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Il Maestro di Cappella della Chiesa Cattedrale di Palermo, Mauro Visconti vincitore del concorso per la composizione di un inno a Santa Maria in Aula Regia in occasione del 4° centenario dell’Incoronazione di Santa Maria in Aula Regia, avvenuta il 31 dicembre 1619, che si celebrerà l’anno prossimo 2020 e si ripete ogni 100 anni dal 1720.

Il maestro Mauro Visconti ha preso parte al concorso per la stesura, sia del testo, sia della musica del nuovo Inno a Santa Maria in Aula Regia, bandito dall’Ufficio liturgico e musica sacra dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e dal Santuario di Santa Maria in Aula Regia.

Dal 1619 Maria in Aula Regia fu anche chiamata Madonna del Popolo e alla sua intercessione sono stati attribuiti 131 miracoli registrati in due antichi manoscritti tra il 1620 e il 1624, provenienti non solo da Comacchio, ma anche da zone più lontane in cui si era estesa la fama della Madonna dei Cappuccini.

Mauro Visconti è nato a Palermo nel 1973, ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo con Salvatore Bellassai, Marco Betta, Marco Ghiglione, Giovanni La Mattina e Carmelo Caruso, diplomandosi brillantemente in Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro, Organo e Composizione Organistica, Composizione e Direzione d’Orchestra. Intensa è la sua attività concertistica, come solista al pianoforte e all’organo, come accompagnatore di cantanti lirici e gruppi corali, in formazioni cameristiche, in qualità di direttore di coro e d’orchestra. Attivo come compositore, la sua produzione spazia in vari campi, notevole è il catalogo delle sue opere. Molti suoi lavori sono editi dalle Edizioni Carrara di Bergamo, Rugginenti di Milano, AISC e Choralife di Roma, MBA e WeC di Palermo, EurArte di Ravenna. Dal 2002 al 2008 è stato maestro collaboratore e ispettore d’orchestra della Fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana”; è membro della sezione musica sacra dell’ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Palermo. Ricopre l’incarico di Maestro di Cappella della Chiesa Cattedrale di Palermo. Ha composto e diretto i brani della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI in occasione della sua visita a Palermo nel 2010, i brani eseguiti in occasione della Beatificazione di don Pino Puglisi nel 2013 e i brani della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre Francesco in occasione della sua visita a Palermo nel 2018. Impegnato contemporaneamente nel campo didattico, è titolare della cattedra di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo e membro del Consiglio Accademico; nello stesso istituto, dall’anno accademico 2012/13 ad oggi, è incaricato per il settore artistico-disciplinare Direzione di Coro e Composizione Corale. Dal 2013 è docente di Grammatica della Musica della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo.


Domenica la premiazione al Teatro Politeama. I ragazzi e i loro sogni nel cassetto, desideri difficili da realizzare e per i quali spesso sono costretti a lasciare la loro terra. La XV edizione del “Premio Internazionale Beato Padre Pino Puglisi” è dedicata proprio a loro: “ai giovani costretti a migrare”. Il progetto, ideato originariamente da padre Antonio Garau con l'associazione “Giovani 2017 -3P” presieduta da Gemma Ocello, è cresciuto con l'attenzione per i temi legati alla pace, alla legalità, e soprattutto ai bambini e ai giovani. “Abbiamo deciso di dedicare il premio ai ragazzi che emigrano - dicono padre Garau e Gemma Ocello - perché siamo sicuri che oggi padre Puglisi avrebbe maggiore attenzione per l'importante problema dell'emigrazione di quei giovani costretti ad andare fuori per motivi di studio e di lavoro, creandosi una vita in altre parti del mondo perché la loro terra li ha rifiutati”. Il Premio è organizzato dall'Arcidiocesi, in collaborazione con l'associazione “Giovani 2017 - 3P”. Dallo scorso anno, infatti, è l'arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice, a presiedere la giuria del premio: “Il Beato don Pino Puglisi ha testimoniato il volto di un Vangelo che si incarna e guarda con simpatia e amicizia gli uomini e le donne - afferma Lorefice - Un Vangelo che intercetta tutto quello che c'è di buono e di vero negli uomini. Don Pino è testimone di un Vangelo che riesce a cambiare e a trasfigurare gli uomini, la sua è stata una vita che ha detto in tutto e per tutto che è possibile cambiare rotta”. La serata con la consegna dei riconoscimenti, presentata dal vice direttore della Tgr Roberto Gueli e dalla giornalista Alessandra Turrisi, si svolgerà domenica 1 dicembre 2019, dalle ore 21, al teatro Politeama di Palermo. Saranno premiati in sette, fra quanti si sono spesi a favore dei più deboli in attività sociali e di beneficenza: l'attrice Laura Efrikian, il prete Mattia Ferrari, il giornalista Domenico Iannacone, il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, il chirurgo Gloria Pelizzo, il mental coach Massimilano Sechi, il cardinale Ernest Simoni. Gli ospiti che intratterranno il pubblico del teatro Politeama saranno: l'attore Salvo Piparo che si esibirà con un brano dedicato a padre Pino Puglisi e la cantante Alessandra Salerno accompagnata dalla BYJO (Brass Young Jazz Orchestra) diretta dal Maestro Domenico Riina.



L’amministrazione comunale ha incontrato ieri, 10 giugno,  una rappresentanza di studenti dell'Ips D'acquisto di Bagheria, che insieme ai loro docenti hanno creato due progetti di impres con i quali hanno vinto il premio “miglior impresa Ja Sicilia” premiati da  Junior Achievement e Unicef.

La prima impresa E-Trace.JA ha prodotto la stazione di ricarica smartphone “House of Charge” che consente di ricaricare il proprio smartphone in tutta sicurezza da possibilità di furto. L’altra azienda si chiama “Pops.ja” e realizza un “cerca oggetti” dal significativo nome”Trilli”.

«Appena saputo del prestigioso  premio ricevuto dalla scuola IPS D'acquisto»  - sottolinea il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli«abbiamo voluto subito incontrare gli studenti  e i docenti coinvolti nel progetto per congratularci con loro. Sono un vanto bagherese, sono la bella Bagheria che ci fa sperare che le giovani generazioni sapranno essere intraprendenti e validi futuri professionisti. Le nostre congratulazioni giungano a tutta la scuola e alla sua dirigente Lucia Bonaffino.  Rimaniamo a disposizione della scuola e di questi giovani ed entusiasti concittadini per agevolare  e favorire la loro voglia di rimanere e investire nel nostro territorio».

 «Siamo rimasti colpiti dall'intraprendenza e dalla determinatezza di questi giovani studenti e futuri imprenditori» – dice l’assessore Emanuele Tornatore - «La scuola investe per formare persone adulte e professionisti che saranno la nuova classe dirigente di questo nostro territorio. Voglio complimentarmi con il corpo docente  e con la dirigente che ha reso questo istituto, una scuola accogliente, aperta al territorio, luogo di confronto e di scoperta».


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