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La storia si ripete, i lavoratori impiegati nel servizio assistenza ai bambini disabili presso le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del comune di Bagheria, nonostante il loro impegno qualificato e a volte faticoso, non vengono pagati con regolarità. Dallo scorso mese di ottobre lavorano nelle scuole senza quella tranquillità economica che si dovrebbe assicurare a coloro che svolgono un lavoro. Con grande senso di responsabilità gli operatori specializzati continuano a prestare il loro servizio a favore degli alunni disabili loro assegnati, nonostante i mancati pagamenti. “La settimana scorsa la cooperativa “Amanthea” ci ha saldato lo stipendio del mese di dicembre 2018, cioè appena 20 giorni lavorativi – dichiara una operatrice igienico personale che ha chiesto di mantenere l’anonimato – viviamo una situazione insostenibile perché noi garantiamo il servizio igienico sanitario senza essere retribuiti regolarmente ogni mese”. Negli anni scorsi la gestione del servizio era a carico diretto dell’amministrazione comunale che a causa delle difficoltà legate alla mancata approvazione dei bilanci da parte del Comune accumulava ritardi nell’erogazione del servizio. Diverse volte i genitori e gli operatori specializzati scesero pure in piazza per reclamare i diritti dei minori. Da quest’anno scolastico, il Comune, che ha sempre in carico il servizio ha affidato l’assistenza specialistica per gli alunni disabili, a cooperative o associazioni, ma il problema si ripete anche a causa delle lungaggini burocratiche che comportato ulteriori ritardi nei pagamenti, e a farne le spese sono gli operatori che garantiscono l’assistenza igienico personale. L’amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco Patrizio Cinque, ha liquidato le cooperative che hanno fatturato entro lo scorso mese di dicembre, mentre le altre sono rimaste fuori per tempi tecnici dovuti alla vidimazione dei fogli firma da parte delle scuole che sono ancora in attesa di ricevere le somme destinate ai compensi degli operatori. Siamo quasi al termine dell’anno scolastico ed ancora molti gli assistenti specializzati non hanno visto un soldo. Gli altri hanno percepito solo pagamenti fino a dicembre 2018. “Noi con grande senso di responsabilità abbiamo continuato a garantire i nostri bambini per l’assistenza che meritano – dicono gli operatori che dopo mesi e mesi non hanno percepito nulla – ma non vorremmo rimanere vittime di eventuali crisi finanziare del Comune di Bagheria”. il timore paventato dagli operatori nelle scuole non dovrebbe sussistere, perché come dichiarato dall’ex sindaco Patrizio Cinque adesso la situazione finanziaria è migliorata e nelle casse comunali ci sono ben 3 milioni e 700 mila euro che bastano per garantire ogni eventuale emergenza. “Il problema è relativo alla mancata fatturazione dei servizi prestati in tempo da parte della cooperativa – spiega il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Domino in quota “Liberi forti di cambia”, che in passato si è sempre speso per i diritti dei disabili in città – e pertanto non penso ci sia una qualche inadempienza da parte della precedente amministrazione. In ogni caso posso assicurare la sessantina di operatori impiegati nei servizio igienico sanitario che garantiscono l’assistenza per diverse ore a settimana per accudire i circa 150 bambini nelle scuole dell’obbligo, il mio impegno, specie adesso come consigliere comunale assicurando anche un controllo più diretto nell’erogazione dei fondi per un servizio più efficace a vantaggio dei nostri bambini disabili”.



