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L’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice presiederà in Cattedrale i riti della Settimana Santa che avrà un prologo, come di consueto, venerdì 12 aprile 2019 alle ore 21, con la "Via Crucis" cittadina che partirà da piazza Verdi, davanti il Teatro Massimo, attraverserà gli assi di via Maqueda e corso Vittorio Emanuele e si concluderà, come di consueto sul Sagrato della Cattedrale.

Le celebrazioni della Settimana Santa iniziano con il Solenne pontificale di domenica e la benedizione delle Palme alle ore 10.30. Anche in tutte le altre parrocchie dell’Arcidiocesi si svolgeranno i riti con le processioni che partiranno da un luogo attiguo le chiese.

Le celebrazioni entreranno nel vivo con il Triduo pasquale. Giovedì 18 aprile 2019, alle ore 9.30 la celebrazione della Messa Crismale, l’unica messa che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo, con i Sacerdoti diocesani e religiosi dell’Arcidiocesi, quale segno della comunione tra il Vescovo e i suoi fratelli nel sacerdozio ministeriale. Durante la solenne liturgia saranno benedetti gli oli santi. L’olio dei catecumeni, col quale si ungono sul petto i battezzandi prima del lavacro battesimale per infondere la forza, segno della lotta contro il male; l’olio degli infermi col quale si ungono sulla fronte e sulle mani i cristiani seriamente ammalati per infondere forza e sollievo nella malattia; l’olio del Crisma, olio misto a balsamo, con cui vengono unti sul capo i battezzati, sulla fronte i cresimati, sulle mani i sacerdoti, sul capo i vescovi come segno della consacrazione dello Spirito Santo. Nella nostra Arcidiocesi vige da tempo immemorabile la tradizione che l’olio viene donato da alcune parrocchie dell’Arcidiocesi. Alle ore 18, in Cattedrale, durante la Santa Messa “Nella Cena del Signore” che ricorda quell’ultima Cena durante la quale Gesù istituì l’Eucaristia e il sacerdozio ministeriale, si svolgerà il rito della lavanda dei piedi. Alle ore 22 l’Adorazione Eucaristica presso l’Altare della Reposizione.

Il venerdì santo alle ore 7.30, la Liturgia delle Ore con la partecipazione del Seminario Arcivescovile e con quanti, canonici, sacerdoti, suore, laici, vorranno unirsi.

Nel pomeriggio, alle ore 18, la Liturgia della Passione con la proclamazione della Passione di Gesù dal Vangelo di Giovanni, la Preghiera universale, lo scoprimento, l’ostensione e l’adorazione della Croce, quindi la Comunione eucaristica. Si ricorda che il Venerdì Santo è giorno di digiuno, di astinenza, di meditazione e di preghiera.

Sabato Santo, alle ore 7.30 la Liturgia delle Ore e alle ore 22 la Veglia Pasquale che ricorda la notte santa in cui Cristo è risorto, composta da vari momenti significativi. La benedizione del fuoco, la processione all’altare con il cero pasquale, il canto del Preconio Pasquale, la Liturgia della Parola, la Liturgia battesimale e la Liturgia Eucaristica. Durante la Liturgia battesimale 14 catecumeni adulti di diversa estrazione sociale, riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana del Battesimo, Cresima e Confermazione.

Domenica di Pasqua 21 aprile 2019, alle ore 9 la celebrazione Eucaristica al carcere dell’Ucciardone e alle 11 il Solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e Benedizione Apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.



Palermo - Raccontare attraverso le immagini i riti della Settimana Santa che si celebrano nell’Arcidiocesi. E' l’iniziativa dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, che in collaborazione con la sezione Ucsi di Palermo, guidata dal prof. Michelangelo Nasca, organizza la 3a edizione del concorso fotografico rivolto ai soli amatori. Lo scopo è raccontare i momenti salienti, i dettagli, i volti e le emozioni della Passione e morte di Gesù Cristo.

“Interessarsi agli eventi della Settimana Santa – afferma il direttore don Pino Grasso - significa innanzitutto fare un viaggio alla scoperta delle radici storiche e culturali del territorio. Le immagini dei riti che si svolgono a Palermo e nei paesi dell’Arcidiocesi, dalla città fino a Regalgioffoli, costituiranno un itinerario di forti emozioni e suggestioni alla scoperta delle tradizioni popolari che si vuole consegnare soprattutto alle giovani generazioni. Il concorso fotografico vuole pure mettere in luce la spiritualità dei fedeli ed in particolare dei componenti le confraternite”.

