa del clima.

Tra le altre tematiche: la carenza dei servizi di trasporto pubblico nell’Isola, con i relativi problemi di mobilità degli studenti e dei giovani lavoratori, per poi arrivare (vista la massiccia presenza di liceali) allo stato di fatiscenza in cui versa la gran parte delle strutture scolastiche siciliane.

«La soddisfazione per la grande partecipazione all’incontro di ieri è alta» – dichiara Federico Guzzo, presidente della Consulta di Bagheria, promotrice dell’incontro – «adesso tocca rimboccarsi le maniche e agire concretamente sui territori per rafforzare il ruolo dei giovani siciliani, gli unici che possono migliorare le condizioni di chi vive in Sicilia. Oltre ai comuni che hanno partecipato ieri, abbiamo già contatti con i ragazzi delle consulte di altre province, i quali, insieme a noi, hanno preso posizione negli scorsi mesi. Non abbiamo mire arrivistiche – aggiunge il giovane presidente della Consulta –  preferiamo continuare a lavorare concretamente sui nostri territori e connettere il lavoro che le consulte fanno già».

«Ringraziamo l’amministrazione comunale bagherese per averci dato la possibilità di utilizzare la prestigiosa sala Borremans e per aver arricchito il dibattito con un intervento»– conclude Guzzo.

«E’ stato interessante e costruttivo ascoltare i giovani delle Consulte – dice l’assessore Vella – hanno grandi idee e spirito costruttivo, non vogliono essere condizionati ma pensare con le loro teste per proporre azioni e attività utili al miglioramento della vita della comunità».

Già a partire dalle prossime settimane i giovani delle Consulte organizzeranno  tavoli di lavoro ed altri incontri che serviranno ad elaborare le proposte che i ragazzi intendono presentare alla Regione Siciliana.

L’assemblea si è conclusa con la proposta dei ragazzi della Consulta di Alcamo di svolgere ad Alcamo la prossima riunione del Coordinamento Regionale, con lo scopo di toccare tutto il territorio siciliano.


 
 
 

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BAGHERIA - “Abbiamo appreso che Amb starebbe procedendo, se non lo ha già fatto, con assunzioni illegittime. È utile ricordare che tutti i dipendenti nel centro di costo dell'allora CO.IN.R.E.S. sono stati assunti in Amb dopo il transito nella SRR Palermo dell’Area Metropolitana”. Ad affermarlo con un comunicato la sezione cittadina del Movimento 5 stelle. “Il dipendente di cui parliamo proviene dal Comune di Lercara Friddi, che non rientra tra i Comuni della SRR di Bagheria – si legge ancora nel comunicato – ma rientra nella SRR Palermo ovest di cui il Comune di Lercara fa parte. Ciò significa che la nuova Amministrazione comunale fa pagare meno i cittadini del comune di Lercara e fa pagare di più i cittadini bagheresi. Tutto ciò in violazione delle previsioni della Legge Regionale di riferimento e delle competenze che la medesima Società deve svolgere sotto il controllo analogo in carico all'Ente Comune di Bagheria nella qualità di Socio Unico”. Per Amb, la società municipalizzata che cura il servizio di raccolta dei rifiuti in città, non c’è nessuna illegittimità. “Abbiamo soltanto rispettato i dettami della legge 9 del 2010 – dichiara il presidente del Consiglio di amministrazione Vito Matranga – che permette l’assunzione per chiamata diretta. Il dipendente in questione è entrato ai tempi con un concorso pubblico, poi dipendente Coinres e adesso è transitato da noi, il Comune non avrà maggiori costi e rientra nel Piano finanziario attuale”. La società Amb attualmente ha in organico come personale amministrativi 5 addetti sugli 8 previsti. “Non abbiamo che attuato quello che abbiamo detto in conferenza stampa, potenziare la struttura amministrativa e ci siamo mossi secondo quello che precede la legge, abbastanza chiaro il percorso. Il tutto dietro richiesta al Commissario del Coinres. Personale dipendente a tempo indeterminato del CO.IN.R.E.S. di cui di Bagheria è socio nella misura del 23 per cento”. La sezione cittadina del Movimento 5 stelle si chiede a chi giova la chiamata diretta? “Perché non si è svolta la selezione pubblica? Perché non è stato utilizzato il personale della SRR Palermo Area Metropolitana?. Il passaggio da CO.IN.R.E.S ad Amb non è legittimo. Il CO.IN.R.E.S. è un consorzio, ricordiamo, che è stato sotto la lente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno del ciclo dei rifiuti. Molte indiscrezioni ed alcuni atti danno per scontato quanto rilevato. Non vorremmo dare seguito alle indiscrezioni secondo cui tale operazione si è compiuta per motivi a carattere politico-clientelare. Monitoreremo la situazione”. Sempre secondo il M5s sul sito di Amb e su quello del Comune non c'è traccia in nessun atto pubblico della richiesta di personale e non sono chiari i criteri di selezione. “La SpA del Comune di Bagheria avrebbe dovuto reclutare, se avesse avuto bisogno di personale amministrativo certificato con atti della partecipata, con una procedura di selezione pubblica nella quale sarebbero stati elencati i criteri di selezione. La scelta oltre che illegittima risulta antieconomica per i cittadini bagheresi. Cosa si nasconde dietro questa assunzione?”.


 
 
 

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Bagheria - Verrà risolto nelle prossime ore il problema che si è verificato al depuratore di Aspra dove la cabina dei motori ha subito un corto delle fruste di alimentazione in media tensione. Il corto ha provocato un’interruzione di energia provocando l’isolamento delle fruste. Entro venerdì 11 ottobre il guasto sarà risolto. La Soteco Spa, che ha in gestione il depuratore dal 12 giugno 2019  mediante  rinnovo della convenzione, ha riattivato lo scorso 6 agosto la quarta linea che era ferma da due anni. L’impianto era dunque a regime e depurava secondo le tabelle di legge. Non solo, lo scorso 5 settembre, dopo circa 10 anni è stata pulita e sanificata la vasca di sollevamento. Tale operazione ha permesso di montare altre due pompe per cui la stazione di depurazione può contare su 3 pompe funzionanti su tre. Lo scorso 11 settembre si è verificata una perdita alla fognatura a causa di una fessura sul barilotto di spinta in acciaio che è collassato e dove sono collegate le tre pompe. La falla è stata immediatamente tamponata dalla ditta che è intervenuta mettendo subito in funzione una delle tre pompe. I problemi di olezzi maleodoranti che alcuni cittadini hanno segnalato, provenivano da una perdita sulla tubazione premente che viene da Aspra, in strada, e verso l’ingresso del depuratore. Anche in questo caso la ditta, sollecitata dall’amministrazione, è immediatamente intervenuta per chiudere la falla mediante la sostituzione di una tubazione.


 
 
 
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