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Bagheria - "Il Gattopardo 1959-2019" è il titolo della mostra di fotografie del noto fotografo palermitano Nicola Scafidi che verrà inaugurata lunedì 9 dicembre, alle ore 18:00. presso la settecentesca Villa Butera.

La mostra fotografica, organizzata dal Lions club bagherese, rientra nel calendario di eventi organizzato dall'assessorato alla Cultura guidato da Daniele Vella.

La scelta dell'argomento illustrativo del Gattopardo nasce dal fatto che nel 1959 il romanzo di Giuseppe Tomasi Di Lampedusa" Il Gattopardo" vinse il Premio Strega; il racconto, inizialmente snobbato da molti editori, venne pubblicato solo dopo la morte di Giuseppe Lanza Tomasi e la Feltrinelli fu l'unica casa editrice a credere nel progetto. Organizzatrici dell'evento, con la collaborazione del Lions Club Bagheria, la fotografa Angela Scafidi e Maria Pirrotta, curatrice e responsabile del progetto grafico e Alessandra Benigno curatrice dell'allestimento.

In occasione del 60° anniversario dal premio Strega sono stati selezionati circa 50 scatti per ricordare sia il romanzo da cui tra origine il film, girato per lo più a Palermo, tra maggio e luglio del 1962, sia per ricordare il lavoro svolto da Scafidi.

Le fotografie della mostra, stampate nel formato 40x50, 50x70 e 70x100 , rigorosamente in bianco e nero, narrano i sopralluoghi compiuti da Visconti nel febbraio del 1962, gli arrivi degli attori protagonisti, le scene del film (le riprese zona Kalsa, a Ciminna, il ballo a Palazzo Ganci), il backstage, il tempo libero degli attori in giro per Palermo e l'anteprima del film a Roma.

Il Progetto ha due partners che hanno collaborato nella fase organizzativa: l'Ente di formazione professionale Tecno Service di Palermo ed il Liceo Artistico Catalano di Palermo.

«Questa mostra è nata sotto una buona stella, inaugurata a Palermo lo scorso maggio, si è spostata a Roma alla casa del cinema di villa Borghese, ed oggi approda a Bagheria e continuerà il tour in altre parti di Italia»– dice Angela Scafidi.

«Ringraziamo i Lions club, in particolare il presidente Totó Belladone e Stefano Battaglia e Angela Scafidi per averci dato la possibilità di ospitare una mostra fotografica di così prestigiosa – dice l'assessore alla Cultura Vella – E' un tuffo nel passato per immagini che ci catapulta in una delle più belle pellicole di Luchino Visconti e nella storia di un grande uomo di cultura quale era Luchino Visconti attraverso la sapiente opera di Nicola Scafidi».

La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 dalle ore15.30alle ore 19.00; la domenica dalle ore 9.30 alle ore 12. fino al 15 dicembre 2019.

Per informazioni: Angela Scafidi cell. 3387039475 - angelascafidi@libero.it- fb Angela Scafidi fotografa.



Una giornata dedicata allo Sfincione Bianco e al mandarino tardivo di Ciaculli, domenica 8 dicembre si viaggia sul treno del gusto alla scoperta di Bagheria .L'itinerario turistico inizia con la partenza del treno storico dalla stazione di Palermo Centrale, con arrivo alla stazione ferroviaria di Bagheria, dove i passeggeri, accompagnati dalle guide messe a disposizione da Fondazione FS, effettueranno una visita della cittadina e raggiungeranno la tensostruttura di Corso Umberto I dove si svolgeranno le attività legate al Laboratorio del gusto.

Per l’occasione si potrà visitare con prezzo ridotto, 3 euro, la storica Villa Palagonia, presentando il titolo di viaggio del treno storico. Laboratorio del Gusto Slow Food Sicilia: durante il Laboratorio saranno descritti i presidi Slow Food dell’Area di Palermo: Mandarino tardivo di Ciaculli, la descrizione verrà arricchita con la presentazione della Comunità dei panificatori dello sfincione bianco di Bagheria composta dai panificatori Michele Mancino, Maurizio Valenti, Massimo Scaduto, Carlo Conti, Giampiero Pecoraro, Giuseppe Spanò, Vita Gagliano e Gaetano Morici, del limone verdello, dell’acciuga di Aspra e dell’estratto (‘Astrattu).

Tempo libero per la eventuale consumazione del pranzo e poi la partenza per la visita a Cefalù. Il viaggio termina con il rientro in treno storico dalla stazione di Cefalù a Palermo Centrale.



«Finalmente, dopo 12 mesi il camposanto rimarrà nuovamente aperto fino alle ore 17:00 per dare la possibilità a tutti i cittadini di poter visitare i propri cari anche nel pomeriggio» è quanto annuncia il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli in risposta alle tante richieste giunte dei cittadini che chiedevano l’estensione del periodo di apertura del cimitero comunale per poter visitare i cari estinti. Il servizio relativo ai funerali, le tumulazioni, verrà comunque svolto nella mattinata ma di pomeriggio si garantirà, per le visite, l’apertura sino alle 17,00. «E' in atto una vera e propria operazione di riqualificazione e decoro del camposanto» - spiega il sindaco - «una pulizia ordinaria e  straordinaria, approfondita, un'attività che non si faceva da anni in maniera così puntigliosa. Lo manterremo sempre così e stiamo ancora lavorando per ampliare il numero degli addetti a lavoro presso la struttura». «L'assessorato ai Servizi a Rete si è attivato sin da subito per offrire il giusto decoro al cimitero comunale - spiega l'assessore Angelo Barone - abbiamo ripulito le caditoie che probabilmente non si ripulivano da decenni, abbiamo riattivato tutte le fontanelle, abbiamo lavorato per portare avanti gare per ampliare il numero dei loculi e soprattutto stiamo facendo in modo, per garantire l'apertura alle visite pomeridiane, di mettere a disposizione nuovo personale adeguato. Il fine ultimo garantire con continuità il giusto decoro che il cimitero merita per questa città».


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