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Il parco naturalistico di monte Catalfano è in stato di abbandono. L’area giochi è senza manutenzione da anni, i servizi igienici e l’area campeggio vandalizzati, i campi da tennis distrutti, la zona fitness gravemente danneggiata come anche la segnaletica, i tavoli e le panche da picnic. E ancora l’illuminazione pubblica è abusiva e non funzionante, la foresteria chiusa da sempre». La denuncia arriva da parte del segretario cittadino del Pd, Orazio Amenta che chiede al sindaco di presentare entro il prossimo 1° marzo una richiesta di finanziamento per la manutenzione del parco.

Per il Pd attingendo concorrendo al bando del Pofesr (Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica) c’è la possibilità di farsi finanziare un progetto di manutenzione per riportare il parco suburbano agli antichi splendori. Si tratta della seconda edizione del bando, considerato che nella prima sono stati presentati meno progetti della dotazione finanziaria prevista e circa 10 milioni di euro non sono stati utilizzati. Il parco naturalistico di monte Catalfano è un tesoro naturalistico di 400 ettari, di proprietà comunale, a strapiombo sul mare. Il parco è proprietà del comune e fu realizzato con un finanziamento europeo di 4.6 milioni di euro nel 2004 e inaugurato nel 2007. I pannelli solari che producevano acqua calda per il piccolo atrio coperto risultano inutilizzabili.

Non funzionanti nemmeno le fontanelle da dove si poteva attingere acqua potabile lungo i sentieri. Delle due foresterie che si potevano utilizzare per dormire nel parco e fare un’esperienza naturalistica non è rimasto nulla. Distrutta anche la cartellonistica che illustrava attraverso immagini e didascalie la fauna e la flora del parco lungo i sentieri.

«È nostra intenzione richiedere il finanziamento per rimettere in funzione l’area attrezzata di monte Catalfano – afferma il primo cittadino Filippo Tripoli – e per riconsegnarla alla piena fruizione della cittadinanza che potrà utilizzare nei week-end e nelle belle giornate».



Anche Bagheria ha festeggiato ieri, 21 novembre, la festa dell’albero.

Lungo corso Umberto I sono stati piantati gli ultimi alberelli di arancio che hanno sostituito gli spazi che ne erano rimasti privi. Hanno inoltre trovato dimora piccole piantine di stelle di Natale.

Ad organizzare la piantumazione l’assessorato all’Ambiente coordinato da Daniele Vella con la partecipazione di numerose associazioni: i giovani della Consulta giovanile, Legambiente circolo di Bagheria, il Leo club, ed i tirocinanti del Centro studi Aurora, presente anche l’Università di Palermo con il dipartimento di Agraria. 

Ma non è finita ieri la giornata dedicata all’albero.  Sabato 23 novembre, a partire dalle ore 9,00, con il patrocinio del Comune di Bagheria e del Servizio 14 per il territorio di Palermo dell’assessorato regionale all’Agricoltura, il  gruppo scout Assoraider di Bagheria,  le associazioni Parru cu tiaLiber@idee e il gruppo Monte Catalfano organizzano nell’area attrezzata di Monte Caltafano la manifestazione “100 alberi per Monte Catalfano”.  Tutte le famiglie bagheresi sono invitate a partecipare. 




L’Amb sta provvedendo a dislocare su Catalfano, temporaneamente, diversi cassoni colorati da 1100 L. per la spazzatura differenziata che nei giorni di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio, verrà prodotta dai bagheresi e dei turisti che passeranno le prossime festività in campagna o al mare per una giornata all'insegna del relax e della tranquillità.

E affinché le giornate siano anche all’insegna del rispetto per l’ambiente questi cassonetti e carrellati, colorati e suddivisi per tipologia di rifiuto,  saranno a disposizione, negli  specifici giorni di festa, solo dei frequentatori del monte o delle spiagge.

Infatti  anche all’uscita delle spiagge della frazione marinara verranno collocati dei carrellati per vetro, organico, plastica, ecc, per la raccolta differenziata al fine di lasciare pulite le spiagge.

Amb spa invita dunque tutti coloro che si recheranno su Monte Catalfano e sulle spiagge bagheresi a mantenere puliti i luoghi nel rispetto dell’ambiente e di tutti gli astanti.



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