Una serie di provvedimenti assistenziali sono stati adottati al fine di garantire il sereno svolgimento dell’anno scolastico ai minori che frequentano le scuole dell’obbligo cittadine, dalla Giunta municipale guidata dal sindaco Filippo Tripoli, nel corso dell’ultima seduta settimanale, prima del week-end festivo di inizio novembre. In particolare è stata disposta l’assistenza specialistica agli alunni disabili gravi residenti a Bagheria che frequentano le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I grado per l’anno scolastico 2019/2020. Contestualmente è stata disposta l’assunzione dell’impegno di spesa per il periodo che va dal 21 ottobre al 20 dicembre 2019 con il sistema dell'accreditamento delle ditte operanti nel Distretto socio sanitario n. 39 di cui il Comune di Bagheria è capofila che prevede nella sezione disabili anche il servizio di assistenza specialistica. Saranno i genitori stessi dei ragazzi beneficiari infatti, a cui verranno assegnati i rispettivi voucher di servizio di 18 euro ciascuno a scegliere gli enti privati, iscritti nell’albo distrettuale. In base alle segnalazione pervenute all’amministrazione comunale, a seguito delle elaborazioni delle diverse scuole, occorre assicurare il servizio a 180 alunni fino alla conclusione dell’anno scolastico 2019/2020, salvo modifiche. In base alla disposizione del responsabile della XII Direzione Politiche sociali e Cultura, Francesca Lo Bue, la somma necessaria ad assicurare il servizio ai 180 alunni, moltiplicato per 1.423 ore settimanali per 9 settimane dal 21 ottobre al 20 dicembre 2020 a 18 euro all’ora, nonché l’assegnazione di ulteriori ore in occasione della redazione del piano, ammonta a 230.526 euro. Considerato che le apposite dotazioni, previste nel corrente bilancio, sono insufficienti per coprire l’intera spesa per erogare il servizio, ma che è necessario avviare il servizio con le somme disponibili in attesa di reperire ulteriori risorse viene impegnata la somma di 81.000 euro, dando atto che la somma occorrente alla copertura del servizio fino alla conclusione dell’anno scolastico verrà impegnata con separato atto, non appena saranno rese disponibili le risorse finanziarie. Intanto l’amministrazione comunale ha pure approvato il Bilancio consolidato e la nota integrativa allo stesso strumento contabile per cui non ci dovrebbero essere problemi per la successiva assunzione dell’impegno per coprire i costi dell’intero servizio fino al termine dell’anno scolastico. Un altro provvedimento assistenziale è stato pure varato dalla responsabile della XII Direzione Politiche sociali e Cultura, Francesca Lo Bue che ha prorogato l’affidamento del servizio di assistenza igienico personale agli alunni diversamente abili per il periodo che va dal 16 ottobre al 29 novembre 2019 e contestualmente ha disposto il relativo impegno di spesa per garantire l’assistenza. La ditta che continuerà a svolgere tale servizio è la “Amanthea” di Caccamo che per lo svolgimento di tale servizio, percepirà la somma di 86.024,40 euro, inclusa Iva, somma presumibilmente sufficiente per lo svolgimento del servizio effettuato con le stesse modalità e condizioni previste in sede di aggiudicazione dell’appalto precedente. Per l’espletamento del servizio saranno impiegati 35 operatori, tenuto conto che i minori che usufruiscono del servizio sono 146 distribuiti in 19 plessi scolastici per 5 ore al giorno per 32 giorni al costo orario di 14,63 euro coltre Iva al 5 per cento è necessaria la somma di 86.024,40 euro.
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Palermo - Verba Manent: ancora aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale che i Teatrialchemici terranno dal 4 all’8 novembre nell’ambito della IV edizione della rassegna di teatro contemporaneo del Teatro Del Baglio.
C’è tempo sino al 2 novembre per iscriversi al laboratorio che i Teatrialchemici terranno dal 4 all’ 8 novembre al Teatro del Baglio di Villafrati, nell’ambito della quarta edizione di VERBA MANENT, rassegna di teatro contemporaneo diretta artisticamente da Valeria Sara Lo Bue.
Un progetto, Teatrialchemici-Dadadàun, che si fonda su anni di lavoro con i ragazzi down della provincia di Palermo e di Milano, che hanno portato alla creazione di testi, di spettacoli di prosa, di opera lirica contemporanea, di teatro danza in giro per l’Italia. E, grazie alla sperimentazione continua, anche alla nascita di un metodo di lavoro che li ha portato a vivere il teatro nella sua forma più veritiera e sconvolgente, mettendo in gioco corpo e anima al servizio della creazione.
