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Dopo il successo della “Notte europea  dei musei” che si è svolta lo scorso 18 maggio, torna protagonista della notte bagherese villa Cattolica con il suo museo dedicato al maestro bagherese del 900 italiano Renato Guttuso.

L’assessorato alla Cultura e quello ai Beni culturali propongono la riapertura notturna del museo Guttuso, con visite guidate rispettivamente alle ore 21,00, 22,00 e 23,00, il prossimo giovedì 27 giugno.

Il costo del  biglietto sarà pari a 4 euro.

«È questo un modo per aprire il museo al territorio, ai gruppi e alle associazioni e permettere, a chi non riesce a visitarlo nei normali orari di apertura, di poterne fruire di notte» – sottolinea l’assessore alla Cultura Daniele Vella.

«Il museo Guttuso è uno dei beni culturali e architettonici più importanti del nostro territorio» dichiara l’assessore Maurizio Lo Galbo  – «utilizzeremo ogni possibile strategia per farlo conoscere e per valorizzarlo».

I visitatori potranno dunque, al chiaro di luna, passeggiare lungo i viali della villa per vedere la maestosa tomba funeraria  realizzata da Giacomo Manzù per Guttuso ed i saloni che le più prestigiose opere del maestro.



Anche il comune di Bagheria aderisce alla “Festa della musica”, sotto il patrocinio del MIBAC il ministero delle Attività e dei Beni Culturali.

L'iniziativa già inserita all'interno di “Aspettando l’estate”, il calendario di eventi patrocinato dall’amministrazione comunale e stilato, grazie all’ausilio delle associazioni cittadine, dall'assessore alla Cultura Daniele Vella e dall'assessore all' Ambiente e spettacolo Maurizio Lo Galbo, si svolgerà venerdì 21 giugno, a villa Butera.

Il 21 giugno del 1982, con l'iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Non contenta solamente di rendere la pratica musicale visibile, la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale.

Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell'Associazione Europea Festa della musica.

Nel 2016 in Italia la svolta, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e turistici, hanno aderito più di 280 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all'aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.

A Bagheria la Festa della musica vede protagonista villa Butera, l’associazione  Simpaty Group e Rain jazz quartet.

La manifestazione si aprirà alle ore  18,30 con lo  spettacolo musicale a cura dell’associazione Simpaty Group "Musica in salotto" in sala Borremans. Saranno organizzate,  eccezionalmente per l 'evento, delle visite guidate di villa Butera, che illustreranno i luoghi più significativi della settecentesca villa , dedicati a gruppi di circa 50 persone,  con cadenza oraria alle ore 21, 22 e 23,  al solo costo di euro 2 a persona  (per informazioni e per prenotare le visite si può chiamare al numero 091/943825).  La giornata in musica si concluderà con un concerto Jazz del gruppo "Rain jazz quartet" alle ore 21,00 nell’atrio di villa Butera.

«Aspettiamo tutti a Villa Butera per un evento d’eccezione» – dice il sindaco Filippo Tripoli - «non solo perché si esibiranno musicisti di grande valore ma anche perché non sempre è facile godere di una visita guidata, notturna,  di tutta la villa, seguiti da accompagnatori che ne racconteranno la storia».

«C’è un grande lavoro di squadra nella realizzazione di un evento come questo, e a tal fine desidero ringraziare tutti gli uffici  che ci stanno lavorando» – sottolinea l’assessore Vella – «non è il primo evento del genere che organizziamo, si pensi a quello che ha visto protagonista villa Cattolica, e non sarà l’ultimo, siamo costantemente alla ricerca di tutte le celebrazioni, feste, ricorrenze più importanti cui Bagheria possa aderire con un proprio cartellone per dare lustro e visibilità alla Città e allietare i cittadini con manifestazione di spessore culturale».



Sarà presto restaurato e riportato al suo antico splendore l’Arco del Padreterno. L’amministrazione comunale ha firmato lo scorso 7 giugno un protocollo di intesa con il Rotary club che si è assunto l’impegno di farsi carico del restauro e rimetterlo in sesto riqualificandolo,  con la collaborazione del Comune, che si occuperà in seguito di attivare anche la video-sorveglianza in loco per preservane lo stato.

Il protocollo di intesa tra Comune e Rotary sottoscritto dal presidente del Rotary club di Bagheria Antonio Fricano ed il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, alla presenza anche dell’assessore ai Beni Culturali Maurizio Lo Galbo  è frutto di una precedente delibera di Giunta del 14 gennaio 2019,N. 8, e riguarda appunto la manutenzione ordinaria dell’arco del Padre Eterno .

L’arco del Padre Eterno, è un bene storico ed architettonico di notevole pregio per la città di Bagheria, ancor di più perché costituiva lo storico accesso alla settecentesca villa dei mostri.

Il Rotary che ha tra i suoi scopi la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale, aveva manifestato, mediante il suo presidente Antonio Fricano,  l’intendimento di provvedere alle opera necessarie per restituire al monumento l’antico splendore.

Le attività di cui si farà carico il club Rotary verranno svolte da maestranze idonee e qualificate in qualità anche di sponsor che finanzieranno i lavori.

Le opere di manutenzione ordinaria riguarderanno: la pulitura delle parti in marmo, con eventuale sostituzione delle parti danneggiate, la pulitura dei fregi ornamentali, il ripristino degli intonaci degradati a causa dell’umidità, la potatura dell’albero di ficus in prossimità dell’arco ed il ripristino e la sostituzione dei mattoni in cotto della panchina ed il ripristino dell’impianto di illuminazione, quest’ultimo a carico del Comune, mentre gli altri interventi saranno a carico di Rotary mediante le sponsorizzazioni.

Una targa ricordo che verrà posta nei pressi del monumento suggellerà l’operazione.

«Ringraziamo il Rotary club tutti i soci ed il suo presidente» – dice il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli – «porta storica di Bagheria che conduceva alla bellissima villa dei mostri, l’arco è parte della nostra storia e merita un interessamento da parte di tutti».

«La collaborazione alla gestione della cosa pubblica e la valorizzazione del patrimonio architettonico cittadino è un bene insostituibile» – sottolinea l’assessore Maurizio Lo Galbo – «ringraziamo il Rotary club ed invitiamo tutti i cittadini bagheresi ad aver cura dei beni monumentali ed architettonici della nostra città».


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