BAGHERIA. Approvato il regolamento dei criteri e le modalità per l’attuazione della cessione di cubatura e trasferimento di volumetrie in commissione urbanistica e immediatamente scatta la protesta del Partito democratico e delle opposizioni in Consiglio comunale. “In un momento in cui la città di Milano decide di piantare 3 milioni di alberi, l'Irlanda 44 milioni per contrastare i cambiamenti climatici, si promuove il consumo zero di suolo perché l'impermeabilizzazione del terreno genera alluvioni in ambito urbano, lo Stato favorisce le ristrutturazioni concedendo contributi fino all’85 per cento a fondo perduto per l'efficientamento energetico e sismico delle abitazioni, il sindaco Filippo Tripoli vola in Cina per promuovere il limone bagherese, il consiglio comunale che fa? Approva una norma per favorire la cementificazione delle campagne residue bagheresi, invece di puntare sulla riqualificazione e riorganizzazione del centro storico e delle migliaia di immobili abusivi presenti”. Ad affermarlo il segretario del Partito democratico Orazio Amenta il quale aggiunge È questa la strada per lo sviluppo a Bagheria?” I consiglieri comunali, componenti della Terza Commissione consiliare che si occupa di “Lavori Pubblici, Piano Regolatore e altri strumenti di pianificazione urbanistica” dopo avere studiato la deliberazione con cui è stato approvato il regolamento dei criteri e le modalità per l’attuazione della cessione di cubatura e il trasferimento di volumetrie ed il regolamento in essa contenuto che prevede i criteri per l’attuazione della cessione e trasferimento della cubatura prevista dall’art. 22 della legge regionale n. 16/2016 hanno approvato all’unanimità dei presenti il Regolamento. “Dopo che sono stati proposti 3 emendamenti, che a nostro avviso, potranno dare un importante fonte di sviluppo al territorio e riattivare un volano economico che negli ultimi anni aveva subito un repentino stop – dicono i consiglieri comunali Gino Di Stefano, Paolo Amoroso, Pietro Sparacino, Arturo Chiello, Ignazio Scardina e Giuseppe Tripoli – continuiamo a pensare che con questo regolamento si potranno risolvere tanti problemi urbanistici che fino ad ora non hanno potuto trovare soluzione. I cittadini Bagheresi potranno usufruire di questo importante strumento che creerà anche una nuova attrazione per la cura del nostro patrimonio agricolo ed anche un ritorno ad un nuovo utilizzo delle aree rimaste per troppo tempo degradate. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione tra tutti i Gruppi Consiliari, prescindendo dagli schieramenti di appartenenza”. Al momento della votazione sono risultati assenti i consiglieri comunali della stessa Terza commissione Fabrizio Parisi, Giusi Provino e Nino La Corte, che non erano presenti per vari impegni. In base al nuovo regolamento il credito di cubatura utilizzabile, ovvero la cubatura ceduta non potrà essere superiore al triplo di quello consentito per il lotto di ricaduta per lotti fino a 5.000 metri quadrati in verde agricolo come pure il credito di cubatura utilizzabile, la cubatura ceduta, non potrà essere superiore al doppio di quello consentito per il lotto di ricaduta per lotti oltre a 5.000 metri quadrati verde agricolo. “Come negli anni Settanta il rilancio passa dal mattone – dichiara l’architetto paesaggista Tiziana Calvo – anziché adottare politiche innovative, guidare il cittadino verso la consapevolezza della propria responsabilità nei confronti del territorio lo spingiamo verso l’ennesima speculazione. Teste vecchie, nessun futuro per i nostri figli”.
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