Richieste per più di 234 milioni dai comuni dell'isola per rimettere a nuovo l'illuminazione pubblica dei propri territori. Di cui oltre 177 milioni d' investimento europeo e poco meno di 57 milioni di cofinanziamento dei singoli comuni sparsi nei progetti.
La stragrande maggioranza riguarda lavori al di sotto del milione di euro con assenza di cofinanziamento dell'ente locale, proprio per la scarsità di ricorse ormai certificata di gran parte dei comuni siciliani.
L'azione è la 4.1.3. riguardante i fondi comunitari Fesr 2014-2020 per l' "adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica". Il governo regionale Musumeci dall'8 Febbraio da il via alla valutazione degli elaborati presentati con la classica modalità a sportello
Il dato è assolutamente rilevante considerando la quasi totalità delle richieste riguardano opere di ammodernamento e di risparmio energetico, con l'utilizzo di sistemi automatici di modulazione della luce, telecontrollo e autoproduzione di energia.
Una rinfrescata insomma per le infrastrutture elettriche di un terzo dei municipi in Sicilia, almeno stando alle richieste pervenute al dipartimento regionale dell'Energia.
Alcuni dei comuni in provincia di Palermo (in ordine di presentazione) presentanti richiesta sono:
- Marineo, 996 mila euro; - Montelepre, 998 mila euro; - Giardinello, 500 mila euro; - Bolognetta, 702 mila euro; - Sambuca di Sicilia, 997 mila euro; - Misilmeri, 998 mila euro; - Terrasini, 998 mila euro; - San Giuseppe Jato, 996 mila euro; - Piana Degli Albanesi, 998 mila euro; - Caccamo, 525 mila euro; - Roccamena, 315 mila euro; - Belmonte Mezzagno, 995 mila euro; - Ficarazzi, 996, mila euro.
Unici progetti invece a superare il milione con quota parte finanziata dal comune: - Termini Imerese, 2 milioni e 7 mila euro; - Corleone, 1 milione e 680 mila euro; - Carini, 4 milioni e 608 mila euro; - Palermo 5 milioni.