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E’ stato ripristinato da ieri, 7 agosto, il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti in città. 

Sebbene fosse attiva la possibilità, mediante accordo con gli uffici della società AMB, di portare direttamente i rifiuti ingombranti presso l’autoparco comunale, da ieri è ripartito il servizio mediante richiesta telefonica. 

Basta chiamare il numero telefonico 091.7285570 degli uffici della società multi servizi a capitale pubblico AMB e gli operatori comunicheranno la data in cui i rifiuti ingombranti potranno essere esposti davanti l’usci di casa per il ritiro mediante appuntamento. Intanto continua l’opera di riorganizzazione del servizio di gestione dei rifiuti messo in campo dal nuovo CdA AMB.

Il presidente della società Vito Matranga, insieme alla squadra, sta riorganizzando il personale, ottimizzan-do il servizio e prevedendo nuove metodologie oltre che attivando lo spazzamento delle strade e la pulizia delle periferie.

Tra le altre buone notizie è anche stata riattivata la spazzatrice automatica oltre che riaperto il CCR. Ed a proposito della pulizia delle periferie è stata ripulita tutta la zona della strada provinciale 127 la zona a confine con il Comune di Misilmeri.

Alla pulizia, che è in fase di completamento domani,  ha collaborato anche il Comune confinante.

«Ringrazio AMB per l’attività incessante che hanno messo in campo per rendere più efficiente un servizio non semplice da gestire» – dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli – «abbiamo dato degli indirizzi, in special modo sulla pulizia delle periferie, della frazione marinara e stanno eseguendo i nostri desiderata a servizio della città. Si può fare di più e si farà di più ma occorre sempre e comunque la collaborazione dei cittadini». 

«Le difficoltà per far funzionare al meglio un servizio non sono poche, soprattutto quanto i fornitori no sono pagati nei tempi previsti – dice il presidente di AMB Vito Matranga – ma ce la stiamo mettendo tutta e sono certo che arriveremo a mettere tutto a sistema».

Intanto per informare i cittadini sugli orari di conferimento, i giorni del servizio, con il vecchio metodo del megafono montato su un auto in giro per la città, la voce dell’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Barone dice: “Attenzione Attenzione è severamente proibito conferire i rifiuti oltre l’orario consentito. I rifiuti dovranno essere depositati davanti al proprio numero civico dalle 19,00 alle 22,00. L’inosservanza di tale disposizione comporterà la sanzione del trasgressore. Si ricorda inoltre che la domenica mattina non vi è servizio. Il servizio di raccolta comincerà alle 22,00 della domenica sera con la frazione della giornata stabilita”.






Dopo l’ennesimo disservizio di sabato corso, quando i rifiuti sono rimasti accatastati per diverse ore in attesa dell’Ecobus, previsto per rafforzare la raccolta dei rifiuti differenziati, l’amministrazione comunale ha deciso di sopprimere il servizio. Il servizio “ecobus” è stato istituito alla precedente amministrazione comunale, in aggiunta e a supporto della raccolta porta a porta, una sorta di navetta che, attiva ogni sabato mattina ad orari prestabiliti in base ad un apposito calendario. All’inizio funzionò bene, poi complici i ritardi con cui arrivava il mezzo, i cittadini lasciavano i sacchetti per strada, riducendole a vere proprie discariche. Non furono risparmiati neppure siti sensibili come l’arco del Padreterno, il bene settecentesco che rappresentava l’antico ingresso di villa Palagona, che sabato scorso fu ridotto ad un vero e proprio immondezzaio. C’è chi invoca la loro dismissione già dal prossimo sabato. “Se non ci sono è meglio per tutti – afferma un abitante della zona di via Casaurro, Rosario Di Paola – per abolirli, dato che sono solo un danno, anche economico, non credo ci voglia chissà quale programmazione. Inoltre, per almeno due o tre settimane occorre fare stazionare nei luoghi abituali degli ecobus un vigile per avvertire la popolazione che i mezzi sono stati dismessi”. L’ecobus in via Città di Palermo, come testimonia Annamaria Catania “non è mai mancato all'appuntamento con i cittadini. Ma sabato scorso non è pervenuto e la gente continuava ad arrivare con i sacchi che abbandonava sotto il mio palazzo”. C’è chi come Katia Castiello non è d’accordo con la dismissione degli Ecobus. “Sono un servizio aggiuntivo che sopperisce alle deficienze della raccolta porta a porta – dichiara la cittadina – che mi dispiace ammetterlo, non funziona neppure nelle vie principali. In via Mattarella ad esempio spesso si accumulano i conferimenti settimanali creando vere e proprie discariche nelle aiuole. Per evitare io mi avvalgo solo degli Ecobus a cui settimanalmente porto tutta la mia differenziata consegnandola agli operatori ecologici. Non può essere abolita una cosa che funziona”. L’ecobus effettua 36 fermate sull’intero territorio cittadino con un compattatore a 3 assi per la plastica, un compattatore a 2 assi per la carta e il cartone, e uno scarrabile per il vetro e lattine e altrettanto di organico. “È evidente che l’Ecobus non funziona – afferma il sindaco Filippo Tripoli – e così come abbiamo detto in campagna elettorale, questo servizio verrà tolto, così come verrà rimodulato l’intero servizio rifiuti. A tal proposito il presidente dell’Amb, la partecipata del Comune che cura il servizio rifiuti, Vito Matranga insieme ai suoi collaboratori sta già lavorando alla rimodulazione dell’intero servizio. Intanto, diamo il tempo necessario per presentare una proposta seria e fattibile alla Città e nel frattempo si pulisce”.


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