Al via il provvedimento contenuto nella legge di bilancio 2019 dello Stato. Con i commi 961 e 962 della LG n.145 del 30 dicembre 2018. Infatti parte il piano di rinegoziazione del debito pubblico di comuni, provincie e città metropolitane che hanno sottoscritto mutui con cassa depositi e prestiti (cdp). Le competenze da quest'anno sono state trasferite al Ministero del'Economia e Finanze (Mef) per le operazioni che porteranno alla riduzione del valore finanziario complessivo a beneficio degli enti. Scongiurata sembra la manovra lacrime e sangue degli enti locali per il pagamento delle rate dei mutui per non far saltare la propria finanza interna. In un momento in cui le casse degli enti locali e territoriali soprattutto in Sicilia risentono della crisi economica, la rinegoziazione dei mutui si traduce in una rilevante e significativa boccata d'ossigeno che a quanto scritto nero su bianco dal governo permetterà agli enti di avere una maggiore quantità di risorse a disposizione. Superando le accensioni di prestiti dallo Stato per poter sopravvivere e non andare in dissesto. Da più parti infatti si era reso il problema della difficoltà soprattutto al sud nella riscossione, per oggettiva situazione di povertà delle famiglie, costringendo negli anni la finanza locale, in assenza di un sistema derivato omogeneo, a dover chiedere prestiti e mutui da pagare con rate a scadenza molte volte trentennale. Riducendo ogni anno sempre di più il budget a disposizione e creando quelle situazioni ben note di disparità nei servizi. L'operazione resa possibile dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale del ministero del 30 Agosto 2019. In cui vengono quindi rese note e modalità operative per procedere alla rinegoziazione con CDP con la firma da parte di un nuovo contratto in cui verranno individuai i nuovo piano di ammortamento delle rate. In Provincia di Palermo alcuni dei comuni inseriti nell'allegato al decreto sono risultati negli anni fortemente indebitati. Carini e Partinico i comuni più grandi presenti nell'elenco e contestualmente con più crediti complessivi accesi, nello specifico cinque mutui per complessivi 4,5 milioni Carini, nove mutui per complessivi 2,2 milioni Partinico. Ma anche Monreale con 1,6 milioni e Piana degli Albanesi 2,2 milioni, Ficarazzi 500 mila euro, Campofelice di Roccella 460 mila euro e Villafrati 50 mila euro. Sono solamente alcuni dei comuni interessati dal provvedimento. Tutti comuni che avranno la possibilità di ridefinire l'ammortamento oltre al tasso d'interesse e il debito residuo fino all' 1/1/2019.
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Ultima giornata di Animaphix il festival internazionale cinematografico dedicato al cinema di animazione. Contestualmente proseguono i laboratori dedicati ai bambini, questa sera "Notte al museo kids" letture e laboratori creativi sul riciclo a cura di Chiara Cardone e Giusy Sciortino, Gruppo Wow e Arci Bocs. I laboratori a numero chiuso, prenotazione necessaria info 393 1930427, 338 8400604 costo € 3,00 a bambino. Questa sera lettura: Vi presento Klimt laboratorio: Un albero da mille e una notte. Nella sala conferenze di Villa Cattolica, alle 10.30 l'incontro "Patrimonio culturale, identità territoriali e sviluppo locale. Il distretto agriculturale del Gal Metropoli Est". Nuovo appuntamento per i bambini, alle 17,00, presso il cinema Excelsior di Bagheria, "U pappaiaddu che cunta 3 cunti", spettacolo di teatro e live painting a cura di Giuseppe Provinzano e Petra Trombini prodotto da Babel Crew e Museo Antonio Pasqualino. Nella serata si svolgeranno, alla presenza dell'amministrazione comunale, nell'anfiteatro di villa Cattolica, le Premiazioni dei corti d'animazione in gara. E' inoltre ancora possibile visitare la mostra di Gianluigi Toccafondo, "A partire dalla coda" mostra personale a cura di Rosalba Colla 18, visitabile sino al 20 ottobre 2019 e nella sala dell’edicola sempre di Villa Cattolica è allestita la mostra di Pino Deodato, "Naturalmente", mostra personale in collaborazione con Drago Artecontemporanea / Bagheria, Galleria Giovanni Bonelli / Milano, Galleria Giuseppe Veniero Project, visitabile sino al 31 ottobre 2019. Nell'ambito del programma di Animaphix è previsto anche un appuntamento martedì 15 ottobre presso i Cantieri culturali alla Zisa / Palermo, si tratta della MASTERCLASS a cura di Giulia Tagliavia. Soundscapes masterclass sul paesaggio sonoro nel cinema d’animazione.
