Roma - “Proclamate 4 ore di sciopero, dalle 10 alle 14, martedì 14 gennaio 2020 del personale navigante della compagnia aerea Volotea”. A dichiararlo il Segretario nazionale della Uiltrasporti, Ivan Viglietti, spiegando che “in Italia il dumping contrattuale nel settore del Trasporto Aereo è ormai vera e propria emergenza. Occorre dare voce alle giuste istanze dei lavoratori, ed in questo caso ai piloti e agli assistenti di volo Volotea, che sono fra quelli più svantaggiati in Italia ed in Europa. Questo sciopero – precisa Viglietti - rientra in un percorso di tutele e garanzie graduale e condiviso con i lavoratori, avviato già da tempo”. “Nonostante anni di confronto con la compagnia – continua il Segretario della Uiltrasporti - le condizioni di lavoro del personale navigante Volotea restano tra le peggiori del settore, ed è giunto il momento di migliorarle sensibilmente, adeguandole ai minimi europei. “Grazie al nostro costante intervento – spiega Viglietti - la compagnia iberica ha già recepito alcuni diritti di legge, che tuttavia non bastano a sanare le enormi criticità che permangono, soprattutto per gli aspetti normativi e salariali, sui quali bisogna urgentemente intervenire. “Volotea è in forte espansione sul mercato italiano ed europeo, è già basata negli aeroporti di Venezia, Verona, Palermo, Genova, Cagliari e prevede prossime aperture in altre città italiane. È dunque un network importante, che non può non tenere conto del personale in forza. Uiltrasporti andrà avanti con la mobilitazione, finché non si addiverrà ad un vero contratto collettivo, dignitoso per i dipendenti Volotea”. (Nella foto Ivan Viglietti segretario nazionale Uiltrasporti)
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Il ministero dell'ambiente organizza l'incontro per discutere della partecipazione pubblica nella gestione dei corpi idrici. Al Centro Congressi Fontana di Trevi di Piazza della Pilotta, 4.
Tema centrale " il coinvolgimento dei portatori di interesse nei Contratti di Fiume per approfondire, confrontarsi e discutere il tema della partecipazione pubblica nei processi decisionali sull'acqua con particolare riferimento ai processi di governance dei Contratti di Fiume ".
L'iniziativa per favorire lo scambio di esperienze nella gestione dei bacini e dei sottobacini idrografici.
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Fra gli interventi numeroso le presenze istituzionali: Il Sottosegretario di Stato all'Ambiente, Salvatore Micillo, Il Capo Segreteria Tecnica del Ministero dell'Ambiente, Tullio Berlenghi, Il Direttore Generale di ISPRA, Alessandro Bratti,
Sembra una buona occasione per la Sicilia ma soprattutto per le associazioni che nell'ultimo anno hanno finalmente iniziato a parlare concretamente con le istituzioni di tutela dei corpi idrici, è stata infatti del Febbraio scorso nell'ufficio di presidenza dell'Ars l'istituzione del Comitato Tecnico Scientifico sull' Autorità di Bacino del distretto Sicilia, con oltre "29 anni di ritardo rispetto alle altre Regioni" dalle parole del rappresentate dell'ordine dei biologi Vincenzo di Blasi, partecipante allo stesso comitato, insieme ai rappresentati di tutti gli ordini professionali in materia presenti sull'isola insieme ai referenti delle università siciliane.
Per il momento l'interesse del ministero pare si sia spostato sugli stakeholder imprenditoriali e sociali per creare una solida struttura a supporto del coinvolgimento sulla rivalutazione e salvaguardia ambientale delle acque anche in Sicilia.
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