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Bagheria - Sono stati approvati dal Consiglio comunale, nella seduta di ieri, 20 novembre, il bilancio consolidato 2018, corredato dalla relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa così come previsto dal decreto legislativo 118/2011 e due variazioni di bilancio.

Il bilancio consolidato (delibera n. 115 del 20/11/2019) è stato approvato con 13 voti favorevoli dei consiglieri Provino, Domino, Sparacino, Tripoli, Parisi, Sciortino M. e Sciortino A., Chiello M., Cannizzaro, Ruggeri, Scardina, Di Piazza e Di Leonardo. Due gli astenuti Chiello G, e Bellante, 4 i contrari La Corte, Gurrado, Di Stefano e Amoroso.

Sempre nella giornata di ieri sono andate al voto di approvazione la variazione del bilancio di previsione finanziaria 2019/2021 sul tema delle Politiche sociali votata con 18 voti all’unanimità dei presenti, e la variazione di bilancio sul contributo regionale relativa allo Sfincione fest che è passata nonostante 7 astenuti.

 «Il bilancio consolidato è uno strumento finanziario che ha la funzione di rappresentare in modo corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative – dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli – è dunque un adempimento importante dell’esecutivo. Ultimo atto finanziario, di competenza della Giunta che con il varo definitivo  del Consiglio comunale, che ringrazio per l’impegno profuso, diventa operativo».

«L’approvazione in Consiglio Comunale del bilancio consolidato è un’altra tappa del percorso già avviato con il bilancio previsionale 2019 ed il rendiconto 2018 – dice l’assessore al Bilancio Daniele Vella - Nel frattempo siamo già a lavoro  per la redazione del preventivo 2020, obiettivo trasversale e che coinvolge tutte le direzioni.  Ringrazio la responsabile della direzione e gli uffici per il loro intenso lavoro senza il quale tutto sarebbe ancora più difficile.  Non è facile per gli enti locali affrontare la sfida dei bilanci e ci augureremmo da parte del Governo nazionale e regionale, da tutti i partiti, maggiore attenzione e aiuto per le finanze degli enti locali. In Consiglio Comunale abbiamo anche votato una variazione di bilancio per garantire i servizi ai disabili, per noi obiettivo prioritario che oggi il Comune di Bagheria garantisce. Infine abbiamo approvato una variazione per incamerare un finanziamento regionale che garantirà le attività di animazione prenatalizie».



A quasi due anni dalla sua costituzione e a un anno dall'affidamento della gestione dei rifiuti, Amb S.p.a., la partecipata costituita dalla precedente amministrazione controllata interamente dal Comune di Bagheria, traccia il bilancio delle attività svolte per cercare di comprendere quale può essere il suo futuro. Lo farà domani mercoledì alle ore 17 presso l'Aula Consiliare “Antonio Gargano”, nel corso di un incontro sul tema: “AMB S.p.a. Aspetti tecnici, economici e amministrativi Criteri civilistici e fiscalità”, promosso da “Articolouno” in sinergia con il “Comitato trasparenza e legalità" Movimento senza potere e dal Partito democratico di Bagheria. Se ne discuterà con esperti del settore fiscale ed amministrativo, tecnici e dirigenti di enti locali. Saranno presenti i vertici di Amb S.p.a. e della Giunta comunale. L’incontro pubblico intende fornire l’occasione di discutere sulle sfide strategiche e le questioni aperte legate al processo in corso. Dopo l'introduzione del Consiglio comunale Michele Sciortino, presidente, il programma prevede gli interventi del sindaco Filippo Tripoli, del dottore commercialista Nicolò Benfante, del responsabile dei Lavori pubblici dei comuni di Pollina ed Erice Orazio Amenta, del presidente di Amb, Vito Matranga, dell'avvocato Stefano Scimeca e del presidente di Legambiente “Bagheria e d'intorni”, Luigi Tanghetti. “Nel prossimo futuro – spiega il presidente di Amb, Vito Matranga – la governance e l’organizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti urbani sono destinati a subire una profonda metamorfosi, in un contesto nel quale non mancano problemi e criticità”. Prima ancora che possano essere diffusi i dati ufficiali, il Consiglio di amministrazione di Amb composto da Vito Matranga, Mariagiovanna Micalizzi e Francesco Liuni, si appunta la medaglia di avere incrementato la raccolta differenziata portandola da un iniziale 20 per cento ad un molto più soddisfacente 42 per cento, registrato nel mese di agosto e a breve si raggiungerà la quota del 65 per cento che non è ancora l’optimum, ma è certamente una buona base di partenza per raggiungere percentuali più significative. “Abbiamo ereditato un servizio che così come era impostato, per la carenza di mezzi ed attrezzature – dichiara Vito Matranga – ha portato nel tempo ad una serie di disservizi e ha indotto una parte dei cittadini a scoraggiarsi nel differenziare i propri rifiuti. Noi nonostante le bonifiche e la situazione critica, ma soprattutto la stretta sulle attività commerciali che ha dato i suoi frutti, siamo riusciti a migliorare sensibilmente la raccolta differenziata. Dobbiamo infondere fiducia, e riteniamo il risultato ottenuto eccezionale. Sono estremamente soddisfatto e con le modifiche che abbiamo previsto arriviamo subito al 65 per cento di differenziata”. Tra le novità che si annunciano nei prossimi mesi, il nuovo calendario, con l'apertura di altri due CCR, i Centri comunali di raccolta, con il potenziamento dei mezzi e delle attrezzature. Da ricordare che i vertici dell’Amb, hanno rinunciato all’indennità istituzionale fino a quando la situazione rifiuti in città non sarà normalizzata”. Intanto l’assessore ai Servizi rifiuti, Angelo Barone, ha proposto l’assunzione a tempo indeterminato mediante bando pubblico, di operatori ecologici necessari allo svolgimento del servizio di Igiene ambientale, quale servizio obbligatorio per legge, fondamentale ed incomprimibile, fissando quale limite di spesa di funzionamento anche per tale assunzione l’obbligo di rispettare il tetto di spesa di personale complessivo previsto nel Pef 2019/20121 approvato lo scorso 28 settembre. L’atto di indirizzo diramato alla società in house provinding Amb costituisce obiettivo specifico e strategico. (Nella foto Pig, il Cda con il sindaco Filippo Tripoli)



