BAGHERIA - Due strade di collegamento importanti, una a nord e l’altra a sud della città, interdette al traffico automobilistico provocano le continue proteste dei cittadini e commercianti. Si tratta della strada provinciale n. 72 che corrisponde con viale Europa,quella del ponte di Ficarazzi e la strada “Serradifalco-Ranteria” chiusa per motivi igienici. Tale bretella di collegamento fino a poco tempo fa era molto utilizzata per raggiungere le zone a monte dello svincolo autostradale ed evitare l’attraversamento del cavalcavia. Le proteste sono continue, soprattutto da parte di chi ogni giorno deve attraversare la zona per recarsi a Palermo o a Termini Imerese per lavoro o per studio che impiega parecchi minuti prima di imboccare l’autostrada. La strada “Serradifalco-Ranteria” da sempre è stata utilizzata per il deposito di sacchetti di rifiuti ed anche di materiale altamente inquinante tanto che l’amministrazione comunale è stata costretta a chiudere l’arteria. “Da quando abbiamo ripulito la zona eliminando anche l’amianto che era stato abbandonato, la zona adesso è pulita – assicura l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Atanasio – il problema sarà di evitare che si ripetano episodi simili. L’amministrazione comunale infatti, sta predisponendo il tutto per assicurare un duplice intervento di controllo, uno con il nostro personale che assicurerà maggiore vigilanza e successivamente attraverso la collocazione della videosorveglianza. Fino ad allora l’arteria rimarrà chiusa”. Per quanto concerne invece il ponte che collega Ficarazzi con la frazione marinara di Aspra si intravede uno spiraglio sulla possibilità che possa essere riaperto. Sono infatti, iniziati i sondaggi geologici e geognostici, appaltati dalla Città Metropolitana di Palermo, nel ponte sull’Eleuterio,meglio conosciuto come il “Burrone Calabrese”. Il costo delle indagini, finanziate dalla città metropolitana di Palermo, ammontano a 40.000 euro e sono stati destinati per determinare, dopo una perizia precedente effettuata dai tecnici provinciali. Lunedì scorso una folta rappresentanza del comitato dei commercianti di Aspra, si è recata presso la Geolab, l’azienda che è stata incaricata dalla città metropolitana per effettuare le perizie tecniche sul ponte che collega Aspra con Ficarazzi. “Ci siamo recati proprio presso, l'azienda di Carini che sta eseguendo le perizie strumentali – dichiara il portavoce dei commercianti di Aspra Gerardo Lorenzini – e ci hanno riferito che a giorni, i tecnici, dovrebbero ritornare per fare i carotaggi sulle fondazioni del ponte, dopodiché faranno la relazione dopo le dovute analisi di laboratorio. Sono convinto che il ponte non abbia pericoli strutturali e speriamo nella riapertura perché senza il ponte non ci sarà futuro per Aspra”. A perizia e relazione presentate la decisione competerà circa la riapertura del ponte competerà all’ex provincia regionale di Palermo.