L’artista sarà chiamato a raccontare i momenti più significativi delle tradizioni appartenenti alla nostra cultura religiosa e perpetrate con religiosa devozione da tante generazioni.

Il concorso è aperto a tutti gli amatori che potranno inviare una sola foto, scattata durante la prossima Settimana Santa, ovvero dal 14 al 21 aprile 2019. La foto, indicando il nome dell’autore e il luogo dello scatto, si dovrà inviare, entro il 22 aprile 2019 alla seguente E-mail: ufficiostampa@diocesipa.it.

La partecipazione è gratuita. La Giuria formata da fotografi professionisti sceglierà le tre migliori immagini i cui autori saranno premiati venerdì 31 maggio 2019, alle ore 12, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti, in via G. L. Bernini, 52, a Palermo in occasione del Seminario di studio sul tema della 53° giornata mondiale delle Comunicazioni sociali.


Aggiornamento: 15 mar 2019


La tradizionale tavolata per i poveri, una conferenza contro la mafia, la sagra della sfincia, la visita nelle scuole e il consueto programma religioso caratterizzeranno i festeggiamenti in onore del santo patrono San Giuseppe di quest’anno. Venerdì 15 marzo 2019, alle ore 17, nella chiesa Madrice di Bagheria si terrà la Tavola rotonda sulla lettera dei Vescovi di Sicilia sulla mafia, organizzata dalla Confraternita di San Giuseppe sul tema: “La lunga marcia della Chiesa verso la realtà mafiosa. Convertitevi” è il tema della Tavola rotonda sulla lettera dei Vescovi di Sicilia sulla mafia, organizzata dalla Confraternita di San Giuseppe nell’ambito dei festeggiamenti in onore del santo patrono di Bagheria. L’incontro si svolgerà venerdì 15 marzo 2019, alle ore 17, nella chiesa Madrice di Bagheria. relazioneranno don Francesco Michele Stabile, storico della Chiesa, don Cosimo Scordato, docente presso la Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, don Rosario Giuè, teologo e il prof. Nino Morreale, già docente nei licei. Modera e coordina il dr. Pino Grasso, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Palermo. E alle 19.30 un concerto del coro “Sancte Joseph” diretto dal maestro Mauro Visconti. Sabato 16 marzo alle ore 12.30 presso la mensa della Solidarietà di via Palagonia, la Congregazione di San Giuseppe organizzerà la tradizionale tavolata per 75 poveri. “Considerato che gli ospiti della mensa sono abitualmente 30 – dichiara la direttrice della Caritas cittadina Mimma Cinà – abbiamo circa 45 posti disponibili delle parrocchie che ci segnaleranno e persone da ospitare. Alle 19.30 il concerto dell’orchestra filarmonica e del coro del liceo musicale e coreutico “Regina Margherita” di Palermo. Domenica 17 marzo dalle 17.30 presso il Corso Umberto si svolgerà la XVII edizione della Sagra della sfincia. Ad organizzare l’evento è la Confraternita del Patriarca “San Giuseppe” di Bagheria, con il patrocinio gratuito del Comune di Bagheria e con la collaborazione dell’Associazione “La Piana d’Oro”, della Pro Loco “Città delle Ville”. Durante la manifestazione lungo il Corso si esibirà il gruppo folkloristico “Trinacria Bedda” ed è prevista l’animazione per i bambini. Nella Città delle Ville che sempre più si connota come Città del Gusto, la tradizione pasticciera bagherese ha contribuito alla diffusione di questo tipico dolce siciliano che tra l’altro è stato ufficialmente inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf). Martedì prossimo in occasione della solennità di San Giuseppe, tutte le scuole di ogni ordine e grado e gli uffici pubblici presenti nel territorio di Bagheria rimarranno chiusi. Alle ore 11.30 sarà celebrata la santa messa solenne presieduta dall’arciprete don Giovanni La Mendola alla presenza delle autorità e nel pomeriggio alle 17.30 la solenne processione per le vie della città. Al rientro uno spettacolo di giochi pirotecnici concluderà i festeggiamenti.


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