Un’esperienza entusiasmante, quella che si potrà fare partecipando al laboratorio, alla fine del quale, alle 21.15 di sabato 9 novembre, si andròà in scena con uno spttacolo.
La partecipazione al laboratorio è gratuita, ma aperta a non oltre 12 persone, con minimo 14 anni di età. Se interessati, inviare i propri dati anagrafici, indirizzo mail, telefono e una lettera motivazionale a valeriasaralobue@gmail.com, scrivendo nell’oggetto “iscrizione laboratorio teatri alchemici”. Ulteriori info al cell. 328.6218260.
Bagheria - Maurizio Lo Galbo, assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Bagheria, ha lanciato un concorso per eleggere il presepe più bello, l’invito a partecipare al contest è rivolto a tutte le scuole del territorio bagherese. L’obiettivo è quello di mettere in risalto lo spirito di collaborazione e il senso di comunità che una festività come il Natale riesce a suscitare anche tra i non credenti. «Auspico la partecipazione da parte di tutte le scuole a rendere più bello e legato alle tradizioni il nostro Natale - ha dichiarato l’assessore Lo Galbo - Il Natale è forse la festa religiosa più importante del nostro Paese insieme alla Pasqua e ci stringiamo attorno a simboli che non sono solo i nostri simboli religiosi ma che ravvivano il senso di comunità». Ognuna delle scuole partecipanti realizzerà un presepe all’interno del proprio plesso scolastico impiegando la tecnica artistica ritenuta più consona, senza alcun tipo di limitazione imposta dal concorso. Al termine della competizione tutte le opere realizzate verranno visionate e valutate da una commissione giudicatrice costituita dai Presidenti di circolo dei plessi che saranno indicati dalle scuole, per poi eleggere il presepe ritenuto più simbolico e originale nella sua forma e nelle sue scelte artistiche. Il presepe, oltre che una rappresentazione della nascita di Cristo che ha origine da tradizioni medievali, è divenuto via via nei secoli un vero e proprio prodotto culturale, e come tale si è diffuso nei diversi paesi cattolici con significative varianti. Anche se l’idea di base, quella cioè di ricreare la fatidica scena della nascita del bambino Gesù, resta invariata, lo stesso non si può dire per i materiali usati e gli stili di costruzione dei diversi presepi. Così la ricostruzione varia anche per l’ambientazione, urbana o di campagna, spesso ispirata al paesaggio locale, proprio come avviene per le varie regioni italiane che inseriscono le scene all’interno di contesti che ripropongono le peculiarità delle varie aree geografiche che abitano. Da nord a sud il presepe è una tradizione molto diffusa e sentita, tuttavia è innegabile che sia proprio al sud Italia che affondi le sue radici in maniera ben più radicata, basti pensare alla serie di eventi collaterali che si ripetono ogni anno in prossimità delle festività natalizie. Così assistiamo a rappresentazioni di presepi viventi, mostre ed esposizioni di presepi artistici per le vie, i quartieri ed i monumenti più importanti delle città. Il presepe in Sicilia ha una lunga storia legata alla ricca tradizione dell’arte e dell’artigianato locali del XV secolo. A Palermo l’arte presepiale si diffonde tra il ‘600 e il ‘700, in quest’arte si distinguono i cosiddetti Bambinai che operavano nella zona della chiesa di San Domenico. Loro caposcuola fu Giulio Gaetano Zumbo del quale si può ammirare un presepe al Victoria and Albert Museum di Londra. Tra le rappresentazioni più note di Palermo ricordiamo il Presepe Artistico di pane nella chiesa dei Fornai nel quartiere Albergheria, il Presepe tradizionale in Cattedrale, allestito con preziose statuine d’epoca, quello in vetro dell’artista Pippo Madè in mostra alla Cappella Palatina, e l’esposizione di più di 200 presepi dal mondo realizzata all’Istituto San Giuseppe. Ci auspichiamo quindi che questa competizione possa rappresentare per Bagheria l’inizio di una nuova tradizione da rafforzare, perché no, anno dopo anno, grazie alla collaborazione tra gli studenti e le istituzioni scolastiche. Non ci resta che aspettare quindi per vedere i frutti di questa nuova iniziativa.
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