BAGHERIA - “La nuova amministrazione di Bagheria cambia idea e approva il bilancio di previsione 2019 della precedente amministrazione. L’assenza dello streaming ci riporta 15 anni indietro e il palazzo di vetro diventa palazzo grigio e opaco con i cittadini tenuti all’oscuro per non mostrare che la maggioranza comincia a perdere pezzi e mente”. E’ quanto si legge in un comunicato del Movimento 5 stelle, diffuso dopo la riunione del Consiglio comunale che ha approvato il bilancio, presentato con delibera di Giunta n. 119 del 12 aprile 2019 dall’Amministrazione Cinque. “Un bilancio senza modifiche che abbiamo deciso con senso di responsabilità di approvare – si legge ancora nel comunicato – perché è il bilancio presentato dalla nostra Amministrazione, con all’interno stanziamenti per manutenzione strade (i lavori sono già iniziati), manutenzione scuole, incremento delle ore per i dipendenti comunali e avvio della stabilizzazione degli Asu, e in generale per garantire l’erogazione dei servizi essenziali dell’Ente”. Secondo il M5s dopo tutti gli attacchi ricevuti nei cinque anni precedenti e le accuse di incapacità ed incompetenza non ci sarebbero state modifiche né apporti della nuova maggioranza al bilancio. Il bilancio di previsione, che è il primo atto politico fondamentale per l’Ente, è stato votato contro dal consigliere Scardina, di maggioranza. Alla convocazione della seduta inoltre erano assenti il Presidente del Consiglio, Michele Sciortino e il consigliere Antonella Di Leonardo. “Abbiamo scelto di approvare questo bilancio per senso di responsabilità e per stabilire la nostra continuità con l’azione amministrativa precedente – dichiara il capogruppo Vincenzo Bellante - nonostante le dinamiche di consiglio poco chiare. E’ emerso così il bluff della campagna elettorale falsa e denigratoria mossa dall’attuale maggioranza contro quella precedente. In 3 mesi non hanno modificato, e potevano farlo, nessuna delle voci di bilancio”. Questo ha già portato alla nomina da parte della Regione di un commissario ad acta da parte dell’assessorato alle Autonomie locali e funzione pubblica con decreto dello scorso 26 luglio per l’approvazione del bilancio 2019/2021 nella persona Filippa D’Amato. Il vice sindaco Daniele Vella risponde a chi ha chiesto informazioni circa la fase di dissesto. “Come abbiamo avuto modo di chiarire – dice – l’ente il 31/12/2017 ha superato da un punto di vista tecnico e tempistico la fase di dissesto. Non è obbligato agli adempimenti che questa comportava, ma permangono criticità. Alcune criticità proprie di tutti i comuni, per esempio la difficoltà di riscossione sulla quale abbiamo già iniziato ad intervenire con la creazione di un apposito ufficio riscossione per recuperare le sacche di evasione e approvando la definizione agevolata. Altre criticità specifiche ad esempio, il lavoro dell’Osl che ancora dovrà trasmetterci il suo risultato, il pericolo di revoca di finanziamenti che questa amministrazione ha purtroppo ereditato e sui quali sta cercando di rimediare. Adesso porteremo avanti il lavoro sul rendiconto di gestione 2018 e siamo convinti di portarlo ad approvazione nel breve periodo”.


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