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Immagine del redattorePino Grasso

Bagheria. Tra i volti nuovi che siederanno sugli scranni di palazzo Ugdulena, sei donne


Tra i volti nuovi che siederanno sugli scranni di palazzo Ugdulena 6 rappresentanti del gentil sesso elette in Consiglio comunale lo scorso 28 aprile, una in meno rispetto alle elezioni del 2014 quando erano 7 e tutte appartenenti al Movimento 5 stelle (Romina Aiello, Alba Aiello, Maria Laura Maggiore, Claudia Clemente, Valentina Scardina e Maddalena Vella), mentre nel 2011 erano appena in 2 Caterina Vigilia e Maria Grazia Lo Cascio. Si tratta di Maria Rosaria Ruggeri della lista “Avanti tutta”, Antonella Di Leonardo della lista “Uniamo Bagheria”, Anna Zizzo, che è risultata la più votata della Lega, Giuseppina Chiello del Movimento 5 stelle, Giuseppa Provino e Antonella Insinga della lista “Si Cambia”. Una di loro, Maria Rosaria Ruggeri, collabora con un’associazione onlus che opera a livello nazionale e internazionale a favore dei poveri, accanto all’attrice Claudia Koll. “Nel 2007, in occasione di una sua testimonianza nella chiesa di San Pietro a Bagheria ho conosciuto Claudia Koll – racconta Ruggeri  – quell’anno sono stata con lei in Africa e ci sono ritornata anche l’anno successivo continuando a collaborare come segretaria nelle “Opere del Padre” a favore dei poveri”. Maria Rosaria Ruggeri  è laureata in Scienze Politiche, ha conseguito diversi master, in Risorse Umane, Europrogettazione Project - Management, Etica della Politica e delle Istituzioni nell’epoca post moderna, un corso di alta formazione in diritto amministrativo e costituzionale. Lavora come responsabile presso un centro servizi al cittadino. Antonella Di Leonardo, meglio conosciuta come Antonellina come la chiamano gli amici è una ragazza sicura di se che si è immersa nella politica con l’obiettivo di aiutare i bisognosi. “Il mio impegno attivo, nasce come servizio – afferma la neo eletta – e con lo stesso spirito di partecipazione che in passato mi ha portato a svolgere non poche attività nelle diverse realtà di volontariato sociale e di associazionismo della città. La mia formazione, infatti, risente molto del mio impegno nelle attività parrocchiali e dei principi cristiano cattolici che hanno permeato il mio percorso di crescita umano. Sono, dunque, proprio questi i valori e i motivi che mi hanno spinto a fare politica, oltre che la volontà di determinare un cambiamento con il mio modo di essere alla ricostruzione di un nuovo clima di serenità, moderazione, pacatezza e collaborazione di cui Bagheria ha fortemente bisogno”. Di Leonardo è laureata in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate e si occupo di riequilibrio posturale. Pina Provino insegna presso la scuola media “Giosuè Carducci” è laureata in Filosofia con un passato da assessore alla Pubblica istruzione. E’ stata candidata come consigliere provinciale nel 1999 e fa parte del consiglio provinciale del sindacato SNALS. “Se per politica intendiamo gestione del potere allora non possiamo comprenderci – afferma – e non la ritengo il male degli uomini”.

In Consiglio ci sarà anche una voce autorevole per i disabili della città per i quali si è speso come non mai. Giuseppe Domino. “Oggi la burocrazia complica la vita dei genitori dei disabili – dichiara – rendendo il sostegno e i servizi non un diritto, ma un favore. Abbiamo bisogno di un’ adeguata rete territoriale di servizi sociali. È una condizione necessaria per realizzare un’effettiva integrazione delle persone con handicap nel quotidiano ambiente di vita. Bagheria non sarà mai un posto civile fin quando non esisteranno una dignitosa assistenza domiciliare, dei servizi di affido, un efficiente trasporto disabili e frequenza di centri per la socializzazione”. Tra gli esclusi eccellenti Rosario Giammanco di “Bagheria tricolore” la cui lista non superato lo sbarramento del 5 per cento e dopo oltre quattro lustri non sarà consigliere, come pure Fabio Aiello, coordinatore cittadino Fratelli d’Italia. E’ andata buca anche all’ex sindaco Biagio Sciortino della lista “Bagheria popolare” che aveva deciso di rimettersi in discussione per offrire un contributo alla sua città. Non ce l’ha fatta nemmeno Cristian Terlizzi, ex giocatore del Palermo e del Trapani che correva per la lista “L’Aqulone” a sostegno del candidato sindaco Gino Di Stefano.

(Nelle foto Pig, Maria Rosaria Di Salvo, Antonella Di Leonardo, Pina Provino e Giuseppe Domino)


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