BAGHERIA - “Ritirati in Consiglio comunale gli emendamenti sulla cementificazione delle campagne, senza diretta streaming, né diretta tv, il tutto nel più assoluto riserbo”. Ad affermarlo il segretario politico del Partito Democratico Orazio Amenta il quale aggiunge: “Adesso attendiamo un comunicato dell'amministrazione per chiarire alla Città cosa è accaduto”. Al quesito di Amenta risponde il presidente della Seconda commissione “Bilancio, Programmazione, Finanze e tesoro”, Giuseppa Provino. “Non si è trattato di nessun emendamento – dichiara Provino – abbiamo invece, ritirato il regolamento per approfondire la questione sulla base e alla luce del Piano regolatore generale. Abbiamo riteniamo corretto infatti, fermarci per fare scelte il più oculate possibili, tenendo conto del bene della Città”. Per Amenta si tratta comunque di un successo. “Abbiamo bloccato – dice ancora – un tentativo spericolato di cementificare le ultime campagne rimaste sul territorio. Questi emendamenti, nati da un inciucio inspiegabile con l’opposizione, non vanno ritirati, vanno bocciati definitivamente e per sempre. Attendiamo ancora oggi che l’Amministrazione nelle persone del sindaco, assessore all’Urbanistica e del vice sindaco, assessore all’Ambiente, dicano una parola chiara sulla vicenda”. Anche il vice sindaco Daniele Vella, è sulla stessa lunghezza d’onda della presidente della Seconda commissione Giuseppa Provino. “L’amministrazione comunale ha deciso di ritirare il regolamento – dice – per un maggior approfondimento della questione”. La polemica sulla vicenda fu innescata a seguito di un precedente atto deliberativo relativo ai criteri e alle modalità per l’attuazione della cessione di cubatura e trasferimento di volumetrie in commissione urbanistica e immediatamente. Per i componenti della Terza commissione presenti alla votazione, Gino Di Stefano, Paolo Amoroso, Pietro Sparacino, Arturo Chiello, Ignazio Scardina e Giuseppe Tripoli, gli emendamenti proposti avrebbero dato un importante fonte di sviluppo al territorio e riattivare un volano economico che negli ultimi anni aveva subito un repentino stop. “Continuiamo a pensare che con questo regolamento – affermarono i consiglieri – si potranno risolvere tanti problemi urbanistici che fino ad ora non hanno potuto trovare soluzione. I cittadini Bagheresi potranno usufruire di questo importante strumento che creerà anche una nuova attrazione per la cura del nostro patrimonio agricolo ed anche un ritorno ad un nuovo utilizzo delle aree rimaste per troppo tempo degradate”. Al momento della votazione erano assenti i consiglieri comunali della stessa Terza commissione Fabrizio Parisi, Giusi Provino e Nino La Corte, che non erano presenti per vari impegni. In base al regolamento ritirato dall’amministrazione comunale, il credito di cubatura utilizzabile, ovvero la cubatura ceduta non poteva essere superiore al triplo di quello consentito per il lotto di ricaduta fino a 5.000 metri quadrati in verde agricolo, come pure il credito di cubatura utilizzabile, la cubatura ceduta, non poteva essere superiore al doppio di quello consentito per il lotto di ricaduta oltre 5.000 metri quadrati verde agricolo. (Nella foto Pig, un momento di una seduta del Consiglio comunale)