Grande soddisfazione per il dirigente scolastico dell’Ipia “Salvo D’Acquisto” Lucia Bonaffino che ha visto il successo agli esami di maturità di tre alunni del corso serale della V/G meritevoli 100/100esimi. Hanno conseguito il massimo dei voti Salvatore Schimmenti, Filippo Moreci e Vincenzo Salvatore Maggiore. “L’Istituto professionale “Salvo D’Acquisto” vanta, in seno alla ricca offerta formativa – dichiara il dirigente scolastico – che lo caratterizza, un corso serale che ormai da anni consente a persone adulte e a giovani uomini e donne maggiorenni di conseguire la qualifica di operatore elettrico e il diploma di istruzione secondaria di secondo grado nell’indirizzo Manutenzioni e assistenza tecnica, due titoli di studio con ottime possibilità occupazionali in Italia e all’estero”. L’istituto ha inoltre presentato la richiesta di attivazione di un corso per adulti dell’indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy”, ex “Abbigliamento e moda”. “Lo scopo è di offrire anche alle donne del territorio – aggiunge Lucia Bonaffino – la possibilità, con orari comodi e percorsi personalizzati, della qualifica e del diploma in un settore anch’esso ricchissimo di possibilità occupazionali in un mondo, quello della moda, che vede il nostro Paese ai primi posti tra le manifatture mondiali, sulla scia del successo ottenuto dall’analogo corso diurno che si è affermato a numerose manifestazioni e concorsi a Palermo e nel resto d’Italia, con importanti partenariati stretti tra la scuola e importanti sartorie bagheresi e palermitane”. Dal 2012, è possibile frequentare un corso di istruzione per adulti anche se si è già in possesso di un diploma e persino se si è laureati in quanto l’intento del legislatore fu quello di fornire alle cittadine tanto una seconda opportunità in caso di insuccesso scolastico nell’età dell’obbligo scolastico, ma anche la possibilità di aggiornare e arricchire le proprie conoscenze e competenze con un secondo diploma e con una qualifica professionale. Le classi del serale del “D’Acquisto” vedono infatti tra gli iscritti giovani e adulti diplomati e persino laureati, non occupati, ma anche già inseriti nel mondo del lavoro come dipendenti o in piccole e medie imprese, che approfittano dell’orario pomeridiano e serale, sicuramente comodo per chi nel corso della giornata è impegnato nelle proprie attività. Le attività didattiche del corso serale seguono una programmazione per unità di apprendimento, volte a valorizzare tutte le esperienze e le conoscenze pregresse dello studente; il percorso di studi si articola infatti in tre periodi didattici invece dei canonici cinque anni del diurno: è così possibile conseguire il diploma anche in soli tre anni grazie a strumenti personalizzati quali il bilancio di competenze e il patto formativo con risultati lusinghieri agli esami di Stato.
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Aggiornamento: 16 lug 2019
Con il prossimo 1° settembre il professore Tommaso Ticali, dopo 43 anni di servizio a scuola lascia l’insegnamento per raggiunti limiti d’età. Ticali che nel corso della sua lunga carriera ha scoperto decine di ragazzi che si sono imposti nel mondo dell’atletica con ottimi risultati sia a livello internazionale, sia nazionale e regionale non lascerà il “suo mondo” e continuerà a scoprire talenti. Ticali è stato in servizio presso la scuola media “Ciro Scianna” per 38 anni ed ha avuto come allieva l’attuale dirigente scolastica Carmen Tripoli. “Debbo riconoscere che l’insegnamento non mi è mai pesato ed ho avuto sempre un bel rapporto con i dirigenti – dichiara – che mi hanno lasciato ampia libertà. Sono stati anni esaltanti con ragazzi davvero eccezionali che mi hanno permesso di svolgere al meglio l’insegnamento. Adesso che sarò più libero non lascerò questo mondo fino a quando avrò questo entusiasmo”. Tanti gli atleti che Ticali ha scoperto a scuola a cominciare da Anna Carmela Incerti che nel suo palmares vanta un titolo di campionessa europea nel 2010 a Barcellona nella maratona ed è l’unica donna italiana ad avere partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi, quelle di Pechino, di Londra e Rio de Janeiro, oltre ad avere vinto anche 4 campionati europei a squadre. “Anna Carmela l’ho scoperta in occasione dei giochi studenteschi quando frequentava la Prima media – racconta – mi sono recato ad Aspra e mi ha subito colpito per la sua tenacia e resistenza fisica”. Tra gli atleti di livello internazionale Vincenzo Modica, vice campione mondo a Siviglia nel 1999 e campione del mondo a squadre di maratona. Inoltre è stato campione europeo a Budapest nel 1998 a squadre ed ha disputato tre campionati europei. Anche l’attuale campione italiano di maratona Alessio Terrasi è una scoperta di Ticali come Sebastiano Mazzara che ha preso parte ai campionati del mondo di corsa campestre, Vincenzo Agnello, nazionale di corsa campestre e mezza maratona e Francesco Di Fiore campione di corsa campestre, Renato Cilluffo, vice campione di Giochi della gioventù, Giulio Gattuso, campione regionale di salto in alto e Giovanni Tinervia uno dei migliori atleti ottocentista. E poi ancora Alberto Cirafici nazionale di salto triplo, Antonino Passarello, campione regionale e uno dei migliori a livello nazionale nei 400 metri ad ostacoli, come Sergio Tornatore e Valeria Tornatore, Francesco Lo Piccolo, campione regionale e uno dei migliori a livello nazionale nella marcia, Salvatore Monti nel salto in alto, Carmelo Militello, campione regionale nei 400 metri, Giulio Gattuso recordman con 2,06 nel salto in alto, campione regionale e uno dei migliori a livello nazionale, Daniele Allegra, Matteo Maggiore e Gianmatteo Lo Piparo, diventato insegnanti di Educazione fisica anche lui. Tra gli atleti scoperti dal “vate” di Bagheria anche il maratoneta, Vincenzo Puccio che adesso è sacerdote e parroco a Barcellona Pozzo di Gotto.