Tra i volti nuovi che siederanno sugli scranni di palazzo Ugdulena 6 rappresentanti del gentil sesso elette in Consiglio comunale lo scorso 28 aprile, una in meno rispetto alle elezioni del 2014 quando erano 7 e tutte appartenenti al Movimento 5 stelle (Romina Aiello, Alba Aiello, Maria Laura Maggiore, Claudia Clemente, Valentina Scardina e Maddalena Vella), mentre nel 2011 erano appena in 2 Caterina Vigilia e Maria Grazia Lo Cascio. Si tratta di Maria Rosaria Ruggeri della lista “Avanti tutta”, Antonella Di Leonardo della lista “Uniamo Bagheria”, Anna Zizzo, che è risultata la più votata della Lega, Giuseppina Chiello del Movimento 5 stelle, Giuseppa Provino e Antonella Insinga della lista “Si Cambia”. Una di loro, Maria Rosaria Ruggeri, collabora con un’associazione onlus che opera a livello nazionale e internazionale a favore dei poveri, accanto all’attrice Claudia Koll. “Nel 2007, in occasione di una sua testimonianza nella chiesa di San Pietro a Bagheria ho conosciuto Claudia Koll – racconta Ruggeri  – quell’anno sono stata con lei in Africa e ci sono ritornata anche l’anno successivo continuando a collaborare come segretaria nelle “Opere del Padre” a favore dei poveri”. Maria Rosaria Ruggeri  è laureata in Scienze Politiche, ha conseguito diversi master, in Risorse Umane, Europrogettazione Project - Management, Etica della Politica e delle Istituzioni nell’epoca post moderna, un corso di alta formazione in diritto amministrativo e costituzionale. Lavora come responsabile presso un centro servizi al cittadino. Antonella Di Leonardo, meglio conosciuta come Antonellina come la chiamano gli amici è una ragazza sicura di se che si è immersa nella politica con l’obiettivo di aiutare i bisognosi. “Il mio impegno attivo, nasce come servizio – afferma la neo eletta – e con lo stesso spirito di partecipazione che in passato mi ha portato a svolgere non poche attività nelle diverse realtà di volontariato sociale e di associazionismo della città. La mia formazione, infatti, risente molto del mio impegno nelle attività parrocchiali e dei principi cristiano cattolici che hanno permeato il mio percorso di crescita umano. Sono, dunque, proprio questi i valori e i motivi che mi hanno spinto a fare politica, oltre che la volontà di determinare un cambiamento con il mio modo di essere alla ricostruzione di un nuovo clima di serenità, moderazione, pacatezza e collaborazione di cui Bagheria ha fortemente bisogno”. Di Leonardo è laureata in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate e si occupo di riequilibrio posturale. Pina Provino insegna presso la scuola media “Giosuè Carducci” è laureata in Filosofia con un passato da assessore alla Pubblica istruzione. E’ stata candidata come consigliere provinciale nel 1999 e fa parte del consiglio provinciale del sindacato SNALS. “Se per politica intendiamo gestione del potere allora non possiamo comprenderci – afferma – e non la ritengo il male degli uomini”.

In Consiglio ci sarà anche una voce autorevole per i disabili della città per i quali si è speso come non mai. Giuseppe Domino. “Oggi la burocrazia complica la vita dei genitori dei disabili – dichiara – rendendo il sostegno e i servizi non un diritto, ma un favore. Abbiamo bisogno di un’ adeguata rete territoriale di servizi sociali. È una condizione necessaria per realizzare un’effettiva integrazione delle persone con handicap nel quotidiano ambiente di vita. Bagheria non sarà mai un posto civile fin quando non esisteranno una dignitosa assistenza domiciliare, dei servizi di affido, un efficiente trasporto disabili e frequenza di centri per la socializzazione”. Tra gli esclusi eccellenti Rosario Giammanco di “Bagheria tricolore” la cui lista non superato lo sbarramento del 5 per cento e dopo oltre quattro lustri non sarà consigliere, come pure Fabio Aiello, coordinatore cittadino Fratelli d’Italia. E’ andata buca anche all’ex sindaco Biagio Sciortino della lista “Bagheria popolare” che aveva deciso di rimettersi in discussione per offrire un contributo alla sua città. Non ce l’ha fatta nemmeno Cristian Terlizzi, ex giocatore del Palermo e del Trapani che correva per la lista “L’Aqulone” a sostegno del candidato sindaco Gino Di Stefano.

(Nelle foto Pig, Maria Rosaria Di Salvo, Antonella Di Leonardo, Pina Provino e Giuseppe Domino)


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