ALTAVILLA MILICIA - Diktat dell’amministrazione comunale contro l’uso di plastica in occasione delle tradizionali “arrostite” che vengono imbandite durante i festeggiamenti in onore della Madonna della Milicia. A tal proposito il sindaco Pino Virga, ha firmato un’ordinanza con la quale vieta l’uso di piatti, posate e bicchieri di plastica e altre stoviglie monouso non biodegradabili e compostabili in occasione delle feste pubbliche e sagre. “Il clima di festa che si vive in questo giorni ad Altavilla – dichiara il sindaco – e le positive ricadute anche sull'economia locale, non devono farci dimenticare il nostro impegno e la nostra responsabilità verso gli imprescindibili temi del rispetto e della tutela dell'ambiente. Al contrario, la presenza di migliaia di visitatori nel nostro paese ci impone l'adozione di misure straordinarie volte tanto alla corretta gestione dell'inevitabile incremento della quantità di rifiuti prodotti, quanto, e soprattutto, alla diffusione della cultura della tutela del mondo che ciò circonda”. In occasione della Festa patronale sono, infatti, moltissime le persone che visitano Altavilla Milicia, fermandosi a degustare i prodotti della tradizione locale gastronomica, specialmente la salsiccia, nei tipici "ristoranti" allestiti all'aperto. “Attraverso l'imposizione di questo modesto impegno – aggiunge il sindaco – otterremo, quindi, importanti risultati. Sono certo di poter contare sulla collaborazione di tutti, tanto degli esercenti che degli avventori”. I ristoranti all’aperto potranno pertanto distribuire al pubblico, esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti, non preconfezionati alla produzione monouso, in materiale biodegradabile e compostabile. Tutti gli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande nel territorio Comunale dovranno munirsi di un numero adeguato di contenitori per effettuare la raccolta differenziata ed effettuare la corretta differenziazione dei rifiuti. E’ vietata la vendita per asporto di bevande in bottiglie di vetro da parte delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, autorizzate anche in forma temporanea, Il provvedimento si inquadra nell’ottica di quanto impone la normativa vigente alle Pubbliche Amministrazioni che hanno l’obbligo, di predisporre ogni azione di prevenzione e di riduzione delle quantità di rifiuti, e devono inoltre svolgere azioni rivolte alla valorizzazione, allo studio e all’introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di risorse materiali. Ai trasgressori sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. I contravventori potranno essere ammessi al pagamento in misura ridotta nell’importo di 50 euro previo pagamento da effettuarsi entro 60 giorni dalla constatazione o dalla notifica della violazione. In caso di reiterazione della violazione delle prescrizioni della presente Ordinanza, verrà revocata la concessione del suolo pubblico. “Il Comune di Altavilla Milicia vuole ridurre i rifiuti che inquinano l’ambiente – dice ancora Virga – e che sempre più spesso si rinvengono nelle campagne, lungo le strade sia comunali, sia statali, con gravissimi danni per l’ecosistema, soprattutto in considerazione della vocazione agricola e turistica del territorio, che abbiamo il dovere di preservare anche per le generazioni future”. Intanto a proposito della polemica che si è innescata in paese tra coloro che difendono le tradizioni e quelli che sarebbero infastiditi dalle tavolate imbandite interviene il parroco – rettore del Santuario diocesano, mons Salvo Priola il quale stempera i toni. “Non c’è nessuna diatriba tra gli abitanti – afferma – lavoriamo ormai da tempo per l’unità e la crescita culturale e religiosa della comunità e gli altavillesi si vogliono bene. Vogliamo ribadire l’importanza della festa giunta alla 396 edizione e che non si è fermata nemmeno durante la guerra”. (Nella foto Pig, la benedizione del legname a cura del parroco – rettore mons. Salvo Priola alla presenza del sindaco Pino Virga e del presidente del Comitato Giovanni Giovenco)
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Prende il via domenica 8 settembre per chiudersi e lunedì 9 settembre, nella frazione marinara di Bagheria, ad Aspra, “Ciauru ri astrattu” la manifestazione organizzata dall'associazione culturale "Altura" e patrocinata dall'amministrazione comunale di Bagheria che ha come protagonista l'estratto di pomodoro, e non solo.
Giunta alla sua quarta edizione, la kermesse che ha riscosso negli anni un notevole successo di pubblico.
