“Gli interventi sul patrimonio naturale urbano non possono essere affidati al caso e all’improvvisazione, ma vanno opportunamente pianificati, progettati e gestiti, soprattutto se si tratta di esemplari di particolare bellezza naturale o di simboli della memoria cittadina, come nel caso del Ficus di via Roccaforte”. Ad affermarlo il deputato nazionale del Movimento 5 stelle Caterina Licatini, i consiglieri comunali Giusy Chiello e Vincenzo Bellante, il deputato regionale Salvatore Siragusa e la senatrice Vittoria Casa. “Tutti i cittadini bagheresi conoscono l’albero di ficus che si trova in via Roccaforte, uno dei beni paesaggistici più belli ed antichi della nostra città – aggiunge lo specialista Tonino Greco – e, proprio per questo motivo, merita un’adeguata tutela. L’albero è stato recentemente sottoposto ad una drastica potatura che ne ha compromesso la naturale forma e, dunque, anche la funzione estetica. A ciò si somma il mancato completamento dell’intervento di potatura, che prevede la copertura delle ferite procurate con del mastice cicatrizzante, al fine di favorire la cicatrizzazione ed evitare la penetrazione di patogeni. Inoltre, è incomprensibile il fatto che si susseguano nuovi interventi sul verde pubblico anche in altre parti della città, senza concludere quelli già intrapresi”. Proprio ieri mattina erano sul posto in via Roccaforte, l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Cirano e l’agronomo comunale Giovanni Sorci che hanno seguito personalmente i lavori di potatura che hanno effettuato gli operai del Comune e i tirocinanti del “Centro Studi Aurora” presieduto da Mimmo Gagliano. “Non avevamo completato il lavoro di potatura iniziato una settimana fa a causa del maltempo – dichiara l’agronomo comunale – gli interventi sono stati effettuati sull’onda della necessità di rendere le strade più sicure. Infatti nella fattispecie del ficus di via Roccaforte, c’erano rami che invadevano la strada e quando transitavano mezzi pesanti di verificavano dei disagi”. Il personale ieri mattina hanno completato i lavori di potatura e manutenzione e al termine hanno anche caricato su apposite auto vasche i rami tagliati che hanno portato in discarica. “Il nostri intervento sta riguardando tutto il territorio comunale – aggiunge l’assessore Cirano – ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze per rendere decoroso ed accogliente il centro abitato”. (Nella foto Pig, gli operai al lavoro ieri mattina in via Roccaforte).
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Anche Bagheria ha festeggiato ieri, 21 novembre, la festa dell’albero.
Lungo corso Umberto I sono stati piantati gli ultimi alberelli di arancio che hanno sostituito gli spazi che ne erano rimasti privi. Hanno inoltre trovato dimora piccole piantine di stelle di Natale.
Ad organizzare la piantumazione l’assessorato all’Ambiente coordinato da Daniele Vella con la partecipazione di numerose associazioni: i giovani della Consulta giovanile, Legambiente circolo di Bagheria, il Leo club, ed i tirocinanti del Centro studi Aurora, presente anche l’Università di Palermo con il dipartimento di Agraria.
Ma non è finita ieri la giornata dedicata all’albero. Sabato 23 novembre, a partire dalle ore 9,00, con il patrocinio del Comune di Bagheria e del Servizio 14 per il territorio di Palermo dell’assessorato regionale all’Agricoltura, il gruppo scout Assoraider di Bagheria, le associazioni Parru cu tia, Liber@idee e il gruppo Monte Catalfano organizzano nell’area attrezzata di Monte Caltafano la manifestazione “100 alberi per Monte Catalfano”. Tutte le famiglie bagheresi sono invitate a partecipare.
Inizia l’attesa d i lavori di allestimento di “Twist” la mostra personale dell’artista baghere-se Arrigo Musti, curata da Annabelle Priestley e Lorenzo Canova che sarà inaugurata il prossimo 21 dicembre a villa Cattolica sede del Museo Guttuso.
Nei giorni scorsi si è svolta una riunione operativa presso il museo per definire aspetti tecnico/organizzativi e comunicativi della mostra che potrà essere visitata dal 21 dicembre 2019 al 22 febbraio 2020.
La personale di Musti è promossa dall'assessorato comunale alla Cultura guidato da Daniele Vella e vede tornare nella sua città d’origine un artista che ha esposto, negli ultimi anni, in diverse città di Italia e all’estero. “Twist” è il titolo della mostra, intreccio di culture che attraversano il mediterraneo.
La mostra è curata dallo storico dell'arte il professore Lorenzo Canova (curatore e consigliere della Fonda-zione Isa e Giorgio De Chirico) che sarà presente all'inaugurazione che si terrà il 21 dicembre 2019 e da An-nabelle Priestley, curatorial assistant presso il Princeton Art Museum (USA / New Jersey).
«Siamo felicissimi che Arrigo abbia scelto di presentare a Bagheria, la sua città natale, questa sua personale prima che negli Stati Uniti dove volerà dopo il periodo bagherese – dice l’assessore Vella. Musti un artista di grande talento che ci ha regalato visibilità in diverse parti del globo grazie alla sua opera, senza mai dimenticare le sue origini. Sarà una mostra che darà nuova luce ad un Museo che va sempre promosso per la sua straordinaria ricchezza».
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