ALTAVILLA MILICIA - Riapre l’isola ecologica di via Santoro nei pressi del cimitero comunale. La riapertura della struttura avverrà a partire da lunedì 20 gennaio. Nel sito potranno essere conferiti tutti i rifiuti ad eccezione da quelli indifferenziati. “Ciò nell’ambito di una complessa riorganizzazione del servizio di igiene ambientale – spiega il sindaco Pino Virga – volta alla più razionale ed efficiente raccolta dei rifiuti che culminerà, nei prossimi mesi, nella estensione a tutto il territorio comunale del servizio di raccolta “porta a porta”, previa distribuzione a tutte le utenze dei mastelli e del materiale informativo, e nella introduzione di nuovi servizi”. Dalla stessa data, inoltre, saranno parzialmente modificati gli orari e le postazioni del servizio ecobus. Nei prossimi giorni sarà diffusa una nota con i nuovi orari di apertura dell’isola ecologica e degli ecobus. “Si tratta di una piccola rivoluzione nell’ottica del contenimento dei costi e della tutela ambientale, con un’inevitabile fase di transizione; che può aver causato, o causare, qualche disagio o disfunzione. Con la certezza di poter contare sulla collaborazione e sul senso civico di tutti, si invitano gli utenti a rispettare scrupolosamente le prescrizioni in materia e a segnalare eventuali problemi”. Una parte della cittadinanza non vede di buon grado la decisione dell’amministrazione comunale perché il sito non risponderebbe alle esigenze e non sarebbe funzionale. “Una volta che sono andata me ne sono pentita – afferma Anna Moschetto – c’era infatti una fila di macchine che per tornare indietro era impossibile ed abbiamo dovuto percorrere tutta la strada a retromarcia”. Il sindaco Virga riconosce che la posizione del sito non è delle migliori. “Purtroppo l’ubicazione è davvero infelice – afferma il primo cittadino – ma non ci sono siti alternativi. Andrebbe utilizzata solo in via residuale, considerato che giornalmente viene effettuato il servizio di raccolta porta a porta che, per inciso, renderemo ancora più efficiente”. C’è chi come Antonino Segreto propone di utilizzare i terreni confiscati assegnati al Comune. “Al momento non ci sono terreni a noi assegnati idonei per questo tipo di utilizzazione – aggiunge Virga – ma posso assicurare che faremo di tutto per rendere il servizio più efficiente”.
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