BAGHERIA - Saranno esaudite le richieste degli abitanti delle vie Consolare e Rammacca che chiedevano da tempo un intervento sulla pubblica illuminazione. L’amministrazione comunale ha varato una gara al fine di realizzare l’efficientamento energetico mediante “relamping”, ovvero la sostituzione delle lampadine fulminate, compresi gli interventi di manutenzione straordinaria volti al miglioramento della sicurezza stradale. L’intervento del Comune arriva grazie all’approvazione del “Patto dei sindaci per il Clima e l’Energia” con cui si è posto l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di Fonti Energetiche rinnovabili sul territorio, al fine di garantire Servizi energetici sicuri e sostenibili per un maggiore risparmio energetico nel territorio comunale. Il Ministero dello Sviluppo Economico in merito alle ha previsto l’assegnazione di contributi ai Comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per un importo di 170.000 euro a valere sul fondo sviluppo e coesione. Per il progetto redatto è stato assegnato l'importo complessivo di 149.769,03 euro di cui 99.997,87 euro per lavori e 49.771,16 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. A tal proposito ha varato una determina a cura del responsabile Unico del procedimento dei lavori, il geometra Onofrio Lisuzzo a contrarre per l’affidamento tramite il Mepa, il Mercato elettronica della Pubblica amministrazione, mediante procedura negoziata. Il termine di presentazione dei plichi di partecipazione alla gara scade alle ore 10 del prossimo 30 ottobre 2019. L’esecuzione dei lavori dovrà terminare entro 45 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio del prezzo più basso determinato mediante ribasso percentuale sull’importo a base d’asta. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere comunque alla verifica della congruità delle offerte che dovessero presentare elementi di presunta anomalia. In ogni caso l'Amministrazione si riserva la facoltà insindacabile di non procedere all'aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto, senza che ciò possa determinare pregiudizio alcuno da parte dei concorrenti.
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Sarà presente anche uno spazio espositivo del Comune di Bagheria alla BTE, la Borsa del Turismo Extralberghiero ideata da Confesercenti Sicilia per mettere in luce e promuovere l’ospitalità extralberghiera dell’Isola e co-organizzata dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Bagheria.
La BTE sarà ospitata nella Città delle Ville le prime due giornate, 7 e 8 novembre, durante le quali si svolgeranno forum, presentazioni e i B2B tra le strutture extralberghiere e 21 buyer internazionali provenienti da 14 diversi Paesi del mondo: Danimarca, Bulgaria, Ungheria, Italia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Paesi Bassi, Giappone, Svizzera, Portogallo, Regno unito, Canada.
Il Comune di Bagheria avrà un suo spazio espositivo nell’area ExpoBte, a villa Cattolica, per promuovere le bellezze architettoniche e naturalistiche del territorio e le strutture culturali ed artistiche, gallerie, pinacoteche e musei presenti in città.
A tal fine invita tutti i privati gestori, presidenti di associazioni culturali, ecc che gestiscono tali strutture a fornire, presso l’ufficio stampa materiale informativo cartaceo per promuovere la struttura (per info tel. 347.0014952).
“Abbiamo tante realtà culturali private che agiscono sul territorio che vanno valorizzate – dice l’assessore al Turismo, Brigida Alaimo – penso al Museum, alla museo del giocattolo e delle Cere nella magnifica sede comunale della Certosa, penso all’ottimo museo delle acciughe, alle gallerie Catanzaro e Drago, al museo dell’associazione Bagnera, e a tante altre realtà attive sul territorio che invito ad entrare in contatto con il SUTE, lo sportello per il turismo e gli eventi e l''ufficio stampa, per consegnarci il loro materiale che verrà esposto nello spazio espositivo comunale della BTE”.
Il programma dettagliato e le novità della BTE 2019 saranno illustrate, domani, in conferenza stampa a Palermo giovedì 30 ottobre alle ore 11,00 all’Assessorato regionale al Turismo (via E. Notarbartolo 9-11).
Interverranno alla conferenza stampa: il presidente nazionale Assoturismo Confesercenti, Vittorio Messina; l’Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Manlio Messina; l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro; il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli; e il responsabile dell’Otie (Osservatorio sul turismo delle economie delle Isole), Giovanni Ruggieri.