BAGHERIA - Per Annamaria Blando 18 anni, della V/C dell’Itc “Luigi Sturzo”, la cecità dalla nascita, non è di nocumento per l’apprendimento dello studio che ama tantissimo fin dalle elementari. Giovedì mattina ha sostenuto brillantemente gli esami di maturità per la sezione “Turismo”, ottenendo l’apprezzamento della commissione presieduta dal prof. Luciano Di Figlia che con molta probabilità premierà il suo impegno con il massimo dei voti. già fin dalla prima mattinata era presente a scuola in attesa di essere interrogata. Ha dovuto attendere però quattro sue colleghe che erano state calendarizzate prima di lei che è stata interrogata per ultima. Insieme a lei tutti i suoi cari a lenire la tensione prima di essere chiamata. La ragazza non vedente si è seduta ed ha dimostrato un’ottima preparazione, nonostante quest’anno i libri in braille sui quali studia regolarmente sono arrivati soltanto a febbraio, ma lei non si è persa d’animo ed aiutata da papà Antonio che le leggeva i libri dei compagni dati in prestito, ha potuto studiare regolarmente. “Non è la prima volta che i libri sono tardati ad arrivare – spiega Antonio Blando – non ritengo una cosa corretta fare attendere fino a febbraio prima di avere i libri. Ho dovuto fare una serie di telefonate prima di essere esaudito”. Annamaria Blando che come è normale per tutti gli studenti che affrontano gli esami di maturità tradiva una certa emozione era accompagnata dai genitori, la mamma Rosalia D’Amico, papà Antonio, con la nonna Annamaria che l’accompagnata ogni giorno a scuola. Mancavano all’appello soltanto i fratelli, più piccoli Andrea Pio e Sonia Pia che sono rimasti a casa, ma seguivano via telefono quanto accadeva a scuola. La più emozionata era la nonna Annamaria che le stava accanto seduta nell’atrio prima dell’ingresso nell’aula. “Mia nipote è un gioiello ed è splendida in tutti i sensi – dichiara la nonna, visibilmente emozionata – è apprezzata da tutti e si fa voler bene per la sua amabilità. Sono fiera di lei perché possiede una intelligenza fuori dal comune”. Ad assistere alla prova orale anche le compagne di classe Marcella, Martina e Francesca e soprattutto l’amica del cuore, Giulia Giaimo che abita molto distante dalla scuola in un altro paese a Portella di Mare che non è voluta mancare e con la quale trascorre insieme anche le ore libere delle giornate. “Siamo amiche per la pelle – dichiara Giulia – abbiamo trascorso tante giornate insieme a discutere e a programmare il futuro. Sono certa che la nostra amicizia durerà per sempre”.
Presenti anche i suoi professori quasi al completo capeggiate dall’insegnante di sostegno Alessandra Ricciardello che l’ha seguita sempre con l’assistente alla comunicazione, Claudia Benigni. “Annamaria è un ragazza adorabile e soprattutto studiosa – dichiara la professoressa Ricciardello – ha una memoria di ferro e una grande volontà. Durante l’anno non si è quasi mai assentata dalle lezioni ed era sempre presente. Sempre disponibilile nei confronti delle compagne. Sono certa che farà bene anche all’Università perché ha una preparazione molto solida, costruita con sacrificio e spirito di sacrificio”. La ragazza nel corso dell’esame orale ha presentato una tesina sull’ermetismo ed ha dissertato in lingua tedesca e inglese con grande padronanza di linguaggio e di pronuncia. Toccante la declamazione della poesia “Alle fronde dei salici” di Salvatore Quasimodo che ha suscitato una grande emozione tra i presenti. Dopo la maturità che dovrebbe conseguire con il massimo dei voti, considerato la prova finale e i 20 punti conseguiti nella prima prova, i 19 nella seconda e i 38 crediti scolastici, si iscriverà all’Università di Palermo al corso di studio in “Mediazione linguistica”. “A me piace tantissimo studiare e soprattutto le lingue straniere – dichiara Annamaria Blando – in particolare la lingua tedesca e inglese, ma anche la lingua rumena, portoghese e russa. Adesso dopo qualche giorno di riposo mi preparerò per affrontare i test di ingresso”. La neo diplomata è anche campionessa nazionale e regionale di lettura con il metodo braille. Spesso legge anche la Sacra Scrittura in chiesa durante le celebrazioni liturgiche oltre a fare parte del coro parrocchiale della Madonna del Lume a Porticello. “Quando mia nipote legge in chiesa le letture le persone sono attentissime e fanno un grande silenzio – conclude la nonna Annamaria – io me ne vado in stasi perché declama molto bene. Ma evidentemente sono troppo coinvolta”. (Nella prima foto pig, Annamaria Blando, durante la prova orale della maturità)
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