Quest'anno il programma, in collaborazione con l’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione siciliana, con il Comune di Bagheria, la Pro Loco di Aspra e il Gac Golfo di Termini Imerese, è ancora più ampio si articola su due giornate (Il programma dettagliato è allegato nel comunicato stampa degli organizzatori, qui di seguito).
«Ciauru ri astrattu" ha un grande richiamo di pubblico anche dall'hinterland, riscopre le nostre tradizioni, i nostri usi e consumi, valorizza il nostro borgo marinaro e mette in gioco maestri di cucina e chef di alto livello - dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli - sono lieto che quest'anno la manifestazione sia ulteriormente cresciuta e ci auguriamo una grande partecipazione. Ringraziamo tutti coloro che si sono spesi nell'organizzazione di un evento così articolato».
Altavilla Milicia - A qualche giorno dall’inizio dei festeggiamenti in onore della Madonna della Milicia, sono già tanti i devoti che si recano a piedi scalzi, provenienti dai vari paesi del circondario per raggiungere il santuario diocesano e sciogliere un voto. Da Sciara un gruppo di persone ogni anno parte di buon mattino per andare a pregare la Madonna miracolosa. “Siamo un gruppo di amiche che facciamo il viaggio alla Madonna – dichiara Pina Sinagra – è una tradizione dei nostri antenati che portiamo avanti con grade fede e devozione”. Al Santuario i fedeli portano una candela, un ex voto, o più semplicemente vanno a pregare la Madonna per ottenere una grazia, oppure a confessarsi. Ricco e variegato il programma delle celebrazioni religiose in onore della Madonna della Milicia, allestito dal parroco – rettore, don Salvatore Priola. “Ormai da quasi quattro secoli (il prossimo 2023) il Santuario della Madonna della Milicia è riconosciuto come luogo speciale – afferma don Salvatore Priola – nel quale Maria richiama, accoglie e si prende cura di coloro che suo Figlio Gesù gli ha affidato come figli, ai piedi della Croce. Chiunque sale al Santuario, con spirito di fede in Dio e filiale devozione a Maria, sperimenta la sua maternità, la sua tenerezza e il suo consiglio, in modo intimo e familiare. Al Santuario, casa di Maria, Ella aspetta tutti, soprattutto i più affaticati e oppressi, per sollevarli dalle solo miserie, per aiutarli a tornare a Dio con tutto il cuore e perché ci si riconosca fratelli e sorelle amate e redente dal sangue prezioso di Cristo, unico Salvatore del mondo”. Le celebrazioni inizieranno il 29 agosto, alle ore 17 con la benedizione del legname e il posizionamento del Carro trionfale nel luogo della costruzione. L’ottavario di preghiera prevede ogni giorno, fino al 5 settembre la celebrazione della santa Messa con omelia tenuta dal parroco - rettore del Santuario, segue il Santo Rosario per le vie del paese e il canto davanti all’icona della Madonna. Mercoledì 4 settembre alle ore 21.30 presso l’aula liturgica del Santuario si svolgerà il concerto dell’Orchestra Giovanile Mediterranea “Ensemble”. Venerdì 6 settembre, alle ore 5 è previsto il pellegrinaggio mattutino dalla Strada Statale 113 che si conclude con la santa Messa in Santuario, presieduta dall’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice. Alle ore 16 sarà celebrata una messa per gli ammalati con l’amministrazione del sacramento dell’Unzione degli infermi. Alle ore 18.15 sul carro trionfale il santo Rosario animato dalla Confraternita Maria Santissima Lauretana e alle ore 19 la messa durante la quale gli sposi rinnoveranno le promesse matrimoniali e i fidanzati riceveranno la benedizione. Sabato 7 alle ore 11 la santa messa e l’omaggio floreale a Maria santissima da parte dei fanciulli. Alle ore 18 i primi vespri della Natività della Beata Vergine Maria presieduti dal Ciantro, mons. Salvatore Lo Monte, alla presenza dei Canonici del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di Palermo e alle 19 la messa animata dai giovani della Comunità. Domenica 8 settembre alle ore 11 la messa solenne con la partecipazione delle autorità, segue la condotta dei doni con la quale i fedeli sciolgono pubblicamente la promessa fatta alla Madonna e alle ore 18 la solenne processione, durante la quale l’Arcivescovo parlerà ai fedeli dal balcone del Municipio. Alle 22 al rientro della processione il canto dell’Akáthistos.
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