La Città delle Ville guarda con fiducia al futuro digitale. È stata infatti stipulata una convenzione tra l’Amministrazione Comunale di Bagheria e Open Fiber, patto finalizzato alla realizzazione di una rete di telecomunicazioni interamente in fibra ottica. Una nuova infrastruttura all’avanguardia, in grado di assicurare a cittadini e imprese accesso al web a prestazioni inedite. La rete d’ultima generazione targata Open Fiber è realizzata in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi.
La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa ha pianificato nella città siciliana un investimento di 5 milioni di euro, fondi propri necessari al cablaggio di circa 16mila unità immobiliari. A suggellare il patto il sindaco Filippo Maria Tripoli, l’assessore alle attività produttive Brigida Alaimo, il responsabile comunale del Settore Servizi a rete Sergio Palumbo insieme agli esponenti di Open Fiber Dorotea Lo Greco (responsabile Affari istituzionali Area Sud), Clara Distefano (regional manager Sicilia) e Daniele Di Pietrantonio (field manager e responsabile dei lavori di cablaggio in città).
Il progetto delineato per Bagheria, con la finalità di limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità, prevede il riuso di infrastrutture già esistenti: dei 32,5 chilometri che formeranno la nuova e capillare rete di telecomunicazione a banda ultralarga, 7,5 saranno costituiti da impianti interrati o aerei già presenti in città. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. Complessivamente verranno stesi 9mila chilometri di cavi in fibra ottica, la conclusione dei lavori è invece prevista entro 18 mesi dall’avvio del primo cantiere.
“Con la convenzione con Open Fiber stiamo realizzando quanto avevamo previsto nel nostro programma: digitalizzare la città con la fibra ultraveloce, un’autostrada digitale per il futuro – dichiara il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli – abbiamo iniziato ad interloquire con l’azienda sin dal nostro primo insediamento per questo obbiettivo innovativo. È un partner di tutto rispetto con una compartecipazione di Enel e Cassa Depositi e Prestiti. Oggi, dopo Palermo, Bagheria sarà la seconda città più digitalizzata e all’avanguardia per offrire ad aziende e cittadini internet in maniera veloce. Il progetto non prevede costi per il Comune ed i cittadini che invece ne otterranno benefici in termini di connettività”.
“È un’opportunità di sviluppo del territorio – dice l’assessore alle attività produttive Brigida Alaimo – gli eventuali piccoli disagi temporanei per i lavori saranno piccola cosa rispetto ai vantaggi che deriveranno alla città”.
"Gli uffici Lavori Pubblici e la Polizia municipale si sono attivati subito per creare un canale prioritario di assistenza ai lavori eseguiti da Open Fiber e collaborare per lavorare per zone in modo da creare meno disagi possibili alla cittadinanza – a sottolinearlo il responsabile dei Lavori Pubblici Sergio Palumbo ed il tenente della Polizia municipale Salvatore Pilato –. La cittadinanza sarà informata con appositi comunicati stampa ed ordinanze sui lavori che partiranno presumibilmente a novembre”.
“L’Amministrazione comunale di Bagheria – evidenzia Dorotea Lo Greco, responsabile Affari istituzionali Area Sud di Open Fiber – ha immediatamente recepito e fatto propria la portata del nostro intervento, un investimento in alta tecnologia interamente privato e quindi senza alcun tipo di esborso per le casse pubbliche. Del resto, una rete realizzata in fibra ottica dalla centrale all’abitazione dell’utente rappresenta l’avanguardia della tecnologia attualmente a nostra disposizione. Solo con questa tipologia di infrastruttura possiamo infatti sviluppare e rendere efficaci servizi come la telemedicina, il telelavoro, l’educazione a distanza, l’Industria 4.0, la videosorveglianza ad altissima definizione, la domotica, l’Internet of Things. Questi sono però soltanto alcuni degli esempi possibili, visto che la decisiva transizione verso la Gigabit Society vedrà nascere tanti altri servizi e opportunità ancora sconosciuti per il semplice motivo che ancora non sono stati inventati”.
“È opportuno sottolineare che Open Fiber – conclude Clara Distefano, regional manager dell’azienda – è tecnicamente un operatore wholesale only: non vende quindi servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di telecomunicazioni e Internet service provider interessati. Questo significa che i cittadini e le imprese di Bagheria potranno scegliere l’operatore e l’offerta più congeniale alle loro esigenze. Libera concorrenza, quindi, su basi
solide: le inedite performance garantite da una rete nuova, innovativa e realizzata con le migliori tecnologie disponibili sul mercato”.
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