Palermo - Il Medio Oriente, l’Islam, la camorra e il malaffare nei suoi racconti. Ma fu una foto sul Palio di Siena a fargli vincere il primo premio al WPP del 1996, dopo il terzo posto del 1995 vinto con il “Neapolitan Wedding story”. Francesco Cito sarà il protagonista della quarta lecture del World Press Photo, evento della programmazione collaterale della mostra internazionale di fotografia del più grande concorso di fotogiornalismo al mondo che, per il terzo anno, fa tappa a Palermo. Venerdì 20 settembre, a Palazzo Drago in via Vittorio Emanuele 382 alle ore 18.30 (ingresso gratuito), insieme al giornalista Claudio Reale de La Repubblica, Cito racconterà una carriera lunga più di quarant’anni. Nato a Napoli nel 1949, la sua carriera inizia fotografando concerti e personaggi della musica leggera. Nel 1980 è uno dei primi fotoreporter a raggiungere clandestinamente l’Afghanistan occupato con l’invasione dell'Armata Rossa. Sue le foto dei primi soldati della Stella Rossa caduti in imboscate. Realizza reportage sulla camorra e sul contrabbando di sigarette che vengono pubblicati sulle maggiori testate nazionali ed estere. Nel 1983 è inviato sul fronte libanese e segue il conflitto in atto fra le fazioni palestinesi: i pro siriani del leader Abu Mussa e Yasser Arafat e i suoi sostenitori. È l’unico foto-giornalista a documentare la caduta di Beddawi (campo profughi), ultima roccaforte di Arafat in Libano. Nel 1984 si dedica alle condizioni del popolo palestinese all’interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e la Striscia di Gaza. Resta ferito tre volte durante gli scontri. È tra i pochi ad entrare nel campo profughi di Jenin, sotto coprifuoco durante l’assedio israeliano, alle città palestinesi. È inviato in Afghanistan dal Venerdì di Repubblica e ancora clandestinamente a seguito dei “Mujahiddin” per raccontare la ritirata sovietica. Tornerà in quelle aree di nuovo inviato dal settimanale Panorama per incontrare Osama Bin Laden. Non ci riuscì per via dell’inizio dei bombardamenti americani. La mostra a Palermo è visitabile fino domenica 6 ottobre dal lunedì al giovedì dalle ore 10.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle ore 19.30) e dal venerdì alla domenica dalle ore 10.30 alle 22 (ultimo ingresso alle ore 21). Il biglietto intero costa 7,50 euro mentre il ridotto per under 25 e over 65 ha un prezzo di 6 euro. Sono previste delle riduzioni per giornalisti e gruppi di 15 persone (5 euro), scuole e martedì universitario (4,50 euro).
SCHEDA TECNICA Quando: da venerdì 6 settembre a domenica 6 ottobre 2019
Indirizzo: Palazzo Drago Airoldi di Santa Colomba, via Vittorio Emanuele 382
Orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 10.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle ore 19.30); dal venerdì alla domenica dalle ore 10.30 alle 22 (ultimo ingresso alle ore 21)
Costo: 7,50 euro intero, 6 euro ridotto (under 25 e over 65), 5 euro ridotto (giornalisti e gruppi di 15 persone), 4,50 euro ridotto (scuole e martedì universitario), gratis (bambini under 12 e diversamente abili)
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