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Dopo 43 anni va in pensione Tommaso Ticali, grande scopritore di talenti

Aggiornamento: 16 lug 2019


Con il prossimo 1° settembre il professore Tommaso Ticali, dopo 43 anni di servizio a scuola lascia l’insegnamento per raggiunti limiti d’età. Ticali che nel corso della sua lunga carriera ha scoperto decine di ragazzi che si sono imposti nel mondo dell’atletica con ottimi risultati sia a livello internazionale, sia nazionale e regionale non lascerà il “suo mondo” e continuerà a scoprire talenti. Ticali è stato in servizio presso la scuola media “Ciro Scianna” per 38 anni ed ha avuto come allieva l’attuale dirigente scolastica Carmen Tripoli. “Debbo riconoscere che l’insegnamento non mi è mai pesato ed ho avuto sempre un bel rapporto con i dirigenti – dichiara – che mi hanno lasciato ampia libertà. Sono stati anni esaltanti con ragazzi davvero eccezionali che mi hanno permesso di svolgere al meglio l’insegnamento. Adesso che sarò più libero non lascerò questo mondo fino a quando avrò questo entusiasmo”. Tanti gli atleti che Ticali ha scoperto a scuola a cominciare da Anna Carmela Incerti che nel suo palmares vanta un titolo di campionessa europea nel 2010 a Barcellona nella maratona ed è l’unica donna italiana ad avere partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi, quelle di Pechino, di Londra e Rio de Janeiro, oltre ad avere vinto anche 4 campionati europei a squadre. “Anna Carmela l’ho scoperta in occasione dei giochi studenteschi quando frequentava la Prima media – racconta – mi sono recato ad Aspra e mi ha subito colpito per la sua tenacia e resistenza fisica”. Tra gli atleti di livello internazionale Vincenzo Modica, vice campione mondo a Siviglia nel 1999 e campione del mondo a squadre di maratona. Inoltre è stato campione europeo a Budapest nel 1998 a squadre ed ha disputato tre campionati europei. Anche l’attuale campione italiano di maratona Alessio Terrasi è una scoperta di Ticali come Sebastiano Mazzara che ha preso parte ai campionati del mondo di corsa campestre, Vincenzo Agnello, nazionale di corsa campestre e mezza maratona e Francesco Di Fiore campione di corsa campestre, Renato Cilluffo, vice campione di Giochi della gioventù, Giulio Gattuso, campione regionale di salto in alto e Giovanni Tinervia uno dei migliori atleti ottocentista. E poi ancora Alberto Cirafici nazionale di salto triplo, Antonino Passarello, campione regionale e uno dei migliori a livello nazionale nei 400 metri ad ostacoli, come Sergio Tornatore e Valeria Tornatore, Francesco Lo Piccolo, campione regionale e uno dei migliori a livello nazionale nella marcia, Salvatore Monti nel salto in alto, Carmelo Militello, campione regionale nei 400 metri, Giulio Gattuso recordman con 2,06 nel salto in alto, campione regionale e uno dei migliori a livello nazionale, Daniele Allegra, Matteo Maggiore e Gianmatteo Lo Piparo, diventato insegnanti di Educazione fisica anche lui. Tra gli atleti scoperti dal “vate” di Bagheria anche il maratoneta, Vincenzo Puccio che adesso è sacerdote e parroco a Barcellona Pozzo di Gotto.


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