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Premiati i vincitori del Concorso fotografico nazionale "La Custodia del Creato" e consegnato un dono agli artisti che hanno esposto le loro opere con la Mostra d'Arte "Coltiviamo la biodiversità". L’iniziativa si è svolta nella Parrocchia di "San Giovanni Bosco" a Palermo, diretta da don Giuseppe Calderone, in sinergia con la Caritas Diocesana, l'Ufficio per le comunicazioni sociali, l'Unione Stampa Cattolica di Palermo, del Progetto Policoro, del “Progetto Vento Damare”, l’Associazione We Can Hope di Termini Imerese e l’Associazione “Cuore che vede” di Palermo in occasione della XIV Giornata per la custodia del creato 2019. “Siamo soddisfatti della partecipazione degli artisti provenienti da diverse parti d’Italia – dichiara don Calderone – ma soprattutto di avere contribuito a sensibilizzare la comunità diocesana al rispetto del Creato e approfondire le urgenti tematiche ambientali secondo il magistero di Papa Francesco. Anche il nostro Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice ci ha incoraggiato e per questo gli e ne siamo grati”. Nell’ambito di tali iniziative si sono tenute anche due incontri di riflessione sull’enciclica “Laudato sì” aiutati da esperti del settore”.

I vincitori sono stati premiati con opere artistiche realizzate da Laura Calderone. La giuria tecnica, per la sezione "La bellezza del creato" ha assegnato il 1° posto ex aequo, Daniela Marzano e Giovanni Alongi, al 2° posto Valentina Gasparre e al 3° posto Davide Capece. Per la sezione "Coltivare la biodiversità" al 1° posto si è classificato Massimo Gugliucciello, al 2° posto Barbara Cascini e al 3° posto Letizia Messineo. Inoltre, la giuria popolare ha premiato Igor Francesco Passafiume. Durante la cerimonia si è esibita il soprano Beatrice Grimaldi, accompagnata al piano dal maestro Gugliemo Grimaldi.



I lini sacri ricamati all’uncinetto dalla mamma quando era in vita, saranno utilizzati oggi dal figlio don Giuseppe Fricano, ordinato ieri in Cattedrale insieme ad altri quattro confratelli, in occasione della sua prima presidenza della santa messa nella parrocchia del Santo Sepolcro. Niente di strano se non fosse per il fatto che il corporale, il purificatoio e la palla, furono confezionati da Rosanna Raimondi per il parroco di Sciara, don Claudio Grasso quando fu ordinato presbitero e che adesso li ha ceduti al figlio. “Quando ero ancora in seminario, Rosanna, la mamma di don Giuseppe, mi regalò i lini sacri da lei confezionati, in vista del mio sacerdozio – afferma don Claudio – da lì a poco sarebbe morta ed allora ho pensato che quegli oggetti per la celebrazione dovevano andare a Giuseppe che la mamma non ha avuto il tempo di confezionare anche per lui”. Rosanna morì improvvisamente la mattina di cinque anni fa al Policlinico, forse per la grande emozione, dove era andata in visita al figlio Giuseppe, reduce da un piccolo intervento chirurgico. Un morte inspiegabile che colpì tutta la comunità bagherese, sia per la sua giovane età, sia perché Rosanna era impegnata nel volontariato della Caritas cittadina come referente parrocchiale in attività solidaristiche cha ancora oggi vengono ricordate. Rosanna era una grande donna che nel tempo libero, confezionava tovaglie e lini sacri per le chiese, un’arte che aveva acquisito dalla mamma Rita che l’aiutava in queste realizzazioni anche di grande pregio. La prematura morte non ha permesso alla mamma del neo presbitero, che oggi pomeriggio alle ore 18.30 presiederà la sua prima Eucaristia nella parrocchia d’origine del santo Sepolcro, di confezionare all’uncinetto i lini sacri per il figlio. Anche il fazzolettone che si utilizza per tergere il Sacro Crisma con il quale il vescovo unge, le mani dei novelli sacerdoti. Quasi un presagio il suo perché anche se mancavano diversi anni all’ordinazione del figlio iniziò a ricamare, ma non a completare. Il fazzolettone è stato ultimato con un ricamo particolare da Maria Morici di cui Rosanna era grande amica. Il compito che sarebbe dovuto essere assolto da mamma Rosanna, ieri mattina in Cattedrale è stato assolto dal papà Franco, lettore istituto la cui grande emozione è stata contagiosa anche per le figlie Angela e Annamaria che sicuramente in quel momento pensavano li avrebbe guardate dal cielo. “In quel momento ho sentito la mia mamma vicina a tutti noi – dice don Giuseppe – cin un dolce abbraccio come solo lei era capace. A lei ho chiesto di vegliare sul mio ministero sacerdotale e sulla mia famiglia”. (Nella foto Giuseppe Fricano e Rosanna Raimondi)



Rinviata a sabato prossimo 14 settembre, alle ore 15 a causa dell’intenso vento che ha spirato sulla frazione marinara, l’attesa processione a mare del

simulacro dell’Addolorata patrona del paese. Gli organizzatori hanno portato ugualmente la statua lignea, opera del Quattrocchi allo scalo dove il vicario episcopale ha benedetto il

Mare è celebrato la santa messa.

“Sabato 14 settembre se dovessero verificarsi condizioni meteo ancóra avverse - dicono gli organizzatori - non ci sarà nessun ulteriore rinvio E la processione sarà annullata definitivamente. Sempre ieri sino stati premiati i ragazzi del gruppo ricreativo parrocchiale “Vieni e joca” che hanno vinto il torneo di calcetto interparrocchiale degli oratori. Oggi il programma prevede alle 18 la celebrazione Eucaristica presieduta da don Giovanni Pipia, neo parroco della Basilica Soluntina - parrocchia Di Sant’Anna di Santa Flavia e animata dai gruppi giovanili parrocchiali. Al termine l’inaugurazione presso l’oratorio parrocchiale della mostra fotografica in occasione del 90 anniversario di fondazione della parrocchia curata da Mimmo Balistreri con la collaborazione dell’Associazione Passio Christi. La rassegna sarà visitabile nei giorni 11-12-13-14 dalle ore 18 alle ore 20. Giornata dedicata alla solidarietà quella di martedì quando si effettuerà una raccolta straordinaria di viveri per sostenere le famiglie piu’ bisognose della comunità. Mercoledì alle 16 Giochi d’estate a cura del Gruppo ricreativo “Vieni e joca” sul Lungomare. Alle 21 la fiaccolata e recita del Santo Rosario in memoria dei martiri della mafia, di Padre Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La partenza dalla piazzetta di Padre Pio e la conclusione in Piazza Mons. Cipolla. Altro momento tanto atteso sabato 14 settembre alle 15 con la corsa delle barche e domenica 

alle 19 la processione del simulacro di “Maria SS. Addolorata” per le vie del paese con seguente percorso: piazza Mons. Cipolla, via Zara, via F. Tempra, corso Italia, svolta all’altezza del cinema Arena e immissione nella via Scordato, villaggio del pescatore, via F. Tempra, via D’Annunzio, piazza Verdone, via Creta, Viale dei Cipressi, via Amalfi, via M. Polo, via A. Scordato, corso B. Scaduto, via Fiume d’Italia, piazza C. Colombo, rientro in chiesa per via